15-11-2021 - Salve a tutti, editoriali sempre più emozionanti con l’avvicinarsi del periodo freddo e le carte a disposizione non vogliono smentire l’arrivo dell’inverno meteorologico tra due settimane, proponendo scenari freddi e molto nevosi, quasi da sogno in alcune emissioni.
Occorre precisare come questa rubrica, ormai molto seguita, proponga e metta in evidenza semplicemente quello che le carte di previsione mostrano, accompagnando il lettore come in un avvincente racconto, ma è chiaro che, in virtù del range previsionale analizzato, variazioni a quanto riportato sono sempre possibili. Tuttavia, ad oggi, le carte di previsione dicono quanto vi verrà mostrato ed è un bel vedere !!!!
Iniziamo subito dal periodo successivo al prossimo week-end, nemmeno troppo lontano quindi; una prima perturbazione atlantica, dopo un periodo mite e soleggiato, si farà strada dal nord atlantica, seguita un massiccio afflusso di aria fredda.
fig.1
Come si vede dalla fig.1, questo primo tentativo di irruzione fredda nel Mediterraneo non andrà a buon fine, in quanto la cellula depressionaria tenderà, MOMENTANEAMENTE, a isolarsi sulla penisola iberica, lascando “shiftare” verso est le correnti artiche.
Da notare comunque la presenza di una forte attività d’onda atlantica, che ritroveremo anche dopo.
fig.2
Ma sarà solo il preludio !! Ad oggi infatti, entrambi i modelli, americano ed europeo, convergono nel localizzare tale depressione come un “attrattore” per la successiva colata artica, la successiva saccatura, con l’aria fredda che questa volta prende di mira proprio il Mediterraneo.
fig.3
Evidente la differenza a sole 48 h di distanza, l’aria fredda in questo caso sembra prendere proprio la via del Mediterraneo, grazie anche all’invito della piccola depressione in precedenza sulla Spagna.
A quel punto la saccatura artica può aver luogo, davvero concordanti i due modelli, nonostante le lontananza temporale dell’evento.
Ecco l’americano GFS
fig.4
Ed ecco l’europeo ECMWF
fig.5
Una volta aperta la strada, il modello americano nella sua previsione a più lungo termine vede nuclei gelidi del VP giungere proprio nel Mediterraneo.
fig.5
Saccature gelide guidate dalla grande attività d’onda azzorriana, davvero maestosa.
fig.6
Il risultato di tali ripetute irruzioni artiche potrebbe consistere nella genesi di una copertura nevosa (snow cover) di dimensioni maestose, davvero considerevoli per la fine del mese di Novembre. Questa carta è la previsione, ATTUALE, del modello americano della neve cumulata al suolo nei prossimi 15 giorni.
fig.7
Guardando meglio il nostro settore, neve che si accumula dalle Alpi fino a vasti settori dell’Alpino, quasi alle porte di Roma !!!!.
fig.8
Un bottino davvero niente male per il periodo, occorrerà aspettare conferme, ma davvero da non perdere li racconto dell’avvicinarsi delle nevicate, con il narratore più emozionato del lettore, siete in buona compagnia
Ciao ciao