03-02-2021 – Salve a tutti, un editoriale di saluto serale, con i modelli che propongono configurazioni davvero ardite, ma che non sembrano avere ripercussioni dirette per le nostre regioni, almeno non in termini di freddo, mentre in termini di precipitazioni per molte aree, come il nord, la primavera anticipata sarà solo sulla carta, di certo non nei fatti, con occasioni per piogge anche intense che si susseguiranno per molti giorni.
Molto rapidamente, ecco la fenomenale configurazione prevista dal modello europeo per il giorno 6, che in linea teorica poteva essere un ottimo punto di partenza per l’arrivo di un’ondata di freddo e neve molto cruda nel Mediterraneo.
fig.1
Purtroppo da questo assetto, con un VP completamente bilobato e passibile di inviare impulsi gelidi dall’area scandinava verso il Mediterraneo, scaturirà solo un continuo succedersi di impulsi atlantici, in virtù di una chiusura del canale altopressorio in abbozzo in Atlantico.
fig.2
Viceversa, nell’Europa centro-orientale e Scandinavia e, dall’altra Parte, nei settori centrali del nord America giungeranno due enormi colate gelide, con temperature che scenderanno su valori inusuali anche per località abituate al freddo.
fig.3
Quali le probabilità di avere freddo e neve per le regioni italiane e il Mediterraneo centrale??
In effetti, la colata gelida europea sarà veramente vicina all’arco alpino e alcune emissioni l’hanno vista giungere fino alle nostre regioni, come il modello americano stamattina.
fig.4
Si è trattato però di elaborazioni isolate al momento, ma la struttura che ha assunto il VP al momento è sempre sensibile al minimo disturbo e, di conseguenza, tutto può succedere.
Ciao ciao