LA PRESENTE PAGINA E’ DEDICATA AD ARTICOLI BREVISSIMI, MENO IMPEGNATIVI DI UN POST, RIGUARDANTI L’EVOLUZIONE IN ATTO E/O A PARTICOLARI COMMENTI SU SINGOLI RUN DEI MODELLI. VIENE RESETTATA OGNI 24-48 H PER CONSENTIRE UN NUOVO AGGIORNAMENTO
23-12-2014, ore 22:00 – Salve a tutti, un saluto serale per veloce flash sui modelli; che bella accoppiata stasera il modello inglese ed europeo (UKMO e ECMWF); affondo massiccio dalla Francia secondo quello europeo sabato
Maltempo al centronord e neve al nordovest
Ma è interessante il seguito del peggioramento secondo entrambi i modelli; saccatura che ruota in senso orario, mantenendo l’alimentazione fredda dall’Europa orientale, evoluzione simile per il modello inglese ed europeo, altro freddo e neve sulle Adriatiche, con sconfinamenti al centro.
Termiche basse anche per lunedì, con neve che giunge di nuovo grazie al contributo freddo dai Balcani, questa volta più massiccio, si fa interessante, termiche da inverno crudo per quello inglese già lunedì, freddo più graduale fino a mercoledì per il modello europeo.
Insomma, evoluzione da seguire passo passo.
Ciao ciao
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01-12-2014, ore 00:00 – Salve a tutti, rapida segnalazione di un forte peggioramento in atto nel golfo ligure, la parte più intensa dei nuclei temporaleschi presenti a ovest della Sardegna nel pomeriggio si sta dirigendo verso le coste liguri, approcciando soprattutto il ponente, ma in estensione nelle prossime ore anche al levante.
I nuclei in risalita nel ligure sembrano piuttosto intensi e ben strutturati, la rassegna del radar e delle fulminazioni è abbastanza eloquente.
Prestare attenzione alle prossime ore, possibili fenomeni intensi su tutto l’arco ligure e coste toscane; carta ESTOFEX da tenere presente inoltre per nuovi nuclei in formazione nel Tirreno
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06-11-2014, ore 00:30 - Salve a tutti,rapido aggiornamento notturno per verificare l’evoluzione in atto; forti rovesci, come da previsione, si sono abbattuti sulla capitale in serata e forti temporali si sono verificati nelle altre regioni centrali. Domani scuole chiuse a Roma, per maltempo; vediamo gli ultimi aggiornamenti cosa dicono in merito alla fondatezza di tali interventi.
Modelli discordi in realtà, ma la possibilità di avere accumuli notevoli è reale; sono disponibili, a ora tarda, gli aggiornamenti implementati con il run delle ore 12 UTC. LAMMA allarmante per il basso Lazio, secondo il modello europeo >150 mm/24 h a partire dal pomeriggio. Meno per quello americano. MOLOCH e YOUMETEO ipotizzano piogge più intense nel viterbese e parte del romano, fino a 100 mm/ 24 h.
Il grosso delle precipitazioni si avrà comunque a partire dal pomeriggio, non dovrebbe trattarsi di piogge eccezionali, ma picchi locali elevati e/o temporali anche violenti hanno tuttavia la possibilità di accadere.
Evoluzione strana sulla carta, minimo in formazione davanti le coste africane nel pomeriggio e probabile risalita di nuclei perturbati dall’Africa lungo il canale di Sicilia.
Ecco le carte di dettaglio per giovedì pomeriggio a riguardo, con il maltempo nel Lazio e quella di venerdì, ore centrali, con il nuovo forte peggioramento nelle regioni ioniche, da monitorare, ne riparleremo.
Insomma, ancora alcune incertezze, ma allerta motivata nel complesso.
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05-11-2014, ore 02:00 - Salve a tutti, notte di tempesta nel territorio italiano; forti temporali in serie sono presenti al nordovest, in particolare nel levante ligure, con situazioni di disagio già avvertite nel ponente. Rovesci sparsi sono in atto nel Lazio e, soprattutto, nuclei temporaleschi molto intensi si sono formati nel basso Ionio, con notevole attività elettrica. L’animazione satellitare chiarisce tali aspetti.
Dai vari radar riferiti alle diverse regioni italiane si evince come ai due estremi della penisola i fenomeni siano piuttosto violenti, meno attesi quelli nello Ionio, abbondantemente previsti quelli in Liguria.
Forte maltempo ancora fino a domani mattina al nord, con precipitazioni intense; per domani, mercoledì, il tempo migliorerà al nordovest ma arriveranno i temporali al centro, con quantitativi >100/24 h previsti nel basso Lazio.
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22-10-2014, ore 18:00 - Salve a tutti, aria fredda in piena azione nelle regioni centrali, dopo che il fronte principale ha fatto irruzione nel bacino del Mediterraneo nella mattinata odierna. L’aria fredda e instabile al suo seguito ha infatti iniziato a far sentire i suoi effetti. Intense grandinate si sono abbattute nel primo pomeriggio nella costa romagnola, innescate dalle prime violente raffiche di Bora. Attualmente rovesci diffusi sono in atto in Abruzzo e, a causa del cospicuo abbassamento delle temperature avvenuto in queste ore, si apprestano a diventare nevosi, come previsto, fino ai 1200 m di quota.
In questa sequenza si vede bene come i rovesci guadagnino terreno in Appennino a tergo del fronte principale negli ultimi 180 minuti.
L’ultima immagine del radar li segnala attivi nelle regioni centrali Adriatiche.
Le temperature sono scese parecchio, alle 17:50 nelle regioni interne appenniniche spiccano valori a una cifra, come i 7° C di Urbino, 9° C di Campobasso, addirittura 5° C in Irpinia (Avellino?); ancora più rilevanti i 9°C di Civitanova Marche, a sud di Ancona.
Gli ultimi aggiornamenti ridimensionano parzialmente l’entità del freddo, con una +2° C in Appennino questa sera a 1400 m, ma le nevicate intorno 1200-1300 m dovrebbero essere ugualmente alla portata, localmente più in basso.
Insomma, serata movimentata in Appennino, oltre che in tutto il sud, al prossimo aggiornamento.
Ciao ciao
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19-10-2014, ore 22:30 - Salve a tutti, breve intervento sulla flash page por commentare l’uscita serale del modello europeo ECMWF; dopo una giornata con aggiornamenti deludenti per i meteoappassionati, in particolare i freddofili, ECMWF piazza un run leggendario, alle 240 h viene ipotizzata la formazione di un ponte di Woeikoff ben strutturato tra Siberia e Scandinavia. Si tratta di una figura barica leggendaria per i meteoappassionati, formatasi l’ultima volta nel Febbraio del 2012, con le conseguenze che tutti conoscono.
Andiamo per gradi, già alle 120 h, per il 24 Ottobre, è evidente la spinta dell’anticiclone con radici azzorriane verso il nord della Russia, ma ancora non è stato isolato un lobo freddo di dimensi0ni considerevoli nel bassopiano sarmatico.
