18-09-2014, ore 11:00 - Salve a tutti; aggiornamenti odierni dei modelli molto interessanti, sia nel medio, sia nel lungo termine. Il modello americano rincara la dose per il peggioramento di mercoledì, una vera burrasca Atlantica attraverserà l’Italia da nord a sud, accompagnata da forti venti e notevole abbassamento delle temperature, con neve sulle cime alpine e appenniniche.
La perturbazione in arrivo avrà al suo interno il contributo di quel che resta del ciclone tropicale Gonzalo, attualmente al largo delle coste statunitensi, ma non arriverà da noi come tale, bensì come una normale perturbazione Atlantica (ciclone extratropicale).
Urge comunque chiarire quanto accadrà, ecco la collocazione del ciclone Gonzalo prevista per stanotte (riquadro di testo in basso a sinistra).
Nel suo moto verso nordest la struttura del ciclone tropicale verrà assorbita dal flusso Atlantico, inglobata quindi all’interno di un ciclone extratropicale, diventando così una normale perturbazione frontale, come tante tra quelle che arrivano in questa stagione nel Mediterraneo.
Ecco la sequenza prevista per i prossimi giorni, con il percorso del ciclone e il suo inglobamento nel flusso Atlantico.
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Da punto di vista didattico, ma anche come effetti sul territorio, il peggioramento in arrivo sarà piuttosto intenso, ma nulla di allarmante; sarà la classica rottura stagionale, dopo una prima parte dell’autunno con temperature estive, con arrivo di rovesci, temporali, una cospicua diminuzione delle temperature e neve su Alpi e Appennino.
In questo senso, i modelli oggi sono abbastanza “aggressivi” in merito; il peggioramento riguarderà soprattutto il settore Adriatico e il nordest, ma tutte le regioni saranno colpite da un aumento della ventilazione da nord, forte diminuzione delle temperature e qualche rovescio.
Nel dettaglio, ecco la discesa del nocciolo freddo in quota (500 hPa) una volta scavalcate le Alpi, con un profondo minimo al suolo mercoledì in Adriatico (995 hPa).
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A tale evoluzione, nei bassi strati si assocerà l’arrivo di aria piuttosto fredda per la stagione, con valori di 1-2° C a 1400 m mercoledì pomeriggio in Appennino. Ecco la sequenza con le temperature previste.
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La carte mostrate evidenziano la possibilità di avere, a partire da mercoledì mattina, nevicate intorno 1000 m sulle Alpi, specialmente orientali, e intorno 1300-1500 m in Appennino centrosettentrionale a partire da mercoledì pomeriggio fino a giovedì mattina, con temporali localmente forti su tutto il versante Adriatico.
A tutto ciò si assocerà un notevole rinforzo dei venti, prima da sudovest nel Tirreno mercoledì mattina; successivamente, ci sarà un notevole rinforzo da nordest (bora) in Adriatico al pomeriggio di mercoledì, forti su buona parte del versante Adriatico fino a giovedì mattina.
Insomma, un vera burrasca stagionale, non un ciclone, ma il peggioramento si farà sentire.
Ciao ciao