03-05-2020 - Salve a tutti, editoriale di Maggio, nel pieno della primavera e alla fine del lockdown collegato alla fase 1 dell’epidemia per Coronavirus. Lo nominiamo (il lockdown) anche negli editoriali di stampo meteorologico in quanto ormai permea le nostre vite, purtroppo e inoltre perchè si sta giungendo alla fine della ormai arcinota FASE 1 delle restrizioni imposte alla nostra vita sociale per entrare nella FASE 2, in cui le limitazioni di allentano e si può, con ragionevolezza, uscire all’aperto.
Ci aspetta un inizio di Maggio molto dinamico a riguardo, in cui la primavera farà sentire inizialmente la sua influenza più calda e simil estiva per poi farci tornare, per qualche giorno, a contesti maggiormente autunnali.
Le premesse rispetto a quanto ora descritto sono già presenti nell’animazione satellitare riportata di seguito, in cui è ben evidente il moto in senso orario delle nubi nella vicina penisola iberica e in Francia. Tale moto è correlato a una vasta “cupola” anticiclonica, di stampo prettamente africano, che ha innalzato le temperature nella vicina Spagna fino a 35 C in alcuni casi.
fig.1
Nei prossimi giorni, la struttura anticiclonica menzionata si muoverà gradualmente verso est, assecondando il flusso portante atlantico e trasferendo quindi il suo asse proprio sull’Italia.
fig.2
Tale manovra sposterà l’epicentro del caldo verso le nostre regioni, in particolare quelle più occidentali e le isole maggiori, maggiormente esposte alle correnti meridionali provenienti dall’Africa.
Rispetto alla penisola iberica, quella italiana possiede una forma più allungata e meno tozza, tale da consentire una maggiore influenza dell’azione mitigatrice del mare e, pertanto, i valori raggiunti in Spagna difficilmente li vedremo in Italia. Tuttavia, soprattutto alle porte del prossimo week-end, in alcune aree lontano dal mare del sud Italia e delle isole si potranno raggiungere e, localmente, superare, i 30 C, in particolare nelle aree interne della Sicilia.
fig.3
In fig, 3 viene riportata una previsione di massima delle temperature raggiungibili Domenica prossima sulla base delle attuali proiezioni; i valori reali non si dovrebbero discostare di molto da quelli mostrati, diffidate di termometri non ufficiali, con misurazioni “fatte in casa”.
Ma tutto questo potrebbe bruscamente terminare già dalla giornata di lunedì al nord, per l’approssimarsi di una intensa saccatura atlantica.
fig.4
In fig.4, riferita alla giornata di Domenica, ancora l’affondo perturbato è collocato in Atlantico, con maltempo e fresco tra Spagna e Francia questa volta.
A seguire però, l’aggancio della depressione atlantica con una profonda saccatura artica collocata sul Mar di Norvegia andrebbe a favorire l’avanzata verso sud e verso est della saccatura, con coinvolgimento delle regioni italiane a iniziare dal centronord.
fig.5
A quel punto, rovesci, temporali grandinate non mancherebbero in molte regioni, accompagnati da un cospicuo e repentino abbassamento delle temperature.
fgi.6
Ciao ciao