Successivamente, un’altra colata fredda prende corpo in Russia proveniente dall’Artico; lo split del VPT isola un lobo cospicuo nel bassopiano russo, il serbatoio freddo è pronto, il ponte di Woeikoff può formarsi.
Sono carte che raramente si vedono a fine Ottobre; una volta avvenuto l’aggancio tra i due anticicloni, europeo e siberiano, l’aria gelida (per il periodo) può mettersi in movimento dalle pianure russe (oltre gli Urali si è già a -20° C), verso il continente europeo. Ovviamente si tratta di un’emissione isolata, ma attenzione a quanto paventato dai modelli, tendenze sempre più peculiari, come annunciato nei gi0rni scorsi con numerosi editoriali in questa sede.
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13-10-2014, ore 18:00 - Salva a tutti, nord Italia nella tempesta, violenti temporali si sono abbattuti, come da previsione, tra Liguria, Piemonte orientale, Lombardia ed Emilia. In particolare, colpita pesantemente tutta la dorsale appenninica che dal savonese guinge alla Versilia. Le correnti in quota, molto intense, hanno inaftti enfatizzato lo stau sui rilievi della Liguria. A differenza del precedente peggioramento, localizzato esclusivamente nell’area di Genova, in questo caso i fenomeni sono stati correlati a un intenso sistema frontale ben organizzato, che ha colpito vaste aree del nordovest.
Non è finita, imponenti celle temporalesche stanno risalendo il golfo ligure e l’alto Tirreno, colpendo ancora la Liguria centrorientale e, da poco, anche la Toscana nordoccidentale.
Almeno tre distinti nuclei sono visibili dall’immagine satellitare; ancora in Liguria, lungo la costa toscana e nel Veneto. Particolarmente intensa sembra essere il nucleo che ha approcciato la Versilia e il livornese, una torre sembra emergere dall’ammasso temporalesco, sintomo di un possibile overshooting top.
Il radar evidenzia la presenza di due intensi nuclei precipitativi in Toscana e nel Veneto, il maltempo si è spostato verso est, e durerà fino alla tarda serata.
Il movimento dell’animazione satellitare evidenzia ancora la continua crezione di celle temporalesche molto intense.
Sarà una serata movimentata tra Toscana, Lombardia e Veneto, miglioramento in Liguria, speriamo bene.
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11-10-2014, ore 18:00 - Salve a tutti, il maltempo ha allentato la presa nell’area di Genova, come previsto stamattina; l’arrivo di correnti a maggior componente occidentale ha consentito la cessazione dell’attività temporalesca nella Liguria centrale, ma il maltempo si è spostato verso est, sebbene in maniera meno persistente. Dal radar vengono evidenziati forti temporali tra Emilia e Toscana; in particolare, fenomeni molto violenti si distinguono tra bolognese e ferrarese, radar a fondoscala in una vasta area.
Dal satellite si distingue una cella temporalesca molto intensa, in cui si nota addirittura un possibile overshooting top, ovvero una torre temporalesca “sparata” oltre l’incudine, sintomo di un temporale di notevole violenza, aspettiamo conferme.
Nel frattempo viene confermato il ritorno del maltempo per domani sera, domenica, al nordovest; un nuovo afflusso sciroccale molto intenso apporterà un forte peggioramento su tutte le regioni occidentali e la Toscana, con nuovi possibili forti temporali nell’arco ligure, ma anche nelle prealpi occidentali e Toscana entro martedì’.
PRECIPITAZIONI PREVISTE PER LUNEDI’
Insomma, evoluzione da seguire con attenzione, il blocco anticiclonico a est, come sempre in questi periodi dell’anno, sta causando notevoli disagi nell’estremo nordovest italiano.
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11-10-2014, ore 10:30 - Salve a tutti; sembra incredibile, ma un nuovo intenso nubifragio si è abbattuto nei settori orientali della città di Genova questa mattina, dopo la nuova tempesta della notte, descritta nel precedente editoriale. Non cessano di esistere, quindi, le condizioni per la rinascita continua di nuclei temporalerschi nelle aree alluvionate. Ecco l’immagine del satellite alle ore 9:00, con il V-SHAPE in azione nel levante genovese e un’altra formazione analoga attiva nella costa azzurra.
Nell’animazione ARPAL ecco il nubifragio in azione e il suo parziale dissolvimento mentre si scrive, con il vertice delle incudini attestato tra Recco e Portofino.
La città è ovviamente in ginocchio, ecco il grafico relativo alla località Gavette, sempre nell’area del Bisagno, il nubifragio della notte ha scaricato 110 mm in due ore. Si va avanti così, con accumuli che da inizio evento si avviano a raggiungere i 1000 mm in alcune località.
Quando se ne uscirà da questa evoluzione…?? Difficile prevedere il completo ristabilimento delle condizioni atmosferiche nell’area ligure, il continuo affondo delle saccature fredde nel vicino Atlantico espone le regioni nordoccidentali italiane al richiamo di correnti caldo umide sciroccali, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti per il nordovest, mentre nel resto d’Italia è praticamente estate.
Paradossalmente, l’arrivo di una perturbazione più organizzata nelle prossime ore, rappresentata dall’altro intenso V-SHAPE nella costa azzurra, potrebbe condurre alla cessazione dei fenomeni più violenti nel golfo di Genova tra il pomeriggio e la sera. La sequenza delle carte di dettaglio del modello americano spiega perchè.
Ecco la situazione attuale, correnti al suolo sciroccali piuttosto tese nel golfo ligure.
Con il transito in serata del sistema perturbato ora sulla Francia nelle Alpi occidentali, con relative fenomenologie anche intense, tali correnti si attenueranno, il tempo dovrebbe migliorare in Liguria.
Ma come premesso all’inizio dell’articolo, un nuovo affondo perturbato sulla Spagna potrebbe attivare nuovamente intense correnti sciroccali nel golfo ligure entro domenica sera, con innesco di nuovi temporali autorigeneranti ciclici.
Evoluzione quindi da monitorare attentamente, allo stato attuale è molto difficile prevedere dove e come colpiranno nuovi temporali, ma ancora non è finita nel golfo ligure purtroppo.
Al prossimo aggiornamento.
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11-10-2014, ore 1:30 - Salve a tutti, aggiornamento notturno per evidenziare la ripresa delle precipitazioni nel centro di Genova; il solito, ciclico, V-SHAPE autorigenerante ha ripreso a martellare la città. Si vede bene la sagoma nell’immagine satellitare.
Si tratta di un evento intenso, il radar e le fulminazioni lo chiariscono bene
L’evento ha tutta l’aria di voler durare parecchio, i modelli del resto lo prevedono, ecco il LAMMA appena uscito, perfettamente inquadrata la previsione fino a domani mattina, oltre 100 mm previsti nell’appennino ligure.
Banda precipitativa leggermente più a ovest, evidenziata anche dalla convergenza dei venti al suolo leggermente traslata.
