17-02-2016 - Salve a tutti, nuovo editoriale serale, doveroso, alla luce degli aggiornamento dei modelli, finalmente interessanti e degni della stagione invernale.
Iniziamo comunque dall’attualità, sottolineando come dalla Libia stiano risalendo corpi nuvolosi piuttosto intensi o, meglio, in fase di intensificazione, che potrebbero generare, nella giornata di domani, fenomeni temporaleschi di notevole intensità nello Ionio, tra Calabria ionica appunto, golfo di Taranto e Salento. (fig.1)
fig.1
La giornata di domani sarà però l’ultima della serie interessata dal piogge e temporali, dopo il tempo migliorerà sulla penisola. Ben diversa però è la visione che i modelli continuano a proporre per la fine del mese. Strepitoso l’aggiornamento del modello europeo. Molto simile in realtà a quello americano (ved. editoriale), ma con la differenza che l’isolamento del nucleo gelido del VP viene effettuato ad opera di un anticiclone delle Azzorre ancora più propenso a spingersi verso nordest, con un ponte altopressorio con l’Europa settentrionale (ne parlavamo ieri a proposito dellaMJO, fig.2).
fig.2
Davvero perfetta l’entrata del nucleo freddo dalla Francia,foriero di un’ondata di maltempo su tutte le regioni italiane in progressione (fig.3).
fig.3
Maltempo quindi, ma anche neve e probabilmente anche in pianura se le previsioni fossero confermate. Ecco l’entrata nel dettaglio italiano; temperature e disposizione delle correnti favorevole alla neve al nordovest anche in pianura (fig.4).
fig.4
Insomma, è vero che tutto ancora è in evoluzione, ma sembra che il VP voglia almeno in parte cedere il passo, le teleconnessioni sono anche favorevoli (MJO appunto prevista in fase 7, ved. editoriale). Pertanto, sembra davvero che un periodo freddo e perturbato possa accompagnare il finale di Febbraio di questa anonima stagione invernale, speriamo in un gran bel finale….
Ciao ciao