12-06-2016 - Salve a tutti, flash serale focalizzato sulla preoccupante evoluzione presentata dai modelli per metà mese. Davvero le regioni italiane potrebbero venire a trovarsi all’interno di una configurazione estrema, tramite una saccatura meridiana che potrebbe generare un’intensa ondata di caldo nelle regioni meridionali, con temperature fino a 40° C e temporali anche forti nelle regioni nordoccidentali (fig.1).
fig.1
Nella fase più intensa del caldo anche stasera i modelli ipotizzano la risalita di isoterme davvero notevoli per le nostre regioni, con punte fino a +29° C a 850 hPa, in zone soggette a venti di caduta dai quadranti meridionali, come la Sicilia settentrionale (fig.2).
fig.2
Allo stesso tempo, si verrebbe a creare un forte gradiente termico alla quota di 850 hPa tra i due estremi della penisola, con valori di +10-11° C nel nordovest e il ramo ascendente del getto polare che attraversa l’Italia, o meglio le regioni settentrionali (fig.3).
fig.3
La fig.3 è alquanto preoccupante, con il continente europeo “spaccato” in due dal punto di vista termico, a ovest fresco e sottomedia, a est intensa ondata di caldo, con temperature diffusamente intorno i 38-40° C nel sud Italia, intorno 33-35° C al centro. Al nord ovest e in particolare nelle Alpi occidentali, viceversa, reiterate occasioni per il maltempo e il verificarsi di temporali anche di forte intensità, ecco gli spaghetti per le Alpi occidentali (fig.4).
fig.4
Caldo a oltranza invece al centrosud, anche piuttosto duraturo secondo gli ultimi aggiornamenti (fig.5,6)
Il rischio è la creazione di una figura di blocco nel Mediterraneo, con la saccatura semistazionaria e con la permanenza di temperature molto elevate al sud, elevate al centro e di fenomeni temporaleschi intensi al nord, in particolare nordovest, con possibile innesco di situazioni caratterizzate da rischio idrogeologico per il territorio.
Approfondiremo tali aspetti nei successivi aggiornamenti