02-04-2017 - Salve a tutti, maltempo che puntualmente colpendo le estreme regioni meridionali, come da previsione. Un vortice depressionario si è infatti isolato nel Mediterraneo, distaccandosi ormai dal flusso atlantico, con annesso carico di piogge e temporali che traggono maggiore energia laddove il mare è più caldo, anche in questo periodo, ovvero a sud dell’Italia, nel mar Libico e ancora più giù fino al golfo della Sirte.
fig.1
Proprio dai luoghi citati risalgono masse d’aria caldo-umide che vanno a scontrarsi (fronteggiarsi) con aria più fredda di origine atlantica.
fig.2
Ecco quindi, che proprio in queste ore, dopo aver colpito la Sicilia orientale, temporali anche molto intensi i stanno formando al largo delle coste calabresi ioniche, pronti a colpire numerose province, a iniziare dalla locride, nel reggino.
fig.3
Altri fenomeni sono presenti nelle altre regioni italiane ma, come da previsione, al momento sono più sparsi e meno intensi.
Nei prossimi giorni l’instabilità andrà a colpire ancora le regioni meridionali, sebbene non con la virulenza odierna, ma i fenomeni insisteranno ancora per circa 48 h su tutto il sud e le regioni adriatiche meridionali.
fig.4
A seguire il tempo dovrebbe migliorare su tutte le regioni, in attesa di un possibile riassetto della struttura stessa del Vortice Polare, che andrà soggetto a un probabile final warming (ved. editoriale). Come accennato ieri, le conseguenze pratiche per le nostre regioni sono ancora incerte, ma una nuova vivacità a scala emisferica sembra scaturire dalle ultime emissioni (fig.5).
fig.5
Nuove saccature sembrano possibili quindi nel Mediterraneo, ma dovremo attendere le prossime emissioni per conoscere l’affidabilità di tale previsione.
Ciao ciao