Interessante notare come gli eventi più intensi avvengano in genere nelle ore notturne o nel primo mattino, ciò è normale nelle aree costiere, in quanto i contrasti termici con i settori interni, in particolare la pianura Padana, sono più accesi, al pari di quanto avviene con i monsoni, che altro non sono che brezze a grande scala. L’aria fredda in discesa dalle valli del ponente ligure va ad alimentare così l’innalzamento delle masse caldo umide in arrivo da sudest e si generano i tmeporali.
Al prossimo aggiornamento.
Come si dice a Napoli “deve passare la nottata”, speriamo che non arrechi altri disastri, le fenomenologie in atto sono molto intense anche questa volta.
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04-10-2014, ore 17:45 – Salve a tutti, rapido aggiornamento, dopo l’emissione dell‘editoriale di questa mattina. Primi effetti della prevista ondata di maltempo già visibili, nubifragio a Catania questa mattina, con numerosi rallentamenti alla circolazione a causa delle strade allagate, eccone due esempi.
Intanto gli ultimi aggiornamenti confermano la prosecuzione della forte ondata di maltempo anche per domani. Fino alla tarda mattinata di domenica persiste ancora la possibilità di forti temporali nella Sicilia orientale, mentre nel pomeriggio l’allerta di sposterà maggiormente nella Calabria ionica; davvero allarmante l’ultima emissione LAMMA, oltre 200 mm/24h in alcuni settori tra reggino e catanzarese. Possibile formazione di tipologie temporalesche V-SHAPE autorigeneranti nello Ionio.
Ecco l’ultima immagine meteosat, con i nuclei temporaleschi in risalita verso nordest (correnti in quota da sudovest e al suolo da sudest, wind shear molto favorevole).
L’animazione chiarisce meglio il movimento.
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10-09-2014, ore 21:00 - Salve a tutti, centro Italia nel pieno della burrasca; dopo i temporali pomeridiani che hanno colpito soprattutto il versante adriatico nel pomeriggio, altri nuclei temporaleschi piuttosto intensi si sono attivati nel versante tirrenico, come preventivato nell’editoriale odierno, sotto la spinta dell’aria fredda in discesa dal nord Europa. L’immagine dinamica evidenzia la notevole attività cumuliforme in atto in queste regioni
Ma corpi nuvolosi distinti sono presenti in tutte le regioni; un secondo impulso si è addossato alle Alpi e sta generando nuovi temporali nei settori centrorientali, mentre un terzo corpo nuvoloso prefrontale ha abbordato Sicilia e Calabria
Come si vede dal radar, i fenomeni più intensi sono proprio al centro, tra Toscana, Umbria e Lazio. Anche la capitale sta per ricevere la sua dose di rovesci, serata movimentata nella città eterna. Il radar del Lazio mostra la notevole attività convettiva nella regione.
Per domani la musica non cambia, un nuovo intenso impulso perturbato, correlato alla discesa della parte più intensa del nocciolo freddo in quota, genererà temporali diffusi e localmente intensi nelle centrali e in Emilia Romagna, l’aggiornamento LAMMA indicativo a riguardo.
Tutto confermato anche dalle emissioni del modelli serali, fase più acuta del maltempo, con diminuzione sensibile delle temperature al centronord, proprio per domani, giovedì, ecco il nocciolo freddo che giunge nelle Alpi a metà giornata.
Goccia fredda chiusa dall’anticiclone e bloccata al nord Italia, maltempo prolungato.
A domani per i nuovi aggiornamenti.
Ciao ciao
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28-08-2014, ore 14:00 - Salve a tutti, rapido aggiornamento della situazione attuale e delle emissioni dei modelli; nuvolosità diffusa questa mattina al nord, con rovesci sparsi in molti settori della Pianura Padana e delle prealpi lombarde.
Lo stato del tempo dovrebbe migliorare gradualmente nel pomeriggio al nord, mentre altri rovesci dovrebbero comparire nell’Appennino centrale, come riportato dalla previsione LAMMA.
Si tratta di fenomeni ben inquadrati dai modelli, che comunque confermano ampi rasserenamenti anche al nord nella giornata di venerdì, la migliore, mentre un nuovo aumento della nuvolosità dovrebbe verificarsi nella giornata di sabato, caratterizzata da rovesci pomeridiani nelle aree montuose.
Da domenica sera arriverà il nuovo peggioramento al nord; davvero notevole la divergenza previsionale tra il modello americano e quello europeo.
Per il primo (americano) goccia fredda che scivola in Adriatico, maltempo nelle regioni più orientali tra lunedì e martedì, in traslazione verso i Balcani successivamente.
Per il modello europeo, goccia fredda che si dirige decisa verso il basso Tirreno lunedì, maltempo diffuso al centrosud, maggiormente persistente.
In tal modo, anche l’evoluzione a seguire risulterebbe stravolta; per il modello europeo la bassa pressione esaurirebbe il suo potenziale sul posto, generando altre piogge e temporali al centrosud per altre 48 h, fino a mercoledì.
Secondo il modello americano, nei giorni successivi l’influenza della depressione nei Balcani risulterebbe marginale, con instabilità esclusivamente pomeridiana nel territorio italiano, in graduale esaurimento.
Sulla base delle esperienze passate, difficile che prevalga nettamente una delle due ipotesi, più facile una convergenza intermedia nella traiettoria della goccia fredda, con innesco comunque di instabilità diffusa nel territorio italiano a partire da lunedì e un accentuato abbassamento delle temperature, che avverrebbe in entrambi i casi proposti.
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13-08-2014, ore 11:15 – Salve a tutti, doveroso aggiornamento lampo per monitorare l’evoluzione al nord; davvero intensa la perturbazione che sta approcciando il nordovest. Piogge intense, localmente a carattere temporalesco stanno interessando un fascia compresa tra il ponente ligure, Piemonte centrale e Lombardia occidentale. Impressionante la compattezza del sistema perturbato.
Sempre fantastica l’immagine dal visibile, il grande “motorino” scozzese sempre attivo e un minimo secondario sulla Francia accompagna la perturbazione in avvicinamento.
Ecco le piogge intense rilevate dal radar, come previsto, i settori più colpiti saranno quelli delle prealpi lombarde occidentali e canton Ticino, già flagellati da piogge e temporali.
Dalla visione del radar animato a scala europea, si evince come la fascia precipitativa sia compatta e in rapido avvicinamento al nordovest, anche più intensa del previsto a giudicare dall’animazione.
Come annunciato nei precedenti editoriali, in parte sottovalutato dai modelli, anche Liguria e alta Toscana sono nel mirino della perturbazione, che dovrebbe interessare fino a sera tutto il nord, con particolare virulenza nel settore prealpino, dalla Lombardia fino al Friuli.
Ecco le precipitazioni previste a partire dalle ore 12:00 fino alla mezzanotte dai vari modelli
LAMMA
MOLOCH
Come si evince dall’analisi delle carte riportate, colpiti soprattutto i settori prealpini, ma a giudicare dall’approccio nel golfo ligure del sistema perturbato, qualche sorpresa più a sud potrebbe essere possibile.
