14-10-2014, ore 18:00 - Salva a tutti, netto miglioramento delle condizioni del tempo nelle regioni settentrionali, ma le stesse condizioni presenti ieri al nord, favorevoli all’innesco di pericolosi temporali a lunga persistenza, si sono ricreate più a sud oggi, martedì. Un enorme sistema autorigenerante sta colpendo, mentre si scrive, l’area al coonfine tra Lazio e Toscana, tra le province di Grosseto e Viterbo. Le immagini dal satellite sono inquietanti.
Il dettaglio per l’Italia evidenzia tutta la potenza della struttura, che può essere a tutti gli effetti, date le dimensioni raggiunte, definita un MCS (mesoscale convective system), della tipologia V-SHAPE autorigenerante.
Anche oggi, al pari di ieri, si distingue un possibile overshooting top nei pressi del vertice della struttura, sintomo di un temporale di notevole violenza.
Radar a fondoscala ovviamente.
Fulmini a ripetizione
La struttura, per le caratteristiche possedute, può durare a lungo, situata lungo un settore di convergenza tra lo scirocco presente nel Tirreno e le correnti che, al suolo, nella Toscana settentrionale sono leggermente da nord, mentre in quota sono da sudovest.
La carta di dettaglio delle ore 17:00 evidenzia il wind shear presente tra la media troposfera (500 hPa) e il suolo.
Convergenza dei venti prevista ancora per molte ore nell’area, come si evince dagli slide per le prossime ore (cliccare per evidenziare)
Prestare attenzione quindi, a possibili alluvioni lampo nel settore maremmano centrale, dalla costa fino ai rilievi dell’entroterra, proprio a cavallo del confine Lazio-Toscana, l’area non è nuova a simili eventi, ricordiamo l’alluvione del 2012, proprio due anni fa………………….
Ciao ciao