14-06-2014, ore 16:30 – Salve a tutti; giornata “pazzesca” dal punto di vista meteorologico nella penisola italiana, perfettamente rispettate le previsioni che vedevano maggiormente coinvolti i settori interni appenninici e adriatici, ma temporali si stanno sviluppano ovunque la momento, anche in pianura Padana. Eloquente l’immagine del radar, costellata da nuclei convettivi spesso a “fondoscala” (colori rossi), ovvero con forti precipitazioni, anche grandinigene.
Questo era il cielo di Roma alle ore 16:00, fenomeni localmente intensi e grandinigeni come dicevamo, anche se la capitale è stata solo sfiorata (finora), come annunciato in mattinata.
Dall’immagine del radar si evince come le correnti in quota siano essenzialmente da sudovest, e, pertanto, le precipitazioni tendono a giungere in Adriatico, lasciando all’asciutto le coste tirreniche, con ampi spazi soleggiati, le foto satellitari confermano quanto detto. L’immagine dinamica evidenzia il moto delle nubi in formazione in Appennino, in spostamento verso l’Adriatico, anche se il grosso delle precipitazioni è lungo la dorsale montuosa.
Il tempo sta fortemente peggiorando anche al nord, nuovamente; l’aria fredda proveniente dall’Europa centrale ha trovato, al suolo, la via della Francia, aggirando le Alpi; intensi nuclei temporaleschi si sono formati in Piemonte e nel triveneto, diretti verso le pianure, dove il tempo peggiorerà fortemente nelle prossime ore.
Interessante veder come le incudini temporalesche abbiano la cresta orientata verso nordest, segno che le correnti a getto in quota hanno già assunto curvatura ciclonica nel territorio italiano.
Nelle prossime ore l’attività temporalesca in Appennino raggiungerà il massimo, risparmiando sempre le coste tirreniche, sopravvento, mentre altri forti temporali interesseranno quasi tutta la pianura Padana, dal Piemonte fino al Veneto, comprese le coste. Ancora risparmiata la costiera romagnola e marchigiana, dove il tempo tiene, ma il peggio arriverà domani per quelle aree. Ecco la previsione di dettaglio del LAMMA fino alla mezzanotte.
Come si vede dalla carta previsionale, ampi sconfinamenti dei temporali in Adriatico, mentre tutta la pianura Padana orientale nelle prossime ore sarà battuta da forti temporali, altre tempeste in arrivo.
Domani la circolazione cambierà, specialmente al suolo, l’entrata più decisa di un nocciolo freddo in quota causerà la formazione di un minimo al suolo nel mar Tirreno, generando un peggioramento più organizzato, di stampo autunnale. Le correnti al suolo si orienteranno dai quadranti orientali in alto Adriatico, apportando un forte peggioramento in Emilia-Romagna e in tutti i settori meridionali della pianura Padana, fino al Piemonte. Piogge e temporali anche forti nel medio Adriatico, su Marche e Abruzzo. Ecco le precipitazioni al mattino.
LAMMA
Nel pomeriggio, con l’avanzata del minimo nel Tirreno e il contributo instabilizzante della radiazione solare, una lunga schiera di temporali si disporrà ad arco dal basso Piemonte fino alla Puglia, passando per tutti i settori interni del centro e generando una figura ibrida tra un sistema perturbato e singoli nuclei temporaleschi. Ecco la carta con le precipitazioni fino alla notte.
LAMMA
MOLOCH
Tutti i settori con colori accesi nella prima figura saranno battuti da forti temporali nel pomeriggio, mentre il tempo migliorerà al nordest e in Romagna, dopo i temporali del mattino, attenzione .
Una domenica fortemente perturbata quindi, con piogge soprattutto al centronord, mentre per questa sera, sabato, attenzione a possibili fenomeni violenti nella pianura Padana. Lunedì, infine, i fenomeni si trasferiranno più a sud……
Ciao ciao