In ogni caso, forti temporali saranno possibili, fino a sera, nelle alte pianure e nel settore alpino e prealpino dal Piemonte orientale al Friuli, in graduale traslazione verso est nel pomeriggio, prestare attenzione.
Ciao ciao e buone vacanze a tutti……………
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29-07-2014, ore 20:45 – Salve a tutti, tempo in forte peggioramento nelle regioni centrali, mentre temporali a ripetizione hanno colpito molte regioni del nord; un’intensa linea perturbata, distesa nel Tirreno, al confine tra Lazio e Toscana fino alle Marche, sta apportando numerosi rovesci temporaleschi in Maremma e tra Umbria e Marche. Il nocciolo freddo in quota sta entrando nel Mediterraneo e il fronte perturbato nelle regioni centrali si va intensificando.
Ecco le nubi al tramonto nel Tirreno, con una bella linea temporalesca in affermazione.
Ecco l’imponente fronte temporalesco nelle regioni centrali
Fulminazioni anche in mare aperto.
Previsione molto aderente nel modello LAMMA per il pomeriggio.
Nelle prossime ore l’avanzata del nocciolo freddo verso il Tirreno intensificherà il fronte temporalesco descritto, con temporali anche forti che giungeranno nel resto del Lazio, ancora su Toscana, Umbria Marche, raggiungendo quindi l’Emilia Romagna, dove insisteranno fino a domani mattina.
Tutto secondo previsione quindi, sebbene ancora il tempo nella capitale e in alcune aree del centro sia ancora discreto, senza fenomeni.
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28-07-2014, ore 17:00 - Salve a tutti, rapido aggiornamento per seguire questa delicata fase meteorologica; perfettamente in orario la perturbazione dalla Francia, lo spettacolo è iniziato, violenti temporali sono in atto in Piemonte, il fronte perturbato si sta avvitando attorno al minimo in formazione ed è già nel nordovest, come evidenzia l’immagine dinamica. Altra nuvolosità si sta formando a ovest della Corsica, generata dall’aria fredda che irrompe dal golfo del Leone.
Molto intensi i cluster temporaleschi nel Piemonte.
Radar ampiamente a fondoscala al nordovest, possibili nubifragi fino a sera.
Fulminazioni molto frequenti in molte regioni del nord, oltre che in Piemonte.
L’ultimo aggiornamento LAMMA con griglia a 3 km, non disponibile questa mattina, conferma l’entità del peggioramento, le precipitazioni fino a sera saranno intense al settentrione e dovrebbero giungere più a sud nella pianura Padana rispetto a quanto riportato.
Per domani, martedì, molte regioni faranno il pieno, dalla Toscana fino a buona parte del nord accumuli localmente >100 mm/24 h.
Fino alla mezzanotte precipitazioni concentrate a nord di Roma, ma la capitale e le altre regioni del centro dovrebbero essere interessate da fenomeni anche intensi in nottata, tra martedì e mercoledì, come evidenziato nell’editoriale del mattino in home.
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25-07-2014, ore 20:00 – Salve a tutti, temporali in pianura Padana già in azione grazie alla nuvolosità giunta da ovest; la circolazione depressionaria a nord delle Alpi sta inviando aria più fresca e instabile nelle regioni settentrionali, dove stanno nascendo numerosi focolai temporaleschi.
Le incudini temporalesche sono ben visibili al tramonto nel territorio italiano.
Domani l’instabilità si accentuerà, grazie a una circolazione depressionaria in quota che farà giungere aria più fredda al nord, mentre una bassa pressione al suolo nel canale di Sicilia porterà unicamente correnti meridionali al sud, facendo innalzare le temperature ma senza precipitazioni.
Ecco quindi il dettaglio delle precipitazioni; al mattino intensa linea perturbata che dall’appennino ligure genera temporali in tutta la Pianura Padana centrale, dove potranno essere anche forti o violenti.
Nelle ore centrali della giornata passaggio di nubi medio-alte nelle regioni centrali tirreniche, con qualche breve rovescio in trasferimento nel settore Adriatico.
Nel pomeriggio solito sviluppo di nubi cumuliformi lungo la dorsale appenninica, estensione dei temporali in pianura Padana verso il triveneto, localmente anche forti. Temporali anche tra Marche e Abruzzo.
Alla domenica la circolazione depressionaria si sposta verso est, senza raggiungere le regioni meridionali, praticamente saltate dal peggioramento; rovesci e temporali residui permangono al nordest e, al pomeriggio, ancora sviluppo di nubi in Appennino con rovesci sparsi in trasferimento verso l’Adriatico.
Ecco le precipitazioni, concentrate lungo i rilievi e al nordest. Giornata di sole in tutto il Tirreno, spiagge godibili dalla Liguria alla Campania, oltre che nel resto del sud, senza fenomeni. Nubi in Adriatico, dal Veneto alla Puglia.
Ciao ciao……
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20-07-2014, ore 23:00 – Salve a tutti, rapido aggiornamento per segnalare l’imperiosa entrata della parte più intensa del nocciolo freddo in quota al nordovest. Violenti temporali, descritti nella Savoia nel precedente aggiornamento, stanno colpendo ora il Piemonte occidentale e settentrionale, in particolare l’ossolano. Radar a fondoscala da quelle parti, nuclei molto intensi in azione.
Fulminazioni a ripetizione in spostamento verso nordovest.
Il sistema frontale principale sta ormai approcciando le regioni centrali, ma i fenomeni più intensi sono associati al nucleo freddo in quota, che genera manifestazioni temporalesche, ecco il vortice che avanza dalla Francia, visibile nell’immagine dinamica.
Tra poche ore il vortice si attesterà nel nordovest, con la creazione del minimo al suolo, altri temporali anche forti colpiranno anche il resto del nord, in particolare i settori prealpini.
Lunedì instabile quindi su molte regioni italiane, i fenomeni più intensi saranno concentrati su tutto il nord, Alpi comprese, oltre che nell’Appennino centrale.
Ciao ciao
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12-07-2014, ore 11:00 - Salve a tutti, tutto secondo previsione nella penisola italiana; il primo impulso perturbato del week-end si sta affacciando ora nelle regioni nordoccidentali italiane, entrando dalla valle del Rodano e generando nuvolosità sparsa nel Tirreno.
Ancora comunque ampie zone di sereno sono presenti nella penisola italiana, in particolare in Adriatico e sud Italia, dove il tempo è migliorato.
Sempre fresco per la stagione, specialmente nelle centrali tirreniche e al nordovest, interessate da copertura nuvolosa, alle 11:00 del mattino al massimo 23-24° C nelle località di mare.
Nelle prossime ore l’arrivo dell’impulso instabile favorirà lo sviluppo di nubi cumuliformi in Appennino e su quasi tutto il nord, pianura Padana compresa, con rovesci sparsi anche temporaleschi nel pomeriggio, più diffusi al nordest e localmente di forte intensità in questo settore.
