29-05-2014, ore 20:00 – Salve a tutti; continua il periodo instabile di questa primavera. Anche oggi tuta la penisola è stata oggetto di correnti fresche e instabili a direttrice predominante nordovest-sudest, con solito innesco di rovesci e temporali non solo in molte aree montuose, ma anche in pianura Padana e, al mattino, nel sud Italia. Ecco l’immagine attuale da satellite, che evidenzia i numerosi “cluster” nuvolosi presenti lungo la dorsale appenninica e al nord.
Dicevamo come le correnti siano sostanzialmente fresche per la stagione; lo evidenzia la carta delle temperature percepite in funzione del “windchill”, ovvero della sensazione di freddo delle temperature associate al vento, piuttosto teso oggi, in molte regioni, da nordovest. Spicca il dato della Sila, in Calabria, stazione a 1400 m di quota, dove la sensazione di freddo avvertita è pari a 1° C (!!!), la temperatura reale era di 6° C in realtà.
La ragione dell’instabilità e del fresco presente sull’Italia è dovuta all’attuale tendenza dell’anticiclone delle Azzorre e puntare verso nordovest in Atlantico, invece di espandersi verso il Mediterraneo, lasciando campo libero alle depressioni Atlantiche o provenienti dal nord Europa. L’evoluzione nei prossimi giorni, ma in particolare a partire da domani, vedrà l’interazione di entrambe le influenze. La carta prevista per domani evidenzia infatti la curvatura ciclonica delle correnti in Italia, causata sia dalla saccatura proveniente dalla scandinavia, sia da un altro centro di bassa pressione proveniente dalla Francia.
La carta dinamica dal satellite evidenzia il movimento “composito” delle nubi, in discesa verso l’arco alpino e in entrata dalla Francia nel Mediterraneo.
La previsione, in questi casi, è votata alla completa instabilità concentrata, come al solito, soprattutto in corrispondenza dei rilievi, ma piuttosto diffusa.
Rovesci e temporali anche forti in sviluppo dalla tarda mattinata di domani, venerdì, pertanto, su tutti i rilievi, con ampi sconfinamenti nella pianura Padana, dove potrebbero essere grandinigeni.
A seguire evoluzione segnata dall’ulteriore abbassamento della struttura depressionaria nel Mediterraneo e instabilità diffusa soprattutto al centronord, questa volta anche nelle coste, con temporali frequenti. Ecco la carta di previsione del modello inglese, che evidenzia il trasferimento verso sud delle precipitazioni nel week-end……….
Sabato, piogge e rovesci diffusi al centronord e nel basso Tirreno.
Domenica, precipitazioni concentrate maggiormente al centrosud.
Un contesto fortemente instabile quindi, che sembra voler continuare nella stessa direzione anche per lunedi 2 Giugno, festa della Repubblica, con un contesto sostanzialmente depressionario nell’Italia.
Insomma, gite sconsigliate in montagna, con settori interni bersagliati dai temporali per tutto il Ponte, maggiori schiarite al mare, ma con clima fresco e ventilato e possibilità di rovesci sempre in agguato.
Ciao ciao