02-10-2021 - Salve a tutti, fine settimana emozionante dal punto di vista meteorologico, non solo per gli eventi che si apprestano ad accadere nel breve, ma anche rispetto a quanto previsto nel medio lungo termine, che vede affacciarsi l’arrivo di una fase autunnale lunga, perturbata e fredda, con un inizio stagionale come probabilmente da tempo non si vedeva.
Le precipitazioni potrebbero giungere ancora prima del previsto e arrivare addirittura già al centrosud in giornata.
fig.1
Dall’animazione satellitare si evince infatti come intensi corpi nuvolosi si stiano formando nel Tirreno e nello Ionio meridionale; si tratta della nuvolosità correlata a un blando cavo d’onda in transito proprio nel Tirreno e in grado di generare temporali anche intensi in giornata tra le coste del Tirreno centro meridionale e in Sicilia.
Ma questo sarà solo l’inizio della fase perturbata !!!!! Un’intensa perturbazione atlantica è vista giungere dalla Francia infatti, diretta proprio verso il Mediterraneo centrale.
L’entrata del sistema perturbato sarà piuttosto “cattiva”, nel senso che troverà un varco tra due potenti strutture altopressorie e verrà guidata letteralmente verso i nostri mari occidentali, con un peggioramento presente a tutte le quote. Ecco la carta delle correnti e getto prevista per Lunedì. Un’acuta saccatura è ormai entrata nel Mediterraneo, con il suo carico di maltempo caratterizzato da forti temporali, precipitazioni abbondanti e notevole rinforzo dei venti.
fig.1
Alle quote inferiori la saccatura è ugualmente imponente.
fig.2
Il peggioramento inizierà nel pomeriggio di domani, Domenica, nel golfo ligure e proseguirà, forte, per tutta la giornata di lunedì, con precipitazioni forti e diffuse, praticamente su quasi tutto il centronord.
fig.3
La previsione postata ieri può essere ripresa identica anche nella previsione di oggi, forte maltempo quello previsto dal modello europeo per la giornata di Lunedì nelle nostre regioni.
Ma non sarà finita qui !!!
Si era detto della tendenza a una prima decade fresca e perturbata e così sarà. Dopo la prima perturbazione infatti, un secondo impulso perturbato giungerà sulle Alpi a metà settimana e si isolerà quasi certamente in una goccia fredda inizialmente autonoma e foriera di forte instabilità per le nostre regioni, ma successivamente alimentata da un’afflusso freddo continentale proveniente dal bassopiano russo.
fig.4
Le carte mostrate fanno riferimento al modello europeo, fino a due giorni fa molto più scettico in merito a tale evoluzione, che oggi però ha appoggiato totalmente la linea di quello americano, evidenziando la possibilità di avere una prima parte di Ottobre molto dinamica e più fredda della media.
Ecco la previsione ensemble (gli spaghetti) del modello americano a riguardo, che evidenziano da subito l’incredibile picco precipitativo per la città di Genova lunedì e, a seguire, la concordanza nel prevedere un continuo sotto media termico su tutte le regioni italiane.
fig.5
A tale evoluzione non si vede via d’uscita, con nuovi impulsi instabili che sembrano giungere nelle nostre regioni, addirittura nevicate a quote medie sono previste sui rilievi alpini dalle ultimi emissioni per questa prima decade
Insomma, un Ottobre d’altri tempi, ma io preferisco dire che sono questi attuali i suoi tempi………..
Ciao ciao