La carta ESTOFEX conferma quanto affermato, rischio forti temporali in molte aree del centronord.
Fenomeni in traslazione in Adriatico in serata nelle regioni centrali, a causa della disposizione delle correnti in quota, da sudovest.
Anche la carta delle correnti a getto conferma la presenza di una concavità del getto nel Tirreno stasera, con correnti sudoccidentale nelle regioni centrali.
Si conferma quindi l’avvento di un week-end instabile, con il secondo impulso perturbato in arrivo domani pomeriggio al nord e con nuove piogge; intanto, domenica compromessa su molte regioni, a causa del connubio tra passaggio dell’impulso perturbato, in trasferimento al sud domani mattina, e il riscaldamento diurno, con genesi di fenomeni convettivi temporaleschi in Appennino e settore alpino nel pomeriggio. Ecco le previsioni del centro MOLOCH-CNR.
PRECIPITAZIONI DOMENICA MATTINA
PRECIPITAZIONI DOMENICA POMERIGGIO
Estate ampiamente tollerabile dal punto di vista del caldo, ma poco adatta ai bagni, perlomeno questo week-end, ma il prossimo sarà molto più caldo, anche troppo, ci aggiorneremo.
Ciao ciao
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07-07-2014, ore 20:15 – Salve a tutti, rapido aggiornamento per evidenziare il fatto che la perturbazione che ha approcciato il centronord, in seno alla profonda saccatura Atlantica, sta mantenendo in pieno le aspettative; grandi strutture temporalesche stanno fiorendo infatti nelle alte pianure del nord, in prossimità delle Prealpi, martellando con intensi temporali tutto l’arco alpino e la pianura Padana.
Spettacolare l’immagine del visibile al tramonto dell’Italia; particolarmente evidente la grande struttura, di tipo V-shape, presente nelle pianure venete, che sta generando precipitazioni molto violente, con probabili grandinate in tale settore del nord Italia. Altri temporali sono comunque presenti in tutto il nord, in trasferimento dai settori più occidentali, dove hanno colpito finora, a quelli più orientali.
Da porre sotto monitoraggio anche le strutture temporalesche che stanno nascendo attorno la Corsica, potrebbero generare altri forti temporali nell’area toscana, in trasferimento nell’Emilia Romagna; l’immagine dinamica evidenzia il moto verso nordest delle nubi nel Tirreno, mentre aria più fresca e instabile entra dal golfo del Leone, in Francia.
Ecco il bombardamento dei temporali al nord, con le nuove cellule segnalate nella Corsica da recenti fulminazioni.
Radar a fondoscala al nord in molti settori, in particolare nel Veneto, come evidenziato prima, con la grande chiazza rossa precipitativa (possibile genesi di supercelle?).
Nelle prossime ore le nubi nel Tirreno verranno spinte rapidamente verso est dall’irruzione del “core” del getto, con qualche schiarita, temporanea, al nordovest, mentre i fenomeni più violenti si andranno concentrando al nordest, prestare attenzione, possibili nubifragi. Ecco la carta del getto per la tarda serata, forte curvatura ciclonica nel nordest.
Domani però, l’aria fredda che sopraggiungerà in quota innescherà nuovi violenti temporali su tutto l’arco alpino, compreso il nordovest e intanto, come dicevamo, nelle prossime ore temporali anche tra Toscana, levante ligure ed Emilia Romagna.
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04-07-2014, ore 11:00 – Salve a tutti, rapido aggiornamento per evidenziare l’evoluzione del tempo già in atto nelle regioni nordoccidentali dalle prime ore del mattino; nuvolosità sempre più compatta sta approcciando le coste liguri e della Toscana occidentale, risalendo fino alle Alpi occidentali, con i primi rovesci in atto.
L’immagine dinamica evidenzia il moto delle nubi verso il nordovest.
Dalle altre immagini del visibile si vede come il resto delle regioni italiane sia sotto l’azione dell’alta pressione africana, con caldo ancora presente fino a stasera.
Territorio italiano sostanzialmente diviso in due dal punto di vista meteorologico, con buona parte del nord e alta Toscana a rischio piogge e temporali e rimanenti regioni con sole splendente.
Dal radar si vede come le piogge siano già iniziate, con buon anticipo rispetto al previsto.
Precipitazioni anche a carattere temporalesco in Piemonte, con altri nuclei in risalita dal mar Ligure.
Le previsioni odierne della carta ESTOFEX confermano la possibilità di fenomeni anche intensi nel pomeriggio su molte regioni italiane (tutto il nord e Toscana).
Nelle prossime ore il tempo peggiorerà ulteriormente al nordovest, con il Piemonte bersagliato dai temporali in concomitanza con il riscaldamento delle aree interne nel pomeriggio. Piogge concentrate tra Lombardia, Piemonte appunto, Val D’Aosta, Liguria e Toscana nordoccidentale secondo i principali modelli. Ecco la previsione MOLOCH-CNR fino a stanotte.
Pomeriggio movimentato quindi nelle regioni menzi0nate, con temporali anche di forte intensità e con qualche sorpresa possibile anche al nordest e medio Tirreno, ma da verificare con i successivi aggiornamenti.
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24-06-2014, ore 16:30 – Salve a tutti, breve intervento per sottolineare la possibilità dell’innesco di violenti temporali nell’arco alpino e nelle pianure del nordest nelle prossime ore. Il riscaldamento diurno fornirà ulteriore energia a un’area già situata, al momento, in corrispondenza della confluenza tra l’aria fresca e instabile guidata a sud dalla depressione nel centro Europa e quella molto calda in risalita dal nordafrica. L’immagine dinamica evidenzia molto bene il settore di confluenza lungo la dorsale alpina.
Temporali sono già in atto nel Piemonte, in spostamento dai rilievi verso la pianura; primi nuclei anche al nordest.
La carta ESTOFEX include proprio il nordest nella previsione per il verificarsi di fenomeni di forte intensità (livello 2).
Nelle prossime ore quindi, tutto l’arco alpino verrà interessato da intensi temporali, in sconfinamento nelle pianure nel tardo pomeriggio e serata, ma particolare attenzione andrà prestata al triveneto, dove potrebbero verificarsi fenomeni violenti, con grandinate di grossa taglia e potenti downburst (raffiche d’ingresso del temporale, erroneamente definite trombe d’aria dalla stampa). Meno probabile la formazione di fenomeni vorticosi.
La carta delle precipitazioni conferma quanto detto, con accumuli di una certa consistenza nel triveneto fino alla mezzanotte.
Per domani ulteriore allargamento dei fenomeni a tutto il nord e parte del centro, con temporali diffusi fino alla Toscana; qualche pioggia anche nelle rimanenti regioni centrali.
