Buona sera a tutti e ben ritrovati con un nuovo aggiornamento previsionale. La circolazione atmosferica nelle prossime 48 ore rimarrà pressoché invariata, con una saccatura che dal Nord Europa si distende verso la Penisola Iberica con asse da nord-est verso sud-ovest. Questa convoglia verso l’Italia correnti umide da sud-ovest che però producono effetti diversi tra Nord e Centro-Sud. Infatti al Nord queste correnti risultano instabili e producono temporali anche di forte intensità, specie sulle aree a nord del Po. Al Sud queste correnti accompagnano l’avvezione di una massa d’aria calda di matrice subtropicale che ha come target principale l’estremo Sud, la Grecia, l’Egeo e la Turchia. Il Centro si trova in una terra di mezzo, con annuvolamenti di passaggio associati a qualche acquazzone o temporale nelle zone interne tra Toscana, Umbria e Marche.
Come già anticipato, la situazione sinottica alle medie latitudini rimarrà ancora bloccata per i prossimi due giorni. La discesa di una saccatura colma di aria artica marittima verso la Penisola Iberica darà luogo a situazioni di maltempo su gran parte dell’Europa occidentale con temperature molto fresche per il periodo, come mostrato dall’immagine seguente.
Anomalie medie di temperatura al suolo per la settimana corrente – fonte Ecmwf charts
La discesa della saccatura è conseguenza di uno scambio meridiano che ha luogo grazie all’elevazione verso nord dell’anticiclone delle Azzorre in pieno Atlantico. Questa elevazione permette di veicolare verso sud aria molto fresca di matrice artica che avrà come target proprio i paesi dell’Europa occidentale. L’avvezione fredda si può riscontrare anche guardando le anomalie di temperatura in quota per mercoledì, dove la differenza termica risulta essere ancora più marcata tra Europa occidentale e sud-orientale, quest’ultima interessata invece da un promontorio mobile di matrice subtropicale continentale.
Anomalie di temperatura ad 850 hPa previste per mercoledì – fonte Wxcharts
Per quanto riguarda l’Italia, nei prossimi due giorni non avremo grossi scossoni. Il Nord sperimenterà ancora la possibilità di temporali anche forti, specie tra pomeriggio e sera e tra le aree prealpine e di pianura a nord del Po. Possibili grandinate, nubifragi e raffiche di vento durante i temporali. Sul Friuli le cumulate potranno risultare localmente anche molto elevate, con valori puntualmente superiori ai 100 mm. Al Centro tempo variabile con alternanza di schiarite e annuvolamenti sia di tipo stratiforme sia di tipo cumuliforme (specie nel pomeriggio) che potranno dar luogo a qualche rovescio o temporale nelle zone interne tra Toscana, Umbria e Marche, con possibili sconfinamenti verso le coste marchigiane. Tempo migliore sul resto del Centro, temperature in linea con la media del periodo. Al Sud bel tempo e caldo a tratti anche intenso, specie tra Sicilia, Calabria e Puglia.
Accumuli pluviometrici attesi fino alla mezzanotte di giovedì – fonte Meteociel
Nel corso di giovedì il passaggio di un cavo d’onda, associato ad una ondulazione del getto, determinerà un aumento dell’instabilità al Centro-Nord con fenomeni maggiormente diffusi e localmente intensi, specie tra Nord-Est e medio Adriatico (tuttavia sul passaggio temporalesco di giovedì ci ritorneremo con maggiori dettagli). Con lo spostamento verso levante della goccia fredda, un parziale cedimento del campo barico si avrà anche al Sud nella giornata di venerdì, specie sul basso Adriatico dove potrà arrivare anche qualche temporale. L’arrivo di correnti più fresche dai quadranti nord-occidentali che accompagneranno il fronte temporalesco produrranno una diminuzione delle temperature anche al Sud, rientrando così verso valori più consoni alla media del periodo.
Mappa di pressione al suolo e geopotenziali a 500 hPa previsti per le ore centrali di giovedì – fonte Meteociel
Nel weekend l’aumento dei geopotenziali associato ad una nuova rimonta anticiclonica di matrice subtropicale riporterà condizioni di tempo stabile soprattutto al Centro-Sud, dove le temperature torneranno ad aumentare. Il Nord, invece, rimarrà ai margini dell’anticiclone e risentirà del passaggio di correnti umide occidentali con la possibilità di nuovi temporali.
In attesa del prossimo aggiornamento sul passaggio temporalesco di giovedì, vi saluto e vi auguro una buona serata.
Michele Tonnini, Meteorologo e Staff Meteoscienza.