26-08-2016 - Salve a tutti, dopo alcuni editoriali dedicati al terremoto, ecco un aggiornamento a carattere meteorologico. In buona sostanza, i caratteri fondamentali del tempo fino alla prima parte di Settembre eccoli descritti in quattro mosse:
1) Il VP ora è completamente decentrato nel comparto siberiano e gli effetti si vedono, con nevicate precoci in Yacuzia (sono precoci anche lì); caldo e soleggiato in Italia e nel Mediterraneo (fig.1).
fig.1
2) Nel giro di pochi giorni, entro fine mese, il nocciolo gelido del VP si muove grandi passi nella sua posizione fisiologica di questi ultimi inverni, ovvero nell’Artico canadese ma spostato leggermente a est, verso la Groenlandia, con split nel braccio di Atlantico tra la Groenlandia e Islanda, posizione deleteria per far giungere il freddo e comparto europeo (fig.2).
fig.2
3) Rispetto alla stagione passata c’è però qualche differenza, l’anticiclone delle Azzorre spinge sempre, alla prima occasione, verso nord in Atlantico e una saccatura può trovare la strada del Mediterrano a inizio Settembre (fig.3)
fig.3
4) Il VP resta accentrato e, alla fine, avviene il distacco della goccia fredda (cut off) e c’è possibilità per una fase instabile nelle regioni italiane (fig.4).
fig.4
Ovviamente solo un esempio di come potrebbero andare le cose, ma andrà verificata proprio la collocazione de VP inizio autunno, per capire se il trend deleterio degli ultimi inverni potrà subire cambiamenti.
Ciao ciao
In pratica dopo tanto detto, con un V.P. in quella posizione andiamo incontro ad un ennesimo
autunno-inverno blando come da abitudine?
Giorgio Chiarcos
P.s. è da poco che la seguo, complimenti per il sito
Ma no, è semplicemente un’evoluzione intravista dal modello americano nel lungo termine ma che può benissimo cambiare