12-07-2016 - Salve a tutti, evoluzione meteorologica che entra nel vivo nelle regioni italiane. Temporali anche di forte intensità sono in atto tra Pianura Padana e settori alpini di Lombardia e triveneto. La penetrazione dell’irruzione fredda nordatlantica si fa sentire e si appresta ormai a entrare nel Mediterraneo (fig.1).
fig.1
La poderosa spinta della saccatura nordatlantica nei confronti dell’alta pressione appare evidente dalla fig.1. Forti temporali vengono innescati dal contrasto tra l’aria fredda in arrivo e quella caldo-umida preesistente nelle nostre regioni settentrionali e nell’Europa centrale.
Ma la novità del giorno è un maggior coinvolgimento anche del centrosud nelle dinamiche dell’avanzata del fronte perturbato atlantico. Il maltempo sostanzialmente sarà articolato in due fasi:
1) Il fronte entra completamente nelle regioni settentrionali nella giornata di mercoledì (fig.2).
fig.2
Temporali anche violenti vengono innescati nei settori prealpini e nelle pianure del nord, soprattutto settori centro orientali. Questa fase, consistente nel relativamente lento avanzamento della saccatura, lascia ancora buona parte del centrosud in attesa fino a quasi tutto giovedì, sebbene le temperature inizino a diminuire anche al centro.
fig.3
Mercoledì sera
PIOGGE TRA MERCOLEDI’ E VENERDI’ AL NORD fig.4,5,6
2) Tra giovedì e venerdì, il peggioramento coinvolge fortemente il centrosud, in particolare le regioni adriatiche, grazie alla formazione di un profondo vortice depressionario davanti le coste campane, in traslazione verso l’Adriatico meridionale (fig.7).
fig.7
Secondo gli ultimi aggiornamenti, le piogge potrebbero risultare anche molto intense nelle regioni adriatiche, con accumuli davvero considerevoli, localmente a carattere di nubifragio (fig.8).
fig.8
Il maltempo, secondo la visione presentata dai modelli, non si limiterebbe quindi a generare piogge al nord e una considerevole diminuzione delle temperature ovunque, ma si spingerebbe con fenomenologie rilevanti fino al meridione, privilegiando comunque le regioni adriatiche e del basso Tirreno (fig.9).
fig.9
Insomma, una vera burrasca di mezza estate, appena iniziata e sui cui aggiornamenti ci sarà da discutere molto nei prossimi giorni.
Ciao ciao