04-04-2015 - Salve a tutti, peggioramento freddo ormai giunto nel territorio italiano, puntualissimo con l’inizio delle festività. L’aria fredda dal nordatlantico, come nelle previsioni, è entrata dalla porta del Rodano, nella Francia meridionale, irrompendo nel Mediterraneo e instabilizzando l’atmosfera nei bassi strati, con genesi ci corpi nuvolosi in qualche caso già piuttosto intensi (fig.1).
fig.1
Dall’immagine del visibile si vede come l’aria fredda scenda dal Regno Unito attraversando la Francia, giungendo infine nei mari e ovest dell’Italia (fig.2).
fig.2
La carta di previsione del modello europeo per stasera inquadra bene quanto sta accadendo (fig.3).
fig.3
Rovesci e temporali si stanno verificando, quindi, già tra Toscana, Liguria di levante ed Emilia e il tempo andrà peggiorando ulteriormente su tutto il medio Tirreno entro sera (fig.3.4.5).
Come si vede dalle figure riportate, le temperature si sono abbassate già parecchio al nord, dopo i tepori primaverili dei giorni appena trascorsi e altro freddo arriverà nelle prossime 48 h, proprio in coincidenza con le festività.
Nel pomeriggio, come accennato, i rovesci si estenderanno anche alle centrali tirreniche, giungendo fino alla Campania, mentre un minimo si formerà nel Tirreno centrale, in spostamento verso l’Adriatico. Ecco il quadro precipitativo previsto dal modello LAMMA per le prossime 24 h, fino alla mattinata di domani, giornata di Pasqua. Forti piogge sono previste nel medio-alto Adriatico e tra Lazio e Campania, con rovesci diffusi e qualche occasionale grandinata, in virtù degli accesi contrasti termici generati dall’irruzione fredda (fig.6).
fig.6
La fase di maggior maltempo dovrebbe coincidere, tra la nottata di sabato e la mattinata di Domenica, con la formazione di un possibile minimo a occhiale (presente sia nel Tirreno, sia in Adriatico) e precipitazioni estese su buona parte delle regioni centrali (fig.7).
fig.7
Ecco quindi la previsione centrata sulla giornata di Pasqua, tratta dal modello YOUMETEO; migliora sulla Toscana e al nord, ma rovesci diffusi interessano l’Adriatico fino alle regioni emiliane, instabile anche su tutto il centro e tende a peggiorare anche nell’estremo sud (fig.8).
fig.8
A partire dal pomeriggio di Domenica, le temperature inizieranno a diminuire a iniziare dall’alto Adriatico, con nevicate nell’Appennino Marchigiano e Romagnolo in progressivo abbassamento di quota in serata fino a 800-1000 m di quota.
L’afflusso freddo proseguirà anche nella giornata successiva, Pasquetta, la giornata più fredda del periodo, sebbene ampie schiarite si faranno strada nel versante tirrenico e i rovesci risulteranno limitati al medio Adriatico a al sud (fig.9).
fig.9
Il freddo sarà reale, nonostante il periodo ormai primaverile. La previsione per le ore centrali di lunedì evidenzia valori intorno -5° C a 850 hPa (1450 m) nel medio Adriatico, con nevicate che potranno spingersi intorno 600-700 m tra Marche, Abruzzo e Molise. Una Pasquetta davvero fredda.
Su tutto il nord e nel medio Tirreno il sole comunque sarà sempre presente lunedì, ma con temperature piuttosto fresche in collina e una sostenuta ventilazione nordorientale.
Completamente confermate, quindi, le premesse ipotizzate nei giorni scorsi; peggioramento anche leggermente anticipato nel complesso, con la giornata odierna sostanzialmente compromessa al centronord. Le precipitazioni più estese saranno presenti soprattutto nella giornata di Pasqua comunque, in particolare al centro, mentre il freddo più pungente sarà avvertito a pasquetta, con sorprese nevose a quote relativamente basse nell’Appennino centrale, sebbene con distribuzione sporadica.
Ciao ciao