13-02-2015 - Salve a tutti; nuova fase di maltempo in arrivo nelle regioni italiane, in particolare al centronord. Una prima perturbazione è oggi giunta al nordovest e nel Tirreno, di moderata intensità, con i primi rovesci nel golfo ligure, ma un’altra, molto più intensa, la segue lungo il tracciato reso obbligato dal blocco anticiclonico presente nell’Europa centrale (fig.1).
fig.1
In tal senso, i cieli del Mediterraneo diventeranno sempre più caotici nel week-end e nella giornata di lunedì, con almeno altre due intense perturbazioni (oltre quella odierna) in sequenza che si avvicenderanno nelle regioni italiane. Mentre tutti cercano il gelo di Febbraio, il peggioramento in arrivo, per le dinamiche mostrate negli ultimi aggiornamenti, potrebbe rappresentare l’evento nevoso della stagione per i rilievi alpini, specialmente centrali e occidentali. Forti nevicate sono previste infatti nelle Alpi piemontesi e lombarde anche a bassa quota, mentre in Piemonte la neve in pianura potrebbe fare la sua comparsa in più di una occasione.
Come accennato ieri, l’elemento che gioca a favore della persistenza del maltempo nelle prossime 72 h è la presenza di un robusto blocco anticiclonico nell’Europa centrale (fig.2).
fig.2
In tal modo, il flusso Atlantico è costretto a piegare verso il Mediterraneo, inviando impulsi perturbati in serie, beneficiando inoltre di un moderato afflusso freddo dai quadranti orientali nei bassi strati in pianura Padana. Ecco quindi le piogge intensificarsi già domani mattina la nordovest, con nevicate che nel Piemonte potranno interessare la pianura quasi ovunque, sebbene moderate e sparse (fig.3,4)
Domenica l’evoluzione si aggraverà ulteriormente per l’entrata più decisa della saccatura con annessa perturbazione ora nelle isole britanniche (fig.5).
fig.5
Davvero notevoli gli accumuli nevosi previsti dal modello YOUMETEO per la giornata di domenica nei settori alpini al confine tra Piemonte a Lombardia, accumuli che potrebbero superare il metro (fig.6,7)
Ma il peggio potrebbe arrivare lunedì, quando un secondo intenso impulso perturbato con annesso nucleo freddo in quota si getterà nel Mediterraneo dalla porta del golfo del Leone (fig.8).
fig.8
Le precipitazioni previste in tale frangente dal modello YOUMETEO presuppongo l’arrivo di una intensa fase di maltempo, con neve che nei settori alpini menzionati in precedenza presenterebbe accumuli metrici, mentre nelle pianure del Piemonte e della Lombardia occidentale la neve farebbe spesso la sua comparsa, sebbene con termiche al limite (fig.9,10). Il maltempo arriverebbe comunque anche al centro, con forti temporali nel medio Tirreno (possibili nubifragi nel Lazio) e piogge su quasi tutte le regioni italiane, ad eccezione delle regioni del basso Adriatico ed estremo sud (fig.9,10).
In sostanza il connubio di vari fattori, rappresentati dalla presenza di una evoluzione bloccata a est e da termiche piuttosto basse nelle regioni settentrionali anche nei bassi strati, potrebbe condurre a una nevicata molto abbondante per i rilievi alpini e non solo, in quanto le intense precipitazioni potrebbero generare frequenti rovesci nevosi in tutte le province del Piemonte (favoriti i settori meridionali) e in quelle della Lombardia occidentale. Le Prealpi potrebbero fare il pieno, con settori come ossolano, verbano, ma anche varesotto e comasco sotto la neve per quasi tutta la loro estensione, con nevicate che si protrarranno per 48-72 h. Altrettanto frequenti anche in pianura, sebbene meno abbondanti, risulteranno le nevicate nel cuneese, alessandrino e astigiano. Altri aggiornamenti verranno forniti domani, insieme a un inquadramento per il lungo termine, ancora senza particolari segnali di svolta, ma probabilmente il nordovest potrà prepararsi davvero a una grande nevicata, con fiocchi non esclusi a Torino e, forse, anche a Milano.
Ciao ciao