19-01-2015 - Salve a tutti; fase più intensa del periodo perturbato ormai alle porte. A partire dal pomeriggio di oggi infatti, almeno tre sistemi perturbati piuttosto intensi si avvicenderanno nella penisola nella settimana in corso, interessando inizialmente le regioni centrali tirreniche a partire dal pomeriggio, quindi successivamente tutto il territorio italiano, con maltempo generalizzato da mercoledì pomeriggio e nevicate sui rilievi che, al nordovest, potranno localmente giungere in pianura.
Ecco la splendida immagine dell‘airmass infrarosso, che inquadra perfettamente la distribuzione dei fronti perturbati ello scacchiere europeo e Atlantico (fig.1).
fig.1
Nella fig.1 si vede bene la prima perturbazione (in basso) che apporterà il nuovo peggioramento a partire dalla serata di oggi, lunedì, diretta nel Tirreno; la perturbazione al centro della figura si allontanerà invece verso l’Europa continentale, non interessando le nostre regioni, mentre la terza perturbazione, in alto a sinistra, sarà quella responsabile del forte peggioramento su tutte le regioni a partire da mercoledì pomeriggio.
La fig. 2, estratta dal visibile, evidenzia invece lo spessore delle nubi e la presenza delle schiarite in molte regioni italiane al momento.
fig.2
Dicevamo, quindi, della presenza di peggioramenti in serie nelle regioni italiane. Il primo interesserà soprattutto le regioni centrali e il basso Tirreno, con rovesci diffusi, localmente intensi, ma nevicate relegate a quote piuttosto elevate (1000-1200 m) a causa delle temeprature troppo alte in quota, ecco la previsione LAMMA per le prossime 24 h (fig.3).
fig.3
A seguire, come accennato, da mercoledì pomeriggio il nocciolo Artico direttamente collegato al Vortice Polare si dirigerà verso il Mediterraneo, attraversando la Francia; il tempo inizierà a peggiorare fortemente a iniziare dalle regioni occidentali (fig.4).
fig.4
Le temperature, alla quota gepopotenziale significativa di 850 hPa (1300-1400 m in queste condizioni), si manterranno elevate in quasi tutta Italia (>0° C), ad eccezione del nordovest e del settore alpino. In particolare, nella serata di mercoledì e per tutta la notte, sussiste la possibilità di nevicate al piano su quasi tutto il Piemonte e la Val D’Aosta, particolarmente intense tra astigiano e alessandrino secondo le ultime elaborazioni dei modelli. Ecco il dettaglio delle termiche e delle precipitazioni, ricostruito per la tarda serata di mercoledì, neve in pianura nelle’estremo nordovest (fig.5), tempo in peggioramento su tutto il Tirreno.
fig.5
Si tratterà di un peggioramento piuttosto intenso e nella giornata di giovedì le Alpi potrebbero fare il pieno di nevicate, anche a quote collinari, mentre nelle regioni tirreniche arriveranno i temporali, anche forti, con nevicate però relegate in Appennino oltre gli 800-1000 m a seconda dei settori interessati (fig.6); piuttosto indicativa a riguardo la previsione YOUMETEO.
fig.6
Ma la settimana avrà in serbo altre sorprese; infatti, nonostante la forza del Vortice Polare, che tramite lo slancio azzorriano verso l’Europa tenderà successivamente a chiudere il canale perturbato dalla Francia, un terzo impulso dovrebbe riuscire a giungere nel Mediterraneo dalla porta del Rodano, rinnovando le condizioni di maltempo nella giornata di sabato. Questa volta le piogge interesseranno maggiormente il centrosud, con abbassamento delle temperature e nevicate anche in Appennino intorno i 600-700 m, per la gioia dei nevofili della penisola, reduci da un periodo piuttosto caldo e soleggiato (fig.7).
fig.7
Infine, solo un accenno al lungo termine, che verrà ampiamente discusso in serata; poche speranze in troposfera da parte del modello americano, Vortice Polare compatto e refrattario a qualsiasi disturbo nelle emissioni del mattino, con freddo concentrato a latitudini artiche. Stratosfera viceversa sempre attiva, nella speranza che, quindi, nei prossimi giorni, si verifichi una modifica radicale delle previsioni dei modelli (fig.7).
fig.7
Ciao ciao