17-03-2015 - Salve a tutti; tempo uggioso e/o piovoso in molte regioni italiane, ad eccezione dell’estremo sud, dove in alcune zone interne della Sicilia sono in atto forti temporali, in trasferimento in serata verso le coste ioniche e i settori meridionali della Calabria (fig.1).
fig.1
Il maltempo nelle regioni meridionali è legato alla presenza di un piccolo ma intenso vortice depressionario, residuo della depressione che ha generato abbondanti piogge al centronord nelle ultime 48 h (fig.2).
fig.2
Tali depressioni, generalmente, sono dotate di elevati valori di wind shear e vorticità e innescano fenomeni temporaleschi anche di forte intensità nelle regioni esposte (coste ioniche siciliane e calabresi). Nel caso specifico, i fenomeni sono rimasti concentrati nelle aree interne della Sicilia, almeno per ora, con formazione nelle ultime ore di un probabile V-shaped autorigenerante, inquadrato dal radar e dalle fulminazioni, abbondanti e concentrate lungo il medesimo allineamento per ore (fig.3,4).
I fenomeni descritti tenderanno ad attenuarsi nella mattinata di domani, con il riassorbimento del vortice presente al sud da parte della goccia fredda balcanica (fig.3); la loro concentrazione nelle aree interne dell’isola, al momento, piuttosto che lungo le coste, è probabilmente dovuta al passaggio stagionale primaverile, dove la maggior intensità del riscaldamento dei settori interni dell’isola inizia a influenzare la collocazione delle fenomenologie.
fig.3
Per quanto riguarda il prosieguo, Marzo sembra voglia tener fede alla fama di mese instabile e imprevedibile, nonostante il persistente assetto in AO++, con Vortice Polare sempre molto forte, altre saccature instabili sembra possano trovare la strada del Mediterraneo. Il modello europeo oggi enfatizza alquanto il peggioramento previsto per il prossimo week-end, con l’aggancio della goccia fredda da parte di una saccatura in discesa dal nord Europa (fig.4).
fig.4
Il peggioramento descritto nella fig.3 potrebbe generare piogge diffuse su molte regioni. Allo stesso tempo, come accaduto finora, le saccature in arrivo nel Mediterraneo devono confrontarsi, nella loro persistenza, con la notevole compattezza del Vortice Polare in Artico. Anche in questo caso, sembra che la spinta del VPT costringa l’anticiclone delle Azzorre a rimontare verso nordest, chiudendo parzialmente l’alimentazione fredda (fig.5).
fig.5
L’ultima recente emissione del modello americano presenta però un visione ben diversa. Lo slancio azzorriano viene infatti solo apparentemente tagliato dalla rimonta del lobo Canadese, in quanto la spinta dell’anticiclone delle Azzorre riesce a isolare una figura di blocco, con una dinamica estremamente didattica, funzionale per effettuare la deviazione il flusso atlantico, con annesso carico di perturbazioni, nel Mediterraneo nell’ultima settimana del mese (fig.6).
fig.6
Davvero intenso il vortice depressionario previsto a ovest dell’Italia per il giorno 25 Marzo, con forte maltempo nelle regioni occidentali e, a seguire la figura di blocco sembra possa rinforzare ulteriormente per fine mese (fig.7).
fig.7
In tal senso quindi, lo sviluppo del blocco in sede scandinava porrebbe le basi per la creazione di una figura antagonista alle correnti occidentali, che sarebbero quindi costrette a deviare verso il Mediterraneo per molti giorni. Si tratta di un visione da confermare, ma che evidenzia come la parte iniziale della primavera potrebbe risultare instabile, o anche perturbata, con la fine con la fine della chiusura del VPT alle alte latitudini.
Ciao ciao
Ciao Ilario, come va???
Noto con piacere che il blog è sempre attivo, hai trovato un nuovo impiego?
Tanti saluti dal Campo Base S. Trada ciaoooo
Ciaoooo, si attualmente mi trovo a Genova, al COCIV, con il tuo amato collega Luigi, che fate da quelle parti, il blog è attivo e quest’inverno ha fatto il pieno di ascolti, ma ora dovrò mediare con il lavoro, che prevede impegni pressanti. Un abbraccio a tutti da quelle parti, chiama quando vuoi
Ciao ciaoooo