14-07-2014, ore 18:00 – Salve a tutti, secondo impulso perturbato del treno Atlantico in azione sull’Italia, con perturbazione che si è invorticata proprio nei mari italiani, generando diffusi rovesci e temporali, soprattutto nelle aree interne.
L’instabilità ora presente nel territorio italiano tenderà comunque ad attenuarsi rapidamente nella giornata di domani, con fenomeni concentrati soprattutto all’estremo sud, con rovesci nel basso Tirreno e nella dorsale appenninica centromeridionale, come evidenziato dalla carta delle precipitazioni previste.
Si tratterà delle ultime precipitazioni previste in questa lunga fase instabile, che ha caratterizzato buona parte della settimana scorsa. A partire da mercoledì infatti, il tempo si stabilizzerà su tutta la penisola, con ritorno di una fase calda guidata da una rimonta anticicl0nica di matrice africana. Ecco la cupola in affermazione da ovest già nella giornata di giovedì su tutte le regioni italiane.
Le temperature risaliranno quindi rapidamente a partire dalle regioni occidentali; ecco infatti, proprio per la giornata di giovedì, i 32° C che appaiono nuovamente nelle pianure del centronord.
L’ondata di caldo raggiungerà l’apice nella giornata di sabato, quando l’asse della cupola sarà collocato proprio sull’Italia, con temperature che tra sabato e domenica raggiungeranno i 35-36° C di massima nelle pianure interne del centrosud . Ecco la carta per delle temperature per la giornata di domenica.
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Ma, proprio la dinamica descritta, sembra confermare con le ultime proiezioni, l’andamento della stagione in corso. Ovvero, il promontorio anticiclonico di origine africana sembra dover rapidamente lasciare il posto, soprattutto al nord, a una nuova fase di instabile e fresca di origine Atlantica, l’ennesima, evidenziando l’impossibilità nella stagione in corso di avere periodi caldi stabili e duraturi nel Mediterraneo centrale.
Dalle carte di previsione di nota infatti, come l’anticiclone collocato sull’Europa nel week-end tenda a isolare una cellula più a nord, nella scandinavia, consentendo al flusso Atlantico perturbato di farsi strada dalla Francia verso le regioni settentrionali, apportando nuove piogge e temporali al nord già nella serata di domenica.
A scala emisferica tale evoluzione evidenzia proprio l’abbassamento, ancora una volta, della corrente a getto, deviata dal blocco scandinavo, verso le regioni mediterranee. Si tratta di un comportamento che nella seconda metà di Luglio evidenzierebbe un’anomalia barica negativa nelle nostre regioni. Non c’è traccia in sostanza della struttura stabilizzante dell’anticiclone delle Azzorre.
Le proiezioni odierne in tal senso lanciano alcuni segnali allarmanti, al momento però passibili di opportune verifiche; ecco le carte di previsione nel lungo termine del modello americano nell’emissione di questa mattina, nuove saccature fredde con recrudescenza del maltempo addirittura nella terza decade di Luglio, la carta per il giorno 22 evidenzia la possibilità di piogge e temporali su buona parte d’Italia per quel periodo.
Su quest’ultima previsione occorrerà aggiornare in seguito le eventuali conferme, per adesso sono solo ipotesi, ma appare invece molto probabile la rapida fine della (breve) ondata di caldo in arrivo a partire da mercoledì.
Ecco quindi la previsione per la settimana entrante:
15 Luglio: Instabilità residua all’estremo sud e nell’appennino centromeridionale, con rovesci e temporali soprattutto pomeridiani. Rovesci anche nel basso Tirreno al mattino.
16-20 Luglio: Ritorno del caldo e del bel tempo correlato a una rimonta anticiclonica a matrice africana, fino a 35-36° C nelle pianure interne del centrosud
21-22 Luglio: Peggioramento generale e iniziare dal nord già a partire dalla serata di domenica; rovesci e temporali anche forti in estensione al centro nella giornata di lunedì e martedì.
Ciao ciao