31-12-2021 - Salve a tutti, editoriale che è più un augurio di fine anno ma che presenta molti spunti interessanti, prima di sederci tutti insieme per il cenone.
L’anticiclone domina incontrastato, con temperature davvero inusuali per il periodo soprattutto in quota, dove sulle Alpi e in Appennino a 1000 m si superano i 15 C. Ecco la grande campana collocata nell’Europa centrale e Mediterraneo, ben visualizzata dal percorso della corrente a getto alla quota geopotenziale di 300 hPa.
fig.1
Come andrà il nuovo anno??
Ebbene, guardiamo adesso il percorso della stessa corrente a fine prima decade; l’ansa anticiclonica è arretrata 1500 km a ovest e sul’Italia giungono correnti molto più fredde da nord-nord est.
fig.2
Si tratta quindi di un completo cambio di circolazione, con un assetto molto più freddo e più ricco di precipitazioni per il nostro territorio.
Quando ci sarà l’inversione di tendenza??
Ebbene, come annunciato da giorni, un primo impulso perturbato giungerà alle porte dell’Epifania, con un passaggio freddo rapido ma che si sentirà; ecco la carta di previsione del modello americano per la Befana, con le temperature a 850 hPa.
fig.3
Sono valori che in Adriatico potrebbero generare nevicate sparse anche a quote basse.
Ma c’è molto di più nelle attuali emissioni, c’è la tendenza delle temperature a scendere sotto media prima dell’Epifania e a restare così almeno fino alla metà del mese.
Guardiamo gli spaghetti, le ENS del modello americano nell’ultima emissione.
MILANO
ROMA
REGGIO CALABRIA
In tutta Italia le temperature, intorno il 5 Gennaio, scenderanno SOTTO MEDIA e resteranno così fino al termine della emissione, con ottima concordanza. I cluster che salgono sopra media sono fortemente minoritari, addirittura quasi inesistenti al sud.
Insomma, c’è davvero l’ipotesi concreta che prima dell’Epifania si vada incontro a un radicale cambio di circolazione, inizialmente stentato ma poi sempre più deciso.
fig.4
BUON ANNO A TUTTI QUINDI E SPERIAMO BENE.
Ciao ciao