20-01-2015 - Salve a tutti; piogge sparse e rovesci n atto in molte regioni italiane, in particolare in quelle centrali, a causa della seconda perturbazione della serie Atlantica giunta nel Mediterraneo. Un’ampia saccatura meridiana è presente attualmente nel bacino occidentale del Mediterraneo e la spettacolare immagine dinamica del satellite nel testimonia l’intensità, con il massiccio afflusso di aria fredda e instabile che giunge nelle coste iberiche, mentre nelle regioni italiane, collocate nel ramo ascendente della saccatura, giungono piogge e temporali (fig.1).
fig.1
Molto complessa la ricostruzione dei fronti perturbati presenti nello scacchiere europeo e Mediterraneo; la lunga scia nuvolosa presente nei mari italiani continuerà ad interessare in particolare le regioni centrali fino a tarda sera, mentre domani mattina un nuovo intenso fronte perturbato (visibile in fig.2) giungerà dalla Spagna, innescando la fase più acuta del lungo peggioramento in atto (fig.2).
fig.2
A partire dalla tarda mattinata di domani quindi, precipitazioni estese interesseranno le regioni tirreniche e il nord, in particolare il nordovest. Ecco il quadro precipitativo previsto da YOUMETEO fino alla mezzanotte di mercoledì (fig.3).
fig.3
Giungono conferme oggi, in merito alla possibilità di nevicate nella serata di domani, mercoledì, su buona parte delle pianure del Piemonte, ad eccezione del basso Vercellese e novarese. Le precipitazioni dovrebbero iniziare nel tardo pomeriggio, con discreti accumuli nel cuneese, ma anche Torino potrebbe vedere una leggera imbiancata. Ecco il dettaglio delle preciptazioni nevose previste, sempre da YOUMETEO, al centronord tra le 21:00 e le 24:00 di mercoledì (fig.4).
fig.4
Nel resto d’Italia la quota neve sarà più alta, collina nei rimanenti settori alpini, quote medie in appennino (900-1200 m). Il maltempo si farà sentire anche pesantemente nel Tirreno comunque, con temporali localmente anche di forte intensità tra Toscana, Lazio e Campania, come illustrato nella fig.5, con annesso il quadro termico previsto nella serata di domani alla quota geopotenziale di 850 hPa (1400 m).
fig.5
A seguire, il maltempo si trasferirà al sud nella giornata di giovedì, con piogge e temporali su quasi tutte le regioni, a causa del passaggio di un vortice depressionario nel basso Tirreno. Ma per le regioni meridionali la fase di maltempo proseguirà ancora nel week-end, con l’arrivo di un nuovo impulso perturbato, sempre di matrice nordatlantica (fig.6).
fig.6
Tale impulso, a causa della rimonta azzorriana verso nordest, beneficerà di apporti freddi maggiormente continentali, dall’Europa centrale, consentendo la genesi di nevicate a quote più basse (fino a 700-800 m) nell’Appennino centromeridionale tra sabato e domenica, in particolare nel versante Adriatico.
Con l’impulso del week-end dovrebbe chiudersi il lungo periodo perturbato appena iniziato e il VP, in rinforzo, dovrebbe produrre una nuova rimonta azzorriana nel Mediterraneo. Gli ultimi aggiornamenti del modello americano per il lungo termine però, di cui viene fornita in questa sede una breve anticipazione, evidenziano comunque la possibilità di una nuova massiccia colata Artica i primi giorni di Febbraio, grazie alla spinta congiunta delle onde planetarie nei confronti della struttura del VP (fig.7).
fig.7
Tale spinta, pur non risultando decisiva al momento, andrà seguita nel suo sviluppo, in quanto potrebbe produrre interessanti evoluzioni fredde nel mese di Febbraio.
Ciao ciao