02-03-2016 – Salve a tutti, primo flash riguardante l’evoluzione attuale del tempo nelle regioni mediterranee e nella nostra penisola. Un intenso sistema perturbato si dirige a grande velocità verso le regioni italiane dal Regno Unito, attraversando la Francia e addossandosi alla barriera alpina (fig,1)
fig.1
Tutta la struttura depressionaria fa perno su un profondo vortice depressionario, collocato attualmente proprio sull’Inghilterra, che costituirà il “trampolino di lancio” da cui giungeranno gli impulsi perturbati per tutta la settimana.
fig.2
In particolare, per quanto riguarda la perturbazione in arrivo in serata, l’intenso sistema perturbato impatterà contro la barriera alpina, aggirandola nei bassi strati dalla porta del Rodano e di Bora, mentre il nucleo gelido in quota (-30° C a 500 hPa) le scavalcherà di netto, collocando il nocciolo gelido di origine artica nella Pianura Padana orientale nella mattinata di domani (giovedì, fig.3).
fig.3
Al contempo un profondo minimo al suolo (989 hPa) si allineerà con la struttura in quota, generando un intenso vortice ciclonico, responsabile, a partire dalla nottata e per tutta la mattinata di domani, di una marcata fase di maltempo tra nordest, regioni appenniniche e versante Adriatico. In tale contesto, le occasioni per le nevicate a bassa quota (300-400 m) non mancheranno nelle Alpi friulane e nell’Appennino romagnolo e umbro-marchigiano (fig.4).
fig.4
Altri rovesci nevosi, piuttosto diffusi, interesseranno l’Appennino centrale a quote variabili intorno 600-700 m, specialmente in Adriatico, mentre lungo le coste de basso Tirreno, in particolare quelle calabresi, temporali e locali grandinate saranno ben presenti nella giornata di giovedì.
Insomma, una burrasca nordatlantica a tutti gli effetti, accompagnata da venti forti inizialmente da libeccio nelle tirreniche e seguita da forti raffiche di maestrale nei mari orientali e di Bora in Adriatico centrale e settentrionale, con fenomenologie che localmente potranno assumere carattere di forte intensità, in particolare nel triveneto e Adriatico settentrionale
Buona visione a tutti e al prossimo aggiornamento.
Ciao ciao