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14-06-2014, ore 11:30 – Salve a tutti, fronte freddo addossato sulle Alpi questa mattina e instabilità che, come previsto, si è fatta già sentire al nord, anche oltre la previsioni. Violenti temporali si sono abbattuti ieri sera su tutta la pianura Padana, generati dall’arrivo in quota di correnti umide e instabili da sudovest. Ora temporanee schiarite sono in atto su tutto il nord; l’immagine dal satellite di questa mattina potrebbe trarre in inganno a riguardo, molte aree di sereno lungo la penisola.
In realtà nelle regioni centrali è già presente un primo fronte, che precede quello, più organizzato, sull’arco alpino e che in nottata ha generato le tempeste al nord. L’immagine in movimento chiarisce come tale instabilità si stia dirigendo a sud, lungo la dorsale appenninica. Altra nuvolosità avanza da ovest nelle regioni settentrionali, collegata alla vasta depressione nell’Europa centrale, di cui è visibile la grande massa di aria fredda e instabile che dalla Germania punta verso l’Italia.
Nelle prossime ore l’instabilità ora presente nell’Appennino centrale si incentiverà, generando una serie di temporali che dalle dorsali umbro marchigiane transiteranno via via verso quelle laziali abruzzesi, per arrivare alla Campania, Puglia e Basilicata la sera, con fenomeni localmente di forte intensità, accompagnati da grandinate e colpi di vento. Colpite anche le coste Adriatiche, più riparate quelle tirreniche, “sopravvento” rispetto alle correnti sudoccidentali. Tuttavia, qualche rovescio con il passare delle ore potrebbe giungere anche nel grossetano e viterbese e sfiorare l’area romana; da definire la possibilità del temporale pomeridiano nella capitale, probabile “sfilamento” delle strutture temporalesche nelle aree interne. Più riparato l’estremo sud al momento, dove splenderà ancora il sole fino a domani. Ecco le precipitazioni previste nel pomeriggio.
Come si vede dalla carta di previsione, un nuovo peggioramento è previsto anche al nordovest entro sera, con nuove piogge e temporali.
Maltempo anche nei prossimi giorni, per lunedì confermate piogge e temporali diffusi nelle regioni centrali, aggiornamenti molto chiari in merito.
Ciao ciao
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06-06-2014, ore 15:00 – Salve a tutti, brevissimo aggiornamento finalizzato all’invasione calda africana. Splendida giornata su tutta Italia, con leggere velature solo al sud.
L’onda calda si fa sentire, raggiunti i 30° C in molti settori della penisola, soprattutto al centro e Sardegna; spiccano i valori di 34° C nel Campidano, i 33° C a Firenze e i 31° C a Guidonia, Rieti e Grazzanise.Pianure interne del centro molto calde come previsto.
Disagio abbastanza pronunciato, sebbene ancora tollerabile; i valori di UR risultano generalmente inferiori al 50%, compresi in media tra il 30% e il 40%. Temperature percepite che viaggiano comunque intorno i 35-36° C al centro e potrebbero aumentare ancora nell’immediato; fa eccezione il citato dato di Grazzanise, nella pianura casertana, che raggiunge i 40° C percepiti, con UR al 59% .
Domani dovrebbe essere la giornata peggiore di questa prima fase calda, che però raggiungerà nuovamente l’apice a metà settimana, intorno il 12-13 Giugno, con caldo in tutta Italia e valori di UR elevati in molte regioni. La cartina di previosne del LAMMA sembra andare a “fuoco” per domani, vaolri diffusamente >30° C in tutte le aree pianeggianti interne del paese.
Ciao ciao
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31-05-2014, ore 11:45 – Salve a tutti, piogge sparse sono già in atto nella penisola italiana, lungo una fascia obliqua compresa tra Liguria, Toscana e Umbria; un fronte abbastanza organizzato sta scendendo lungo la dorsale appenninica verso le regioni centrali.
Il dettaglio Italia evidenzia la disposizione delle nubi lungo un asse nordovest-sudest.
Dal moto delle nubi è visibile la curvatura ciclonica della struttura depressionaria. Ecco le piogge già in atto su molte regioni visibili da radar, con i primi rovesci che interessano il Lazio, rovesci anche in Puglia.
Nelle prossime ore il fronte in discesa da nord convergerà con aria umida e instabile presente nel medio Tirreno, con probabile formazione di un piccolo minimo al suolo al largo delle coste laziali; tale dinamica incentiverà l’instabilità già presente nel centro Italia, innescando temporali diffusi lungo una fascia a direttrice nordovest-sudest tra Lazio e Campania, con fenomeni localmente di una certa intensità. Ecco la previsione per il pomeriggio del modello LAMMA.
Ed ecco la carta ESTOFEX che indica la possibilità della genesi di forti temporali nel medio e basso Tirreno (livello 1).
Regioni centrali bersagliate dall’instabilità nel pomeriggio pertanto, anche la capitale potrebbe vedere il suo temporale, specialmente i settori orientali. Miglioramento generale la sera, con rovesci residui nel basso Tirreno e cessazione dei fenomeni su tutto il centronord.
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30-05-2014, ore 12:00 – Salve a tutti, ancora un bella giornata su gran parte d’Italia, anche se nuvolosità sparsa, poco consistente, è presente lungo la dorsale appenninica e al nordest.
Ecco il dettaglio Italia.
Per molte aree si tratta comunque di una calma apparente; confermata infatti la previsione che vede lo sviluppo di nubi cumuliformi su tutti i rilievi alpini e appenninici nelle prossime ore, a causa della presenza di una circolazione depressionaria con aria fredda in quota sull’Italia. Tale circolazione è in grado di instabilizzare lo stato del tempo nei settori maggiormente soggetti a riscaldamento diurno, rappresentati dalle aree lontane dal mare e in corrispondenza della dorsali montuose, con innesco di temporali pomeridiani diffusi.
Ecco la previsione dei modelli di dettaglio che conferma quanto esposto finora.
LAMMA
MOLOCH – CNR
Come si vede dalle carte di previsione, rovesci e temporali interesseranno tutta la dorsale appenninica fino al tardo pomeriggio, localmente anche intensi; temporali anche in pianura Padana, specialmente nel nordest e in Emilia Romagna, generati da aria fredda in discesa dall’arco alpino che andrà a contrastare con l’aria caldo-umida presente nei bassi strati. Il satellite dinamico lo evidenzia bene.
Confermata quindi l’instabilità di questi giorni, domani preso di mira ancora il Lazio, con piogge anche nelle aree costiere.
A seguire massima attenzione allo sviluppo di una vortice depressionario in transito a sud della Sicilia Martedì; ci sono le premesse per la genesi di una forte ondata di maltempo nell‘estremo sud. Ci aggiorneremo.
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24-05-2014, ore 12:00 – Salve a tutti, bella giornata nella penisola italiana, in molte regioni, ma non in tutte. Un “treno” perturbato insiste ancora, infatti, tra Calabria e Sicilia, con nubi che si muovono da ovest verso est, apportando piogge diffuse su buona parte della Sicilia e nella Calabria meridionale.
