05-11-2014, ore 13:45 - Salve a tutti, Italia nella bufera, nel senso letterale del termine. Forti venti di meridionali stanno interessando le coste tirreniche, mentre forti temporali hanno investito il levante ligure in nottata (vedi flash page), dopo aver interessato il ponente nel pomeriggio. Un violento temporale V-SHAPE rigenerante si è inoltre formato nel basso Ionio, davanti le coste siciliane, e sta interessando le province di Siracusa, Catania, Messina e Reggio Calabria.
Il quadro satellitare illustrato evidenzia bene come l’Italia sia in balìa dell’intenso sistema perturbato giunto ieri al nord, che fatica ad avanzare verso est a causa del blocco anticiclonico presente nei Balcani. Dal confronto con le immagini riportate nei precedenti aggiornamenti si vede bene come il sistema frontale abbia compiuto scarsi progressi verso est, esponendo continuamente la penisola a intense correnti meridionali cariche di umidità.
Negli slide che seguono vengono illustrate nel dettaglio le diverse situazioni in atto, tratte dalle immagini radar e satellitari; particolarmente cattiva appare la struttura V-SHAPE presente nel basso Ionio, capace di generare autentici nubifragi nelle aree coinvolte, mentre piogge continue interessano le Prealpi. Nell’appennino centrale le piogge al momento sono più sparse, generate dallo stau, ovvero dalla formazione di nubi per risalita delle correnti caldo umide lungo i crinali appenninici (vedi carta delle temperature, 23° C a Roma).
Nelle prossime ore il fronte avanzerà ancora verso est, ma sempre lentamente. Nel Lazio si accentueranno quindi le precipitazioni da stau lungo i rilievi, con accumuli anche significativi nel frusinate, meno colpita la capitale. Continuerà invece a piovere nel nordest in maniera piuttosto intensa. Miglioramento finalmente al nordovest, che dovrebbe uscire dalla emergenza, ma altri temporali potrebbero interessare il levante ligure e alta Toscana fino a sera.
Di seguito viene riportata la sequenza dell’ultima elaborazione di YOUMETEO per le precipitazioni fino alla giornata di venerdì.
Come si vede dalle elaborazioni riportate, viene confermata la formazione di un intenso vortice depressionario nelle regioni meridionali giovedì, generato dal cut off della perturbazione Atlantica, che dalle coste del nordafrica dovrebbe centrarsi sulla Sicilia entro la mattinata di venerdì. Si tratterà, usando una metafora, del “parto” del sistema perturbato ora in azione, che lascerà una pesante eredità al centrosud, interessato, a partire dal pomeriggio di domani, giovedì, da piogge intense, venti forti e temporali anche violenti. I corpi nuvolosi, nella fase più intensa, ruoteranno attorno al minimo depressionario centrato sulla Sicilia, come illustrato nella figura sopra riportata, colpendo ripetutamente le coste ioniche calabresi, la Sardegna orientale, il medio basso Tirreno e la Sicilia in ordine sparso. L’analisi verrà approfondita in seguito ma si tratterà di una struttura da monitorare con attenzione.
Evoluzione da seguire con attenzione, sempre.
Ciao ciao