24-08-2015 - Salve a tutti, editoriale misto stasera, basato, per una cospicua aliquota, sulle osservazioni dirette del tempo giornaliero, con la descrizione e la documentazione fotografica dei fenomeni accaduti, veri “appunti di viaggio” degli intensi fenomeni temporaleschi avvenuti tra Toscana e Liguria, con accumuli a tre cifre in molte località, talvolta superiori ai 200 mm in 12 h.
Iniziamo quindi dalla evoluzione attuale, l’immagine dal satellite del pomeriggio evidenzia la presenza di intensi corpi nuvolosi nelle regioni menzionate, anche di tipo V-SHAPE autorigenerante, come ampiamente previsto nell’editoriale di ieri mattina (fig.1).
fig.1
I temporali sulla Toscana sono legati al sistema perturbato giunto in nottata nel golfo ligure (170 mm nello Spezzino, 200 mm nel senese). I nuclei sulla Liguria occidentale, viceversa, sono correlati alla nuova perturbazione in arrivo dalla Francia, che ha innescato nuovi V-SHAPE autorigeneranti nel golfo di Genova nel pomeriggio (oltre 100 mm i alcuni quartieri).
La cronaca parte quindi al volo in mattinata da Roma in direzione Genova, dopo circa 30 minuti all’orizzonte compare la linea temporalesca nel senese (fig.2).
fig.2
Avvicinandosi all’area interessata dalle fenomenologie più intense (Toscana centrale), la struttura del V-SHAPE, molto stretta e allungata, appare nella sua interezza, con le incudini verso est, con qualche possibile accenno di overshooting top (O) (fig.3).
fig.3
Avvicinandosi ulteriormente la linea di l’alimentazione della flanking line è più evidente, con i cumuli che crescono gradualmente di dimensioni avvicinandosi al nucleo del temporale (fig.4).
fig.4
Passando di fianco al temporale, ecco sfilare, al vertice della struttura, la partenza della cumulogenesi, sempre più intensa verso est, davvero fantastica la visione (fig.5).
fig.5
Lo spettacolo finisce, occorre chiudere i telefonini, troppa turbolenza. Si passa a Genova, dove finora aveva piovuto poco (tutto nel levante). Il nuovo impulso perturbato in arrivo da ovest però crea le condizioni per la genesi di nuovi marittimi autorigeneranti nei quartieri centrali della città, ecco la visione laterale, da ovest, del violento temporale intorno 15:30 (fig.6).
fig.6
Poco dopo il nucleo precipitativo di sposta verso ovest, ecco la nuova alimentazione dal mare, con un possente lowering (base del cumulonembo dove sono più intense le correnti ascensionali) che aspira umidità, generando un nuovo violento nubifragio nei minuti successivi (fig.7).
fig.7
I rovesci ci inseguono mentre ci si reca al lavoro, la valle del Polcevera (Genova) invasa da un muro d’acqua (fig.8).
fig.8
In serata, anche mentre si scrive, ecco nuove piogge torrenziali che in arrivo dal mare, qui la visione verso l’interno (fig.10)
Per quanto proseguirà il maltempo nelle regioni menzionate?? Molto poco in realtà; ancora i nottata gli ultimi rovesci interesseranno la Liguria, mentre domani mattina altre piogge più organizzate si trasferiranno nel triveneto, per lasciare poi il posto su tutta Italia a una rimonta calda di stampo africano ampiamente discussa nei giorni scorsi (fig.11).
fig.11
Si tratterà solo di una fase temporanea però, sempre più freddi gli aggiornamenti per il mese di Settembre, forse se ne farà un accenno tra poco, ci aggiorniamo in seguito.
Ciao ciao