02-12-2014, ore 11:30 - Salve a tutti; Mediterraneo centro occidentale sempre sempre soggetto all’azione perturbata della goccia fredda Atlantica, residuo dall’ultimo affondo del getto polare avvenuto nei giorni scorsi nella penisola iberica. Come spesso accade nella stagione tardo autunnale, una volta che la goccia fredda (vortice depressionario colmo di aria fredda soprattutto in quota) resta bloccata nelle calde acque del mediterraneo, tende a perdere lentamente il suo potenziale, generando precipitazioni persistenti e talvolta intense su molte regioni italiane. Ecco la situazione attuale vista dal satellite.
In tale ottica, temporali diffusi e localmente intensi hanno interessato in nottata le regioni del medio Tirreno, in particolare Lazio e Campania, maggiormente esposte alle correnti sudoccidentali richiamate dal minimo sulla Sardegna.
Attualmente, piogge e rovesci interessano ancorale le regioni centrali, mentre il tempo è perturbato nelle coste orientali della Sardegna, dove è in azione, appunto, un profondo minimo depressionario al suolo (999 hPa).
A tal proposito, il minimo si sposterà molto lentamente verso nordest nelle prossime ore, rinnovando le condizioni di maltempo tra Sardegna e Corsica e nel medio Tirreno. Ecco la previsione per la serata di oggi, martedì.
Le previsioni dei modelli divergono in merito alla localizzazione delle precipitazioni previste nelle prossime 12-24 h. L’aggiornamento Moloch, inizializzato con il run 00 UTC di oggi dei modelli globali e di seguito riportato, evidenzia l’approssimarsi di un intenso corpo nuvoloso in serata dal medio Tirreno verso le coste laziali e toscane, con piogge e temporali anche forti in nottata e fino alla mattinata di domani su Lazio centrale, compresa Roma, alto Lazio e bassa Toscana.
Le emissioni di LAMMA e YOUMETEO, al momento riferite ai dati del run 12 UTC di ieri, 1 Dicembre, indicano ancora come acme del maltempo l’area della Sardegna e Corsica orientale, con rovesci sparsi nel medio Tirreno. Tale previsione andrà verificata con i nuovi dati.
Prestare attenzione quindi nelle aree menzionate, monitorando l’azione del minimo nella sua traslazione verso nordest.
In seguito, poche speranze di miglioramento anche nei prossimi giorni; infatti a fasi alterne, altri corpi nuvolosi si spingeranno verso le regioni italiane, alimentate da un nuovo affondo Atlantico, andando a interessare soprattutto le regioni settentrionali e quelle tirreniche.
Risulta ancora da definire la traiettoria e le conseguenze del nuovo affondo perturbato previsto dal nordatlantico per le giornate di venerdì e sabato, ma in ogni caso, come accennato, tale azione rinnoverà le condizioni di maltempo nelle regioni menzionate, in un contesto più autunnale che invernale.
Insomma, ancora un fase favorevole alle piogge e alle temperature miti nel Mediterraneo; qualche novità è però individuata dai modelli a partire dal medio termine, con possibile partenza di ondulazioni del getto polare di maggior ampiezza per l’Immacolata, ne riparleremo nel successivo editoriale.
Ciao ciao