08-09-2017 – Salve a tutti; evoluzione meteorologica in Europa e nel Mediterraneo che sta assumendo toni sempre più appassionanti per gli amanti della dinamicità atmosferica. Nelle prossime 72 h infatti, un tassello molto importante si andrà ad aggiungere alla caratterizzazione di un mese di Settembre che raramente, negli ultimi anni, ha visto una partenza così spedita.
In buona sostanza, un’enorme massa d’aria fredda si sta dirigendo dalla Groenlandia verso l’Europa centro occidentale e, a seguire, una tangibile aliquota si getterà nel Mediterraneo a partire dal pomeriggio di Sabato; ecco l’ultima animazione satellitare che evidenzia l’esteso fronte perturbato, composto da più perturbazioni, che avanza solidalmente verso sudest dall’Atlantico, seguito appunto dall’aria fredda proveniente dalla calotta glaciale groenlandese (fig.1).
fig.1
Allo stesso tempo, nuclei temporaleschi piuttosto intensi risalgono nello Ionio, a testimonianza che il Mediterraneo è molto instabile in questi giorni, libero dalle permanenti figure altopressorie del mese di Agosto.
Ancor più spettacolare l’immagine del visibile, dove è possibile distinguere i diversi fronti perturbati, con la perturbazione n.2, al centro, che dovrebbe interessare il Mediterraneo a partire da domani, Sabato (fig.2).
fig.2
Cerchiamo quindi di caratterizzare le diverse fasi di questo importante peggioramento, che potrebbe generare fenomenologie di notevole intensità.
PRIMA FASE – SABATO
La saccatura entra nel Mediterraneo, ancora completamente unita al nucleo depressionario europeo, collegato al Vortice Polare (fig.3).
fig.3
Gli effetti di questa fase saranno subito estremamente vistosi, in quanto i modelli di dettaglio convergono sempre di più nell’evidenziare l’arrivo di piogge molto intense, anche a carattere di nubifragio, nel golfo ligure tra il pomeriggio e la nottata di sabato, con cumulate addirittura >250 mm/ 24 h nel’ultimo aggiornamento (fig.4).
fig.4
SECONDA FASE – DOMENICA
Quello descritto sarà però solo l’inizio del peggioramento, in quanto la saccatura nella giornata di Domenica entrerà pienamente nel Mediterraneo, restando ancora parzialmente connessa al nucleo principale ma con il processo di isolamento in cut off e conseguente rallentamento della struttura depressionaria in atto.
fig.5
La presenza di un profondo vortice depressionario nel Tirreno in lenta traslazione verso est genererà piogge intense e persistenti nelle regioni centrali tirreniche Domenica, con il Lazio e l’area di Roma a rischio nubifragi secondo le ultime proiezioni (fig..6).
fig.6
Ma il maltempo riguarderà quasi tutte le regioni italiane, con piogge e temporali anche forti che avanzeranno verso est lungo una lunga fascia perturbata.
TERZA FASE – LUNEDI’
Per la giornata di lunedì, i modelli sono sempre più convergenti nell’individuare la genesi di una profondissima struttura depressionaria nel Tirreno (fino a 996 hPa nel pomeriggio), che dovrebbe attraversare le regioni centrali diretta in Adriatico, con altre piogge e temporali anche di forte intensità (fig.7).
fig.7
Se le cose dovessero andare come previsto attualmente dia modelli quindi, praticamente tutte le regioni italiane sarebbero interessate da piogge e ventilazione sostenuta, in alcuni casi con eventi a carattere di nubifragio, nelle prossime 72 h.
Settembre perturbato quindi, come proseguirà il mese dal punto di vista meteorologico??
Ebbene, anche per la settimana successiva i principali modelli prevedono l’arrivo di una nuova saccatura da nord, con temporali e fresco in transito nelle regioni italiane.
fig.8
Evoluzione davvero peculiare quindi, evidenziata anche dall’andamento delle previsioni ensemble, che indicano, proprio per città di Roma, un lungo periodo fresco e ricco di precipitazioni per buona parte del mese (fig.9).
fgi.9
Insomma, come premesso da molti giorni ormai, il mese di Settembre si sta caratterizzando per una dinamicità atmosferica particolarmente accentuata, tipica delle fasi di inizio autunno, ormai giunto pienamente nella nostra penisola.
fig.10