Tali precipitazioni erano comunque previste, anche se la loro insistenza sta risultando maggior del previsto, motivata probabilmente dalla collocazione delle regioni menzionate in uscita dal “core” della corrente e getto, situato nel nordAfrica.
Bel tempo, nelle altre regioni, dicevamo, dove l’annunciato miglioramento è arrivato e, dove, dovrebbe proseguire per circa 24 h. Ecco il resto dell’Italia sgombro da nubi.
Le ultime proiezioni dei modelli confermano l’avvento di una pausa soleggiata su buona parte d’Italia a partire dal pomeriggio di oggi, sabato, con la cessazione delle piogge al sud entro sera. Un sabato sera stabile e mite ovunque, fino alle prime ore del mattino di domenica.
Nelle ore centrali di domenica, prende sempre più consistenza le genesi di un disturbo nel medio-basso Tirreno, in particolare su Lazio e Campania, legato all’approssimarsi di un nuovo corpo nuvoloso dal Tirreno e al riaffacciarsi della depressione Atlantica.
Il modello inglese localizza le precipitazioni soprattutto lungo la dorsale appenninica nel pomeriggio di domenica.
Il modello americano le indica più diffuse e distribuite su molte regioni del centrosud e sulla Sardegna.
In sostanza, parte finale del week-end guastata da nuove nubi in arrivo da ovest nelle regioni menzionaten del cnetrosud, con rovesci e temporali possibili al pomeriggio, in particolare lungo la dorsale appenninica.
Nel complesso, il periodo migliore, come accennato ieri, risulta essere compreso tra sabato pomeriggio e domenica mattina nelle regioni italiane, quando il sole splenderà quasi ovunque.
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22-05-2014, ore 21:45 – dinamiche meteorologiche davvero interessanti nella giornata odierna, che meritano un secondo aggiornamento. Una linea temporalesca si è ormai collocata nel medio Tirreno, dopo aver generato molti temporali nella Sardegna, mentre temporali anche forti interessano le Prealpi lombarde. L’immagine dinamica evidenzia bene la presenza dell’intenso corpo nuvoloso nel Tirreno, finora del tipo “squall line”, ma da cui potrebbe scaturire forse un V-shape autorigenerante, una delle tipologie più violente e durature tra le formazioni temporalesche. Al momento si tratta solo di ipotesi.
Forti precipitazioni interessano il nord, in particolare la Lombardia come dicevamo, mentre altre stanno approcciando le coste tra Lazio e Toscana.
Radar nel Lazio ancora con pochi fenomeni, anche se dalle coste giungono i primi rovesci; al momento, procedendo verso est, è in atto una parziale “frontolisi” dei corpi nuvolosi, causata dal muro altopressorio responsabile della ondata di caldo e, pertanto, i fenomeni tardano a giungere lungo le coste. Nelle prossime ore però, con l’arrivo di aria più fresca e instabile, probabile genesi di temporali su Lazio e Toscana.
Nuove fulminazioni stanno nascendo nel Tirreno (puntini bianchi), l’impatto con la costa potrebbe essere leggermente anticipato rispetto alle previsioni.
Gli ultimi aggiornamenti del modello americano ridimensionano in parte l’intensità dei fenomeni ma ne aumentano l’estensione; sempre presente comunque, una linea perturbata diretta dal Tirreno verso il Lazio per domani mattina.
Insomma, altri temporali al nord e notte di attesa al centro, in particolare nelle tirreniche, con possibilità della genesi di fenomenologie di forte intensità rimasta invariata.
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22-05-2014, ore 12:00 - Salve a tutti, davvero ricca di spunti l’evoluzione in atto; nella giornata del grande caldo per molte regioni italiane l’instabilità da occidente è già arrivata nella Sardegna, dove sono in atto temporali, mentre altri ne arriveranno al nordovest; ecco l’immagine dal satellite.
Ed ecco l’attività elettrica, fulminazioni in Sardegna e, in prospettiva, in arrivo nel mar Ligure.
Rovesci ancora non violenti, ma dovrebbero intensificare nel pomeriggio, il radar li segnala.
Temperature ancora non elevatissime, ma il picco si avrà nel primo pomeriggio nella penisola, ancora intorno 25-27° C per adesso, valori comunque notevoli per la tarda mattinata.
Come dicevamo, nel pomeriggio primi fenomeni al nordovest, in estensione alle Prealpi lombarde, altre piogge in Sardegna. Possibili temporali di forte intensità entro sera al nordovest, con locali grandinate, prestare attenzione. Ecco la carta di previsione Moloch del CNR.
In merito alla mattinata di domani, venerdì, persiste la possibilità della genesi di violenti temporali nel Lazio in mattinata, in particolare nel viterbese e nell’area di Roma. Le ore peggiori dovrebbero essere le prime del mattino, eccola linea perturbata definita dal modello americano nell’elaborazione LAMMA. Prestare attenzione a colpi di vento e grandinate.
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15-05-2014, ore 11:30 – Salve a tutti, splendida giornata sull’Italia, resa ancora più limpida dalla moderata ventilazione settentrionale su molte regioni; l’immagine dal satellite evidenzia tale aspetto, penisola sgombra da nubi.
Sulle destra nell’immagine è però visibile l’ammasso nuvoloso sui Balcani, generato da un vortice freddo presente a tutte le quote. Tale figura barica, tramite un moto retrogrado (da est verso ovest), tenderà ad interessare già dal pomeriggio le regioni Adriatiche e al sud, apportando nuove piogge e temporali fino a sabato mattina. L’immagine dinamica evidenzia l’avvicinamento dei corpi nuvolosi in Adriatico.
Ecco quindi che dall’Abruzzo alla Puglia, a partire dal tardo pomeriggio, prima serata, inizierà nuovamente a piovere. Ecco il quadro precipitativo fino a stanotte, coinvolto anche l’estremo sud nelle precipitazioni.
Andrà peggio domani mattina, venerdì, quando le piogge potranno essere anche insistenti tra Abruzzo e Puglia, con temporali localmente intensi su quest’ultima regione. Instabilità generale su tutto il meridione comunque, specialmente nel basso Tirreno; ecco le piogge previste fino alle 12:00 UTC (14:00 ora locale).
Solo sabato quindi ci sarà un miglioramento su queste regioni, mentre per domenica potrebbero esserci sorprese nelle regioni tirreniche, con evoluzione rovesciata. Il modello americano stamattina prevede infatti un nuovo peggioramento a partire da ovest su Toscana, Lazio e Campania, ma che necessita di molte conferme, troppo lontana la previsione di dettaglio. Piogge intense nelle previsioni odierne comunque, ecco la previsione per il pomeriggio di domenica.
Approfondiremo tali aspetti nelle previsioni regionali più tardi.
Ciao ciao
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13-05-2014, ore 21:00 - Salve a tutti, putualmente, ecco i temporali in piena azione nelle regioni centrali interne. Ternano e basse Marche prese in pieno, ma il fronte temporalesco è arretrato fino al grossetano diretto verso il viterbese, ecco il radar.
