19-01-2016 - Salve a tutti, contesto meteorologico molto dinamico nella penisola italiana, tra aspettative deluse e nevicate copiose in pianura in altre località.
Il primo caso si riferisce ovviamente alla città di Roma, dove solo qualche nuvola di passaggio ha caratterizzato la giornata, con qualche fiocco mattutino tra Ostia e Fiumicino; troppo meridionale la traiettoria della perturbazione, in seno alla corrente a getto nel Tirreno (ved. editoriale di ieri).
Ben diverso quanto sta accadendo nelle regioni meridionali e, in particolare, su Calabria e Campania, con nevicate molto coreografiche nella costiera amalfitana e nelle isole (Capri e Ischia), mentre in Calabria la Città di Cosenza e la sua provincia sono risultate il vero epicentro della nevicata, con ore di precipitazioni ininterrotte nella Valle del Crati a quote prossime al livello del mare. Ecco un video a riguardo, inviato da Teresa Alagia.
Altra neve è prevista nelle prossime ore tra Calabria, salernitano, Sicilia orientale e rilievi attorno al golfo di Taranto. Il vortice depressionario nel Tirreno non è ancora transitato infatti e altre precipitazioni, anche a sfondo temporalesco, saranno possibili, con nevicate sempre a quote molto basse, anche in pianura nei settori interni (fig.1).
fig.1
E le regioni centrali, oggi beffate dalla prima perturbazione??
Potrebbero rifarsi domani, con il transito di una seconda perturbazione proveniente dal golfo del Leone, in entrata dalla Francia, interessante la traiettoria e le temperature alla quota geopotenziale di 850 hPa (fig.2).
fig.2
Nevicate a quote collinari, intorno 400-500 m saranno quindi possibili nei versanti tirrenici della dorsale appenninica domani, mercoledì.
Tutto risolto?? Arriva la neve al centro??
Non proprio, nel senso che la seconda perturbazione non dovrebbe avere la virulenza della prima e la traiettoria è ancora più sfuggente, in rapido spostamento verso sudest, la carta delle correnti a getto è sempre molto indicativa a riguardo, i fenomeni potrebbero risultare passeggeri (fig.3).
fig.3
Ad ogni modo, con una buona corrispondenza tra termiche e arrivo delle precipitazioni, la neve potrebbe fare la sua comparsa anche in alcune pianure interne di Lazio e Toscana, le precipitazioni ci sarebbero questa volta, sebbene per poco tempo, aspetteremo (fig.4).
fig.4
Infine, un breve cenno al medio termine, con evoluzione molto incerta, che vede la possibilità di una nuova incursione fredda nella terza decade, ma dopo alcuni giorni di probabile rimonta anticiclonica (fig.5).
fig.5
Approfondiremo tali aspetti dopo cena, in un editoriale maggiormente mirato all’analisi modelli.
Ciao ciao