21-11-2020 – Salve a tutti, editoriali serali continui, anche perchè uscire è difficile, ma non impossibile.
In ogni caso, la giornata odierna è stata alquanto vivace dal punto di vista meteorologico, non sempre in senso positivo. Come infatti anticipato, piogge violente e abbondanti (non sono sinonimi) si sono abbattute nelle Calabria ionica, in particolare nel crotonese, compreso il capoluogo, allagato, e in parte nel cosentino…e continua a piovere.
In giornata sono state postate molte immagini e video sulla pagina facebook correlata di meteoscienza, a dimostrare l’intensità del fenomeno in atto, ecco un esempio della città di Crotone, un immenso lago in alcuni settori.
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Purtroppo il tempo non migliorerà molto anche nella giornata di domani, Domenica e in parte in quella di Lunedì, con piogge che per tutta la giornata di domani potranno risultare a carattere di nubifragio nella Calabria ionica, spostandosi anche leggermente a sud, interessando catanzarese e, forse, la locride. Possibili forti piogge anche su messinese e catanese ionico. Il vortice depressionario continua infatti a convogliare ammassi nuvolosi molto intensi che risalgono lo ionio pronti a impattare nelle coste calabresi.
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Ora la perturbazione ha assunto il classico assetto correlato alle gocce fredde che colpiscono frequentemente in questo periodo dell’anno il meridione, il tutto a sua volta legato alla forza del VP, che innesca cut off depressionari ne Mediterraneo a causa della risalita del flusso Atlantico verso nord, con un “lascito” instabile nei nostri mari.
Le previsioni non sono quindi buone per queste regioni, ancora quantitativi a tre cifre di pioggia registrata nelle 24 h.
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Come accennato, il peggioramento arriverà alla giornata di Lunedì.
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E dopo, cosa succederà?? Ebbene, non passerà molto tempo prima che nuovi assetti barici predano piede tra Europa orientale e Mediterraneo.
Come illustrato nei giorni scorsi, è previsto un braccio di ferro tra il VP strong, che gira a mille, e la tendenza alla formazione di un blocco nelle regioni scandinave; il periodo tra il 27-28 Novembre sembra quello deputato a capire se un nutrito afflusso gelido potrà giungere nelle nostre regioni, oggi è visto fermarsi oltralpe, con il blocco che si richiude o, meglio, si riapre.
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Tuttavia, qui la previsione è davvero appesa a un filo, basta l’aggancio giusto con una depressione mediterranea e un minimo di tenuta in Scandinavia che ci arriva nu bel nocciolo gelido sulla testa.
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Seguiremo gli aggiornamenti.
Ciao ciao