Il dettaglio Italia centrale, ternano bombardato
L’intenso fronte temporalesco nell’Italia centrale tende a traslare verso sudest, ruotando contemporaneamente attorno al nocciolo freddo in quota.
La sinottica chiarisce tali aspetti; per i più attenti, ecco i venti anche al suolo che ruotano in senso antiorario nell’Italia centrale, minimo ad occhiale, sia davanti le coste toscane (1010 hPa), sia nel Gargano (1009 hPa), ecco perche il maltempo interessa anche il grossetano.
I fenomeni potranno essere anche violenti, come ampiamente annunciato e nelle prossime ore interesseranno buona parte dell’Abruzzo e del Molise, reatino e parte del frusinate. In virtù della presenza del minimo lungo le coste toscane, qualche sorpresa nei settori tirrenici non è esclusa (da monitorare la capitale).
Ecco le fulminazioni, ampiamente diffuse nell’Italia centrale.
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12-05-2014, ore 10:30 - Salve a tutti, pausa soleggiata su tutta la penisola, dopo i forti temporali al nordest di ieri sera; attualmente il cielo si presenta nuvoloso solo sull’arco alpino, sfiorato dal flusso Atlantico in azione nel centro Europa.
La nuvolosità in oggetto nel pomeriggio genererà nuovi temporali al nordest, sebbene non intensi come nel pomeriggio di ieri, domenica. Già nella mattianata di domani però, un nuovo impulso perturbato sarà collegato a un’ondulazione più pronunciata della corrente a getto, in grado di apportare un peggioramento del tempo su tutte le regioni centrali, fino al basso Adriatico, Puglia compresa. Piuttosto incisivi gli aggiornamenti dei modelli odierni.
Americano
Vi sono leggere variazioni della traiettoria dell’affondo nei vari modelli, il modello tedesco (GME) più pessimista, nocciolo freddo con intenso minimo a “occhiale” sull’Italia, martedì notte.
Come dicevamo la corrente a getto subisce una pronunciata ondulazione nel Mediterraneo, con cavo d’onda proprio sull’Italia; nella pratica tutto ciò si traduce in forte instabilità e deciso abbassamento delle temperature, in particolare nel versante Adriatico.
Sono disponibili oggi le prime emissioni di dettaglio riguardanti le precipitazioni; rovesci e temporali diffusi dall’Emilia Romagna fino a tutte le centrali martedì notte, accompagnati da grandinate e notevole rinforzo dei venti da nord. Modelli concordi, precipitazioni ampiamente diffuse.
Europeo LAMMA
Moloch CNR
Come si evince dalle carte mostrate, Emilia Romagna e dorsale appenninica interessate da temporali e intense preicipitazioni da martedì pomeriggio. Nella mattinata di mercoledì comunque i fenomeni dovrebbero intereessare maggiormente il versante Adriatico, dall’Abruzzo alla Puglia, con venti sostenuti da nordest a abbassamento delle temeperature su buona parte d’Italia. Sostanzialmente riparmiate dai fenomeni le regioni del nordovest e la Sardegna, mentre il sud verrà raggiunto mercoledì da nuvolosità e abbassamento delle temperature.
A più tardi per le previsioni generali.
Ciao ciao
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11-05-2014, ore 12:30 - Salve a tutti, dopo la stasi meteorologica di questi giorni, i cieli si stanno movimentando nella penisola italiana, nuvolosità già arrivata al nord, con prime piogge e temporali nell’arco alpino, in particolare el nordest. Nuvolosità che interessa comunque anche Liguria e alta Toscana, mentre è una splendida giornata al sud, con caldo in aumento.
L’impulso perturbato in azione al nord genererà fenomeni di una certa intensità nel triveneto in serata, in particolare nel Friuli, con temporali anche forti, come evidenziato dalle precipitazioni previste nel pomeriggio nel modello di dettaglio.
Per il nord e le regioni alpine la fase in atto da questo pomeriggio sarà probabilmente la più intensa in termini precipitativi, con una prima perturbaizone che agirà tra oggi e domani.
Da martedì però, i fenomeni si trasferiranno al centro e nelle basse pianure (Emilia Romagna) a causa dell’arrivo di un secondo impulso a carattere freddo che colpirà in particolare l’Adriatico. Le temperature sono già scese oltralpe, netto contrasto con il quadro termico Mediterraneo (12-13° C in pieno giorno).
Nei prossimi giorni le temperature scederanno parecchio anche in Italia, specialmente in Adriatico, con venti di bora martedì notte e mercoledì mattina, ecco il quadro precipitativo per martedì.
Insomma una bella burrasca, confermata dai modelli odierni.
Intanto, nel breve, pronti per i temporali al nord, si inizia subito, fino a stanotte.
Ciao ciao……
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07-05-2014 - Salve a tutti, un breve sguardo all’evoluzione in atto e a quanto proposto dai modelli oggi. Una debole perturbazione sta attraversando il centronord, a margine della struttura anticiclonica azzorriana.
Tuttavia, come sempre accade in questi casi le regioni del nordest, nel pomeriggio, vedranno la nascita di numerosi focolai temporaleschi, in sconfinamento dalla barriera alpina verso le pianure del triveneto; compresa anche parte della Lombardia.
Molto interessante quanto proposto dai modelli odierni, in particolare dal modello americano GFS; per l’inizio della prossima settimana sembra accodarsi, come riferito ieri nella previsione a lungo termine (in home page), all’evoluzione proposta dal modello europeo ECMWF, ovvero rapido ma incisivo passaggio perturbato per l’inizio della prossima settimana, con brusca interruzione della fase stabile e soleggiata.
Parentesi instabile quindi tra martedì e mercoledì su molte regioni italiane, con rovesci e temoporali soprattutto nel versante Adriatico e la sud, ci aggiorneremo.
Ciao ciao
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26-04-2014, ore 19:00 - Anche oggi temporali in serie nell’Appennino, ma questa volta le correnti prevalenti erano da nordest in Appennino e puntualmente i temporali sono arrivati nelle regioni tirreniche. Anche Roma ha ricevuto la sua dose di pioggia, anche se aree più interne sono state colpite più pesantemente. Ecco l’evoluzione in due distinti momenti nell’Appennino centrale
Ore 16:00, aree interne
Ore 18:00 capitale sotto a pioggia
Appennino ricco di “fioriture” cumuliformi anche oggi
Ore 16:00
Ore 18:15
Rovesci anche nello stretto di Messina nel tardo pomeriggio
Infine, uno sguardo rapido a quanto accadrà per il ponte del primo Maggio; sempre più probabile un’ondata di maltempo a causa di una saccatura meridiana molto pronunciata.
Proprio il week-end dopo il primo potrebbe segnare l’apice del maltempo con un’onda di Rossby con il ramo ascendente centrato proprio sull’Italia. Piogge e temporali ripetuti su molte regioni…………………..ci aggiorneremo