10-11-2021 - Salve a tutti, editoriale della Domenica, al termine di un week-end ricco di soddisfazioni per gli amanti del freddo e della neve.
Esattamente come previsto infatti, la neve è scesa a quote intorno i 1300-1400 m in Appennino, imbiancando i rilievi di Abruzzo Molise e Campania in un contesto tipicamente invernale.
fig.1
Intanto, stasera, ancora sono in atto precipitazioni sul versante Adriatico e il nocciolo freddo responsabile delle nevicate è ancora stazionante nelle nostre regioni merisionali, in lento scivolamento verso sud est.
fig.2
Nella giornata di lunedì le cose andranno lentamente migliorando anche al centrosud, sebbene l’acme del freddo si raggiungerà proprio nella nottata che ci attende e la mattinata di lunedì sarà molto fredda per il periodo praticamente su tutte le regioni italiane.
Cosa accadrà dopo??
Ebbene, ci saranno circa 48 di pausa e, successivamente, un nuovo intenso impulso perturbato prenderà le mosse dalla Scandinavia, diretto verso il Mediterraneo centrale e i Balcani.
fig.3
Tra mercoledì e giovedì quindi, ci sarà nuovamente occasione per piogge, temporali e nevicate al centrosud. Il freddo potrebbe essere ancora più penetrante di quanto sperimentato ora, ma è da definire bene la traiettoria della colata fredda.
fig.4
Ancora un volta quindi, Ottobre si travestirà da Novembre (forse inizio Dicembre) e le temperature scenderanno di nuovo, per poi risalire molto gradualmente il prossimo week-end. Ma Ottobre sembra aver preso un certo trend, che potrebbe portare alla genesi di nuove ondate di freddo nel nostro settore continentale, mentre più a ovest potenti struttura di blocco impedirebbero l’arrivo diretto delle perturbazioni atlantiche nei nostri mari, facendo fare un ampio giro a tutte le strutture perturbate, cn un ritorno freddo nel Mediterraneo.
fig.5
Ciao ciao