25-11-2014 - Salve a tutti; con la giornata di oggi inizia una fase molto delicata nell’evoluzione meteorologica nel suolo italiano, un nuovo peggioramento è ormai alle porte, temporali sono in atto in Liguria da stamattina, inizialmente nel settore di levante e successivamente nel genovese. La fase in atto proseguirà ancora al nordovest e, in parte nelle tirreniche fino a venerdì, per poi trasferirsi praticamente su tutte le regioni italiane nel week-end e nella giornata di lunedì. Ecco il quadro dal satellite, che evidenzia la risalita caldo umida dall’Africa.
Fig.1
Le immagini satellitari evidenziano bene la presenza di forti piogge in Liguria.
Fig. 2 e 3
Le piogge continueranno in Liguria nel pomeriggio, andando ad interessare i settori di levante, con temporali anche forti; domani i fenomeni si propagheranno nelle regioni più occidentali, coinvolgendo la Toscana, i settori costieri del medio Tirreno e le isole maggiori. La previsioni LAMMA sono chiare a riguardo.
Fig. 4 e 5
In questa fase il flusso Atlantico sarà ancora distante dal Mediterraneo e i fenomeni saranno correlati all’instabilizzazione dell’aria caldo umida in risalita dal basso Tirreno in seguito a un parziale cedimento della pressione al nordovest. Ma venerdì un’intensa saccatura Atlantica affonderà tra la penisola iberica e le Baleari, generando un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche al nordovest, con fenomeni anche forti, ancora una volta, in Liguria e possibili situazioni di criticità idrogeologica. La carta di previsione è eloquente (fig.6).
Fig.6
Successivamente, tutta la struttura andrà in cut off, con taglio dell’alimentazione Atlantica e possibile pausa al maltempo nella giornata di sabato. Ma domenica la goccia fredda isolata nel Mediterraneo occidentale si metterà in moto verso nordest, interessando quasi tutte le regioni italiane, con forte maltempo nel Tirreno in giornata e temporali diffusi su Toscana, Lazio e Campania.
Fig. 7 e 8
Nelle illustrazioni (fig. 7 e 8) delle carte di previsione emergono due aspetti:
1) A scala emisferica è evidente l’apertura dei geopotenziali verso l’Artico dalla scandinavia, ovvero un indelimento del VPT, quasi bilobato, elemento utile a conferma di una nuova fase perturbata e fredda a Dicembre, ne riparleremo.
2) L’intensità e approfondimento della struttura depressionaria nel Tirreno, intrappolata nei nostri mari, con forte maltempo nella festività su molte regioni
Ci aspetta quindi una lunga fase di maltempo, della durata di 4-5 giorni almeno. Per il lungo termine verrà fornito il classico aggiornamento serale, oggi quanto mai interessante. Ecco solo un anticipo della evoluzione prospetta dal modello americano per il periodo dell’Immacolata; split del VPT, maltempo e freddo nelle nostre regioni, evoluzione molto simile alle perturbazioni degli spaghetti discusse nell’editoriale di ieri sera.
Al prossimo aggiornamento
Ciao ciao