24-05-2015 - Salve a tutti; ancora instabilità in molte regioni italiane. La goccia fredda si attenua lentamente, ritirandosi verso i Balcani ed esponendo le nostre regioni adriatiche e appenniniche a correnti fresche da nordovest, favorevoli all’attivazione di rovesci piuttosto diffusi nelle aree interne appenniniche del centrosud e nel basso Tirreno nel pomeriggio (fig.1).
fig.1
Davvero didattica la visione dal satellite, con la presenza di due gocce fredde nel Mediterraneo e con il ramo del jet stream in passaggio sull’Italia ben visibile nei mari occidentali, con la banda nuvolosa diretta verso il basso Tirreno (fig.2).
fig.2
Le temperature, in virtù della presenza di un cavo d’onda minoritario del getto nelle nostre regioni, restano fresche per il periodo; alle 11:30 poche località all’estremo sud superavano i 20° C e siamo a fine Maggio (fig.3).
fig.3
In virtù delle premesse descritte, è lecito attendersi una recrudescenza della instabilità nelle regioni interne appenniniche dalle Marche fino alla Calabria, con sconfinamenti anche nelle regioni tirreniche, nel pomeriggio, con rovesci anche a sfondo temporalesco, mentre altri fenomeni anche temporaleschi interesseranno le Coste tirreniche della Calabria e quasi tutta la Puglia, modelli concordi (fig.4,5)
A seguire lunedì il tempo dovrebbe migliorare su tutte le regioni, ma per martedì ecco pronto il nuovo affondo perturbato, sulla scia del precedente, che però dovrebbe colpire con una traiettoria più orientale, apportando forte instabilità su quasi tutte le regioni italiane ad eccezione del nordovest, per poi concentrasi nelle regioni meridionali mercoledì (fig.6,7)
Come di vede dalle fig. 6 e 7, i fenomeni potranno essere piuttosto intensi nelle aree interne appenniniche e nell’estremo sud, in particolare Puglia, con temporali localmente di forte intensità, da seguire gli aggiornamenti in merito.
Primavera ancora instabile, quindi, con temperature che comunque saliranno a metà della settimana entrante, per riportarsi su valori nella norma (ora sono generalmente sottomedia, fig.8).
fig.8
Nel lungo termine,configurazioni a scala emisferica foriere di moderata instabilità nel bacino del Mediterraneo, con alternanza di periodi caldi e soleggiati ad altri più piovosi e freschi, ne riparleremo negli editoriali serali (fig.9)
fig.9
Ciao ciao