13-07-2015 - Salve a tutti, fa caldo nella penisola italiana e ne farà molto di più nei prossimi giorni; davvero sIngolare l’immagine dal satellite, che evidenzia molto bene i contorni della cupola anticiclonica africana, sempre più forte nel bacino occidentale del Mediterraneo (fig.1).
fig.1
Nelle prossime 72 h la cupola centrata o ovest dell’Italia traslerà verso est, collocandosi proprio sopra le nostre teste e il caldo non potrà far altro che aumentare (fig.2).
fig.2
In fig.2 ci sono tutti gli elementi che stanno caratterizzando l’estate in corso, ovvero la costanza degli affondi atlantici, l’isolamento conseguente dell’anticiclone delle Azzorre e la risalita inesorabile della cupola africana nel Mediterraneo. Le temperature nei bassi strati aumenteranno di pari passo, con un potente anticiclone sopra la penisola e la +20° C a 850 hPa in avvicinamento alle nostre regioni (fig.3).
fig.3
Tra giovedì e venerdì le temperature arriveranno nuovamente a sfiorare i 40° C nelle pianure interne di molte città della penisola, anche al sud questa volta, per la seconda grande ondata di caldo di Luglio. A seguire, una breve pausa, più che altro una semplice attenuazione del caldo al centronord, potrebbe essere generata dal’avvicinamento di un cavo d’onda al settore alpino, capace di generare temporali anche di forte intensità nel week-end lungo la barriera alpina (fig.4).
fig.4
Per i più attenti tale lieve cedimento dell’alta pressione in fig.4 corrisponde all’incertezza rilevata nelle carte del 13 Luglio ensemble del modello europeo e descritta nell’editoriale precedente, a cui si rimanda.
Il lieve cedimento dell’alta pressione non sembra però in grado di rompere l’egemonia africana nel bacino del Mediterraneo, soprattutto, ancora una volta, a causa della reiterazione degli affondi perturbati in Atlantico, con continua presenza di flessioni del getto polare a ovest dell’Europa e risalite dello stesso lungo il bordo occidentale europeo (fig.5).
fig.5
La peculiare disposizione dell e figure bariche a scala emisferica descritta in fig.5 non consente al momento di porre un termine dello stallo anticiclonico africano sull’Italia. Pertanto, una terza ondata di caldo è possibile avvenga a inizio terza decade, confermata dalle previsioni del modello europeo, con una nuova possente cupola anticiclonica nel Mediterraneo e temperature prossime ai 40° C nelle pianure italiane (fig.6).
fig.6
Tra le cause della riproposizione a oltranza di alcune figure bariche nello scacchiere europeo sembra possa incidere in maniera determinante, quest’anno, la distribuzione delle SSTA (Sea Surface Temperature Anomalies) in Atlantico (fig.7).
fig.7
Le relazioni tra la distribuzione delle SSTA e l’andamento della corrente a getto in Atlantico in realtà non sono scontate, occorre verificare le loro relazioni causa-effetto (l’Atlantico è freddo perchè ci sono continui affondi perturbati o viceversa??) ma è comunque notevole la correlazione la collocazione della saccatura prevista in fig.6 e la geometria del lago freddo in Atlantico.
Sarà così quindi tutta l’estate?? Non necessariamente, nel lungo termine ci sono alcune variazioni al trend mostrato, ma sarà meglio aspettare conferme nei prossimi giorni. Per adesso, stante le emissioni odierne, Luglio si avvia a diventare una lunga maratona calda, con punte di caldo intorno i 40° C accompagnate da serie situazioni di disagio in molte città.
Ciao ciao