15-06-2015 - Salve a tutti, instabilità in leggera attenuazione nelle regioni settentriornali nella giornata odierna, ma i temporali non sono mancati, e sono in atto tuttora, piuttosto diffusi in pianura Padana e nel medio Adriatico (fig.1)
fig.1
Dalla fig. 1 si evince come la goccia fredda sulla Spagna sia sempre alimentata da aria fredda proveniente dall’Europa centrale, nonostante l’anticiclone delle Azzorre tenti di chiudere la strada al flusso Atlantico. Al momento è presente un accentuato wind shear in corrispondenza del settore alpino e alta pianura Padana, generato dalle correnti meridionali presenti nel golfo ligure che contrastano, più a nord, con quelle nordorientali presenti nel settore alpino e responsabile dei temporali in atto al nord (fig.2).
fig.2
Entro domani la goccia fredda sulla Spagna si metterà in moto in maniera più decisa verso est, giungendo a interessare tutto il nord e l’alto Tirreno con la nuvolosità legata alla circolazione depressionaria presente a tutte le quote (fig.3).
fig.3
Tale circolazione, in quota (9000 m), non rappresenta altro che la saccatura legata all’ondulazione di Rossby annunciata da molti giorni in questa sede (cfr. editoriale); sebbene parzialmente “strozzata” dall’ingerenza azzorriana, tale saccatura è ancora ben distinta alle quote più elevata (fig.4).
fig.4
Le conseguenze di tale evoluzione non si faranno attendere e la giornata di martedì si presenterà molto instabile per tutto il nord, Liguria compresa, con fenomeni temporaleschi anche di forte intensità possibili ovunque, ma in particolare nei settori prealpini (fig.5).
fig.5
Ma la saccatura in quota non si arresterà a ovest dell’Italia e guadagnerà altro terreno nella giornata di mercoledì, quando l’instabilità, anche molto pronunciata, interesserà praticamente tutto il centrosud, ancora con temporali anche di forte intensità (fig.6).
fig.6
Ecco quindi che, tramite l’analisi delle grandi strutture in alta troposfera, è possibile fornire una previsione di massima con alcuni giorni di anticipo, ora rivelatasi corretta, con le dovute rivisitazioni. Ad ogni modo, il passaggio della goccia fredda al suolo accompagnata dalla saccatura in quota potrà generare ancora temporali diffusi, frequentemente di forte intensità in molte regioni italiane; si inizia domani, con quasi tutte le regioni prealpine e l’arco ligure.
Ciao ciao