29-01-2015 - Salve a tutti; nuovo aggiornamento serale, sempre più esaltante. Imponente peggioramento in atto, il lobo europeo del Vortice Polare punta decisamente verso sudest e sta entrando, almeno con la sua appendice meridionale, nel Mediterraneo (fig.1)
fig.1
Dalla fig.1 si evince l’imponenza del peggioramento in atto, con il nucleo centrale del grande vortice, collocato a nord della Scozia, che punta decisamente a sud, facendo traslare tutta la struttura nel complesso. I fenomeni associati a una entrata così imponente nel Mediterraneo non si sono fatti attendere; rovesci diffusi sono in atto in tutte le centrali tirreniche, anche di una certa intensità e le raffiche di libeccio hanno già fatto sentire la loro presenza. La quota neve si è mantenuta sorprendentemente bassa, grazie al cuscino freddo preesistente. Ha nevicato infatti in mattinata a Firenze e nell’Appennino centrale è neve asciutta intorno i 600 m. Nelle varie rubriche è possibile reperire le immagini satellitari, radar, le fulminazioni e le temperature real time (fig.2,3,4,5)
Dalle fig. 2-5 è evidente l’intensità del peggioramento, ma siamo solo all’inizio; per domani, venerdì, i modelli rincarano la dose, l’ultimo run del modello americano inserisce nel minimo previsto in formazione in alto Adriatico l’incredibile (per l’Italia) valore di 969 hPa al suolo per le ore centrali di domani (fig.6,7)
fig.6
Il maltempo associato a una tale irruzione non potrà che essere molto violento, in virtù dei contrasti termobarici innescati dalla tracimazione del lago freddo in quota (fig.7)
fig.7
Proprio in virtù dei bassissimi geopotenziali presenti, la quota neve, dopo un iniziale rialzo termico, scenderà rapidamente al pomeriggio, giungendo a quote collinari su tutto l’Appennino centrosettentrionale (fig.8).
fig.8
Da questo momento in poi inizierà il passaggio di una lunga teoria di perturbazioni; altro forte peggioramento sabato sera (fig.9).
fig.9
Dopo sole 24 h un altro peggioramento, a carattere molto più freddo, porterà la neve a quote molto basse nelle regioni centrali ed Emilia Romagna, nocciolo Artico in arrivo (fig.10).
fig.10
In questa occasione molte città collocate lungo la dorsale appenninica potrebbero vedere la neve, possibili nevicate anche a Firenze e Bologna, mentre Roma sarà in bilico, al limite con le termiche. L quote riportate di seguito si riferiscono alla neve asciutta, ma rovesci nevosi potranno spingersi più in basso (fig.11).
fig.11
Infine, regalo serale, attenzione alla evoluzione prospettata stasera dal modello europeo per il periodo successivo; ripresa quindi dello slancio azzorriano dopo il 5 Febbraio e riproposizione dello split del lobo del VPT lungo il nordo dell’anticiclone delle Azzorre (fig.12).
fig.12
Nuova ciclogenesi mediterranea quindi e nuove nevicate a quote molto basse questa volta su tutto il centronord (fig.13).
fig.13
Insomma periodo lungo e perturbato quello che ci attende, restate sintonizzati sugli aggiornamenti, potrebbero esserci altre novità interessanti.
Ciao ciao