o9-05-2014, ore 18:00 – Salve a tutti; fase calda in piena affermazione nella penisola italiana, ma il tempo non è stabile ovunque. Perfettamente previsti dai modelli di dettaglio, alcuni fenomeni temporaleschi stanno interessando abbastanza diffusamente l’arco alpino e, più contenuti, i rilievi appenninici del centrosud. Sole splendente altrove, con temperature molto elevate e locali situazioni di disagio.
Dall’immagine dinamica si vede bene la struttura altopressoria, attestata ormai nel centro Europa, con le nubi che ruotano attorno al “cuore caldo” dell’anticiclone. Piuttosto violenti i fenomeni in atto nei Paesi Bassi e in Francia settentrionale, generati dal contrasto con l’aria fresca Atlantica. Anche i temporali in Appennino, molto meno intensi, sono comunque generati da deboli infiltrazioni di aria fresca e instabile dal bordo opposto dell’alta pressione.
Europa, compresa l’Italia, costellata quindi di fulminazioni, nonostante la presenza dell’alta pressione.
In merito alle temperature, ecco quelle registrate alle 15:50, da considerare massime per la giornata; al solito 35° in Toscana, Lazio e Campania, 32-33° C in pianura Padana.
Molto interessante notare come nel versante tirrenico le temperature siano in genere più elevate rispetto all’adriatico. Ciò è dovuto anche grazie al contributo di costanti venti moderati da nordest (responsabili dei temporali in Appennino), che nelle aree pianeggianti tirreniche hanno generato un lieve ulteriore riscaldamento da caduta, di tipo “phoen”. In effetti, i valori di UR risultano piuttosto bassi nelle località tirreniche (20-30%), rendendo sopportabile caldo, proprio grazie al vento secco di caduta. Meno piacevole tale aspetto in pianura Padana, dove le temperature percepite superano in qualche caso i 40° C, come a Ferrara, con 42° C percepiti alle 17:30.
Per la giornata di domani, martedì, situazione sostanzialmente immutata, con ulteriore attenuazione dell’instabilità in Appennino, mentre qualche rovescio temporalesco sarà ancora presente nei rilievi alpini. Caldo ancora intenso, soprattutto al centronord, con la pianura Padana orientale ancora candidata a essere il settore con la combinazione tra temperature e UR peggiore. Valori diffusamente >32° C anche domani in queste aree, oltre che in tutte le centrali tirreniche.