21-06-2014 - Salve a tutti; dopo l’abbuffata di temporali dei giorni scorsi, eccoci a fare il punto delle dinamiche del pesante peggioramento appena terminato, tramite una nutrita serie di video, accompagnata da puntuali delucidazioni su quanto stava man mano accadendo.
Si inizia sabato 14 Giugno, una saccatura Artica con asse NE-SW, entra decisa nel Mediterraneo. L’aria fredda, proveniente dalla scandinavia, prende la strada della Francia, dal golfo del Leone, irrompendo nel Mediterraneo e fornendo la benzina per l’innesco di una serie di focolai temporaleschi, sempre più intensi, nel territorio italiano. Ecco la vistosa ondulazione della corrente