02-04-2015 - Salve a tutti, nuovo aggiornamento maggiormente dettagliato per le festività pasquali, ormai alle porte. Ancora una splendida giornata nelle località della penisola, ben protetta dalla barriera alpina, in questi giorni vero baluardo nei confronti dell’arrivo di nuove perturbazioni Atlantiche (fig.1).
fig.1
Dalla figura 1 si intravede però, nelle isole britanniche, un nuovo treno perturbato che, questa volta, a partire da sabato, prenderà una strada maggiormente occidentale rispetto alle perturbazioni attualmente in transito a nord delle Alpi, dirette verso i Balcani. La nuova perturbazione, nella giornata di sabato, aggirerà le Alpi dalla valle De Rodano, entrando nel Mediterraneo in maniera più decisa, con probabile genesi di un peggioramento piuttosto diffuso su molte regioni proprio nei giorni festivi. In ogni caso, con queste entrate, con traiettoria al limite, è sufficiente una piccola deviazione verso est dell’asse della saccatura per stravolgere la previsione in senso positivo (per i vacanzieri), con molto maggior soleggiamento nelle penisola.
Ad ogni modo, le ultime emissioni del modello americano indicano un deciso contributo nell’entrata dal Rodano della nuova saccatura per sabato e, in particolare, un peggioramento abbastanza netto del tempo nelle regioni centrali proprio nella giornata di Pasqua. La prima carta si riferisce al sabato, il tempo già peggiora nel medio alto Tirreno e al nordest, più riparato il nordovest (fig.2)
fig.2
Nella giornata di Pasqua un minimo depressionario si collocherà nel Tirreno , continuamente alimentato da correnti fredde dai quadranti settentrionali. Il tempo sarà molto instabile al centro, con rovesci sparsi su entrambi i versanti e prime nevicate nell’Appennino marchigiano (fig.3).
fig.3
Ecco un primo abbozzo previsionale di un certo dettaglio per Pasqua; sono evidenti i rovesci al centro e in Campania, le schiarite su buona parte del nord, con un pò di freddo. In attesa ancora l’estremo sud, con bel tempo e caldo, mentre in Adriatico arrivano le prime nevicate intorno i 1000 m, più freddo al centronord in serata (fig.4).
fig.4
Per Pasquetta la perturbazione si dirige a sud, apportando instabilità, mentre in Adriatico arrivano correnti fredde dai Balcani, tali rendere la mattinata festiva realmente fredda, con temperature rigide nei settori interni appenninici e nevicate a quote medio basse in Appennino (fig.5).
fig.5
Il freddo si farà realmente sentire, quindi, a partire dalla nottata di Pasqua, specialmente nelle regioni centrali appenniniche e al nordest; temperature di tutto rispetto sono previste nella penisola la mattinata di Pasquetta, compare addirittura una -6° C a 850 hPa (1500 m) nell’Appennino centrale (fig.6).
fig.6
Ecco quindi, sulla base delle informazioni fornite, una sintesi previsionale per il territorio italiano per la giornata di Pasquetta (fig.7); come si vede dalla figura riportata, sebbene in ordine sparso, le nevicate tra Abruzzo Molise e dorsale campano-apula saranno possibili a quote collinari (600 m) la mattinata di Pasquetta, con fenomeni in allontanamento verso lo Ionio. Tempo inaffidabile nel resto del sud, eccetto Sardegna, dove splenderà il sole come su tutto il nord e nel medio versante tirrenico. Ancora qualche nuvola nel medio Adriatico, ma con il aria piuttosto frizzante per il periodo.
fig.7
Nel complesso, come spesso accade, le festività pasquali saranno disturbate da passaggi perturbati (soprattutto Pasqua) e dal ritorno del freddo (soprattutto Pasquetta). Niente di particolarmente intenso o anomalo nel complesso, ma per le regioni appenniniche, quasi tutte, le scampagnate pasquali saranno rese problematiche da instabilità e temperature piuttosto fresche, se non addirittura fredde in alcune località. Molto meglio al nord, specialmente nordovest, baciato dal sole per quasi tutto il periodo (giornata peggiore sabato). L’estremo sud sarà in attesa, ma proprio la giornata di Pasquetta si rivelerà la peggiore in tali località.
Ciao ciaoE