07-10-2015 - Salve a tutti; nuovo appuntamento con gli aggiornamenti settimanali, che si preannunciano per l’ennesima volta tempestosi nel Mediterraneo. Nell’editoriale di ieri era stato evidenziato come importanti figure bariche movimentassero il tempo nello scacchiere europeo. La apenisola italiana si trova attualmente al margine delle grandi ondulazioni del jet stream, che dall’Atlantico si portano fino al Mar Glaciale Artico per poi riscendere verso sud nel bassopiano russo, aggirando il blocco scandinavo (fig.1)………
fig.1
In tal senso, il tempo della giornata odierna è stato comunque disturbato dal passaggio di una moderata perturbazione, capace di arrecare in ogni caso temporali diffusi nelle regioni centrali, compresa Roma. Molto più importante invece quanto sta accadendo nel bassopiano russo, dove le temperature stanno scendendo rapidamente causa della immensa colata artica generata dalla risalita del promontorio altopressorio nell’Artico (fig.2).
fig.2
I riflessi nella penisola italiana della presenza di un intenso nocciolo freddo nell’Europa orientale saranno scarsi in termini di temperature, ma in ogni caso, come sottolineato ieri, l’interazione tra diverse masse d’aria (polare marittima Atlantica, subtropicale Africana e artica continentale russa), contribuirà alla genesi di un intenso vortice depressionario (supportato quindi anche da una depressione in quota) che potrebbe far giungere un’intensa ondata di maltempo in molte regioni italiane proprio nel week-end ma soprattutto nella giornata di sabato (fig.3).
fig.3
Sulla traiettoria esatta della depressione mediterranea ci sono ancora alcune incertezze, ma in linea di massima il nucleo perturbato sembra in grado di risalire dalle coste tunisine e puntare deciso verso nord, fino a giungere davanti le coste tirreniche tra Lazio e Campania sabato mattina, con un profondo minimo al suolo (1000 hPa, ma anche meno nelle fasi successive, fig.4).
fig.4
A prescindere dalla nomenclatura esatta che si vuole attribuire alla depressione africana del week-end (per adesso resta appunto un depressione mediterranea), sembra che il vortice sia in grado di arrecare fenomeni di forte intensità su gran parte del centrosud tra venerdì sera e le prime ore di Domenica. In particolare, a differenza del precedente peggioramento di analoga dinamica, sembra che l’obiettivo principale del vortice siano proprio le regioni centrali, in particolare le tirreniche, compresa la capitale, che potrebbe essere soggetta a intensi nubifragi nella mattinata di sabato. Davvero inquietanti le previsioni del modello YOUMETEO, implementate tramite il run 00 del modello americano, particolarmente pessimista per il centro Italia (fig.5).
fig.5
Come accennato, la previsione esatta della localizzazione dei fenomeni di forte intensità non è possibile attualmente, troppo lontana la previsione, ma la capitale e tutto il settore centrale tirrenico sono sicuramente luoghi a rischio nubifragi nel week-end, prestare attenzione, a riguardo verranno forniti nuovi aggiornamenti in merito.
Ciao ciao