30-09-2014, ore 10:30 - Salve a tutti; alla luce dei peculiari aggiornamenti forniti ai modelli questa mattina, occorre fare il punto in merito alla pericolosa evoluzione meteorologica evidenziata per la prossima settimana.
Anche questa mattina, con maggior dettaglio, i modelli indicano infatti la possibilità, sempre più concreta, dell’arrivo di un pesante peggioramento nel mediterraneo occidentale, a iniziare dalla giornata di martedì, con ripercussioni nel territorio italiano, con piogge e temporali che potrebbero essere in qualche caso intensi e abbondanti in molte regioni, da nord a sud, per un periodo di tempo di circa 96 h, dalla giornata di martedì, appunto, fino a tutto venerdì.
I principali modelli sembrano essere concordi in merito, ecco l’aggiornamento di quello americano, seguiamo insieme la sequenza prevista:
Non molto diverso il modello europeo:
Come si vede dalle illustrazioni, due sono le fasi principali del previsto maltempo:
1) Affondo della saccatura nel Mediterraneo (fasi 1-3 americano, mentre quello europeo anticipa il taglio), fenomeni intensi al nordovest già martedì
2) Cut off (taglio) della saccatura e creazione della goccia fredda stazionaria a ovest dell’Italia (fasi 4-6 americano), spostamento del maltempo al centrosud mercoledì.
Molta importanza assume, in una una tale evoluzione, la presenza del blocco anticiclonico a est, che non consentirà l’avanzata della perturbazione con annessa depressione verso i Balcani, causando una persistenza delle precipitazioni nel territorio italiano, come accennato, per circa 96 h, da martedì a venerdì.
La carta delle correnti a getto in quota (9000 m) illustra bene le due fasi:
Il lasso previsionale del peggioramento previsto sta entrando nel range delle 120-144 h e, pertanto, la previsione stessa inizia ad essere affidabile; tuttavia, non vengono forniti in questa sede particolari dettagli in merito alla localizzazione dei fenomeni perchè potrebbero esserci ancora significativi cambiamenti in merito al dettaglio della traiettoria della saccatura. Per quello che è possibile vedere ad oggi comunque, ci sono tutte le premesse per l’avvento di un peggioramento dalle potenzialità elevate in termini di pericolosità nei riguardi del verificarsi di eventi alluvionali o di dissesto idrogeologico localizzato.
Al solito, un elemento utile alla previsione può essere rappresentato dall’analisi degli “spaghetti”, le elaborazioni prova per verificare l’affidabilità della previsione stessa. Vengono qui riportati tre esempi per le città di Roma, Verona e l’area del ponente ligure. Particolarmente indicativa la previsione per il ponente ligure, dove uno dei “cluster” (perturbazioni di prova), va addirittura fuori scala in termini di precipitazioni previste tra martedì e mercoledì, indice della possibilità di precipitazioni violente e concentrate. Occorre prestare la massima attenzione quindi alle previsioni riportate oggi e negli aggiornamenti futuri.
Ciao ciao