04-05-2015 - Salve a tutti; ecco un nuovo dettagliato aggiornamento dal fronte del caldo, tramite l’analisi della evoluzione in tempo reale e le previsioni fornite dai modelli odierni, sempre molto interessanti per il prossimo week-end. “Bolla” calda sempre più presente nella penisola italiana, tramite l’affermazione della campana anticiclonica africana, in piena invasione del Mediterraneo (fig.1)
fig.1
Davvero spettacolare l’immagine attuale dal satellite, con le grandi figure bariche a scala continentale che si fronteggiano a ovest dell’Italia. La “campana” o promontorio anticiclonico africano avanza costantemente verso nordest, con le temperature che aumentano nel territorio, mentre più a ovest in quota il getto polare divide il settore interessato dall’avvezione calda da quello caratterizzato da instabilità e fresco, lungo le coste atlantiche della penisola iberica. Tale aspetto è ancora più evidente dalla splendida immagine a infrarossi comprendente il vicino atlantico, dove il grande scambio di calore in atto lungo i meridiani dell’Europa occidentale è inquadrato in tutta la sua maestosità (fig.2)
fig.2
Ad aria fredda che scende in pieno Atlantico, dai settori a nord dell’Islanda, corrisponde una consistente risalita di aria calda dall’entroterra Sahariano, proprio verso le nostre regioni. Si tratta, occorre precisarlo, di dinamiche assolutamente normali per la stagione primaverile, dove i contrasti termici alle medie latitudini si fanno più accesi, con il continente africano che si scalda molto rapidamente.
Le temperature sono già salite al centrosud, alle 11:40 già raggiunti i 30° C in Sardegna, sfiorati in Sicilia (fig.3)
fig.3
I valori termici saliranno ancora e parecchio nelle prossime 48-72 h, soprattutto al sud, dove si potrebbero sfiorare, in condizioni particolari e assolutamente localizzate (conche interne soggette a venti di caduta) i 40° C; mediamente però i valori non dovrebbero andare oltre i 35° C al sud, mentre al centro e tra Toscana ed Emilia si dovrebbe arrivare intorno 30-32° C di massima. Ancora meno nel resto del Nord, in particolare nordovest, dove sarà difficile raggiungere i 30° C e dove le temperature scenderanno rapidamente entro mercoledì sera. Le figure riportate di seguito chiariscono la dinamica, transitoria del promontorio africano, secondo uno schema classico che prevede l’avanzata vverso est del cavo d’onda Atlantico.
Ecco infatti la situazione attuale, l’onda calda sta approcciando le nostre regioni tirreniche (fig.4)
fig.4
Domani, martedì, il promontorio africano si attesterà con il nucleo più caldo proprio nelle nostre regioni, con valori di +26° C a 850 hPa (fig.5)
fig.5
Mercoledì, infine, l’acme del caldo si sposterà a sud, con ingresso di aria più fresca al nord e in alto Tirreno e punte molto elevate di temperatura nell’estremo sud (fig.6)
fig.6
In sostanza, entro giovedì la prima fase calda dovrebbe giungere al termine, con valori eventualmente >30 C solo su Sicilia e Calabria, mentre altrove un cavo d’onda depressionario dovrebbe portare parziale refrigerio e una leggera instabilità, sebbene non siano previste precipitazioni significative a sud del settore alpino, dove, viceversa, i temporali pomeridiani non mancheranno (fig.7)
fig.7
Successivamente, in merito al week-end prossimo (9-10 Maggio) assoluta incertezza, con probabile cambio di circolazione, non ben inquadrato dai modelli. Addirittura esplosiva, secondo il recentissimo aggiornamento del modello americano, l’evoluzione prevista tra domenica e lunedì, con saccatura artica in discesa meridiana proprio per la giornata festiva, con brusco calo termico e forte instabilità (fig.9).
fig.9
Sbalzo termico davvero traumatico per tutte le regioni italiane, ma in particolare per il centrosud e adriatiche in genere, dove a 850 hPa (1500 m) si potrebbero registrare circa 20° C di differenza rispetto al periodo attuale, con una +2° C prevista per la serata di domenica (fig.10).
fig.10
Insomma, ondata di caldo molto intensa, ma passeggera, lo confermiamo anche oggi. Maggio ancora tutto da definire, con possibili sbalzi termici piuttosto bruschi, tipici della primavera.
Ciao ciao