26-03-2020 - Salve a tutti, con un po’ di tempo a disposizione in questa sede, lo scrivente ritiene doveroso utilizzare lo spazio di questa pagina web per chiarire (anche e soprattutto per esigenze personali in primis) alcune inesattezze, più che altro vere e proprie fake news, riguardanti il Coronavirus o COVID-19, sigla identificativa della minuscola forma di vita che, da sola, ha messo in ginocchio il mondo intero. Allo stesso tempo,viene fornito, in questa sede, un aggiornamento completo con un’analisi semplice e speditiva delle ultime statistiche riguardanti l’evoluzione del virus in Italia e nel mondo.
Diciamo subito che, facendo i dovuti scongiuri, qualche segnale positivo per la nostra nazione c’è; il grafico riportato di seguito, tratto da LAB24, il servizio di statistiche fornito dalla testata del Sole 24 ore, evidenzia come il numero totali dei casi giornalieri sia al momento stabile ma il numero di persone attualmente positive stia scendendo. Vediamo cosa vogliono dire questi numeri.
fig.1
Il numero di nuovi casi registrati, nella giornata di ieri, risulta uguale a 5210, meno del picco pari a 6557 raggiunto in data 21 Marzo e già questo di per se è un dato confortante. Inoltre, il numero di nuove persone positive al virus giornalmente sta scendendo con costanza negli ultimi giorni, risultando pari a 3491 dopo aver raggiunto anche in questo un massimo di 4821 in data 21 Marzo.
Per intenderci, il numero ora menzionato, ovvero le persone attualmente positive, viene ottenuto sottraendo, al numero totale dei nuovi casi censiti, quello dei guariti ma anche quello dei deceduti. Ad esempio quindi, 3491 positivi è il risultato della equazione 5210 (TOT) – 1036 (guariti) – 683 (morti) = 3491 nuovi positivi giornalieri. La cosa confortante di questo scarno elenco di numeri è data dal fatto che, mentre il numero di decessi è diminuito rispetto al giorno precedente (683 contro 743) quello dei guariti è aumentato (1036 contro 894).
Cosa vogliono significare i dati esposti??
In buona sostanza, le persone che iniziano a guarire sono più di quelle che muoiono, i casi totali riscontrati ogni giorno sono stabili e, di conseguenza, il numero di nuovi malati diminuisce ogni giorno.
Senza voler esprimere alcun giudizio tecnico scientifico (ascoltate gli organi competenti a riguardo), sembrano segnali abbastanza confortanti, sebbene la strada per la fine della crisi sia ancora molto lunga.
A riguardo, se per la nostra nazione gli sforzi per contrastare l’espansione del contagio sembra inizino a fornire buoni frutti, altrove il virus sta aumentando la sua espansione; la tabella seguente è tratta dal sito mondiale di statistiche worldometers (questo il link con pagina informativa in merito) ed evidenzia come, in altre nazioni, in primis USA e la vicina Spagna, il contagio sia ben lontano dal raggiungere il picco.
fig.2
In particolare, la Spagna nella giornata di ieri ha accusato ben 6673 nuovi casi, una cifra mai raggiunta in Italia da quando è iniziata la pandemia, dato superato solo da quello del giorni precedente degli USA (qui non aggiornato) con quasi 10.000 nuovi casi in un giorno.
Risulta evidente quindi, come la pandemia sia ancora in piena espansione e, soprattutto, come le diverse nazioni debbano prestare attenzione a non ricevere il contagio di ritorno da altre confinanti in cui l’espansione sia ancora in atto.
Infine, un’ultima annotazione, NON prestate attenzione alle fake news che circolano in rete, trasmesse con malizia o semplicemente con ingenuità. La più “popolare” al momento è che il virus sia stato creato artificialmente in laboratorio, niente di più FALSO.
La notizia è circolata in seguito a un servizio trasmesso dal TGR LEONARDO su RAI3, erroneamente interpretato, in cui si parlava semplicemente di virus sperimentali su animali che nulla hanno a che vedere con l’attuale coronavirus. Ad affermarlo tutti i più autorevoli scienziati, tra cui uno studio sui genomi del Sars-CoV-2 e virus affini pubblicato sulla rivista Nature Medicine. tra le più prestigiose al mondo, in cui si evidenzia come “Confrontando i dati genetici ad oggi disponibili per diversi tipi di coronavirus, possiamo risolutamente determinare che il Sars-CoV-2 si è originato attraverso processi naturali“, come sostiene Kristian Andersen, dello Scripps Research Institute di La Jolla, che ha condotto il lavoro.
A conclusione di questo breve editoriale, in cui però, a giudizio dello scrivente, sono stati esposti alcune indicazioni utili al lettore, si raccomanda sempre di seguire le indicazioni fornite dagli organi competenti (Protezione Civile, Istituto Superiore ella Sanità, Presidenza del Consiglio del Ministri), che sono gli unici deputati a prenderer decisioni in merito a quanto sta accadendo e a fornire le giuste indicazioni in merito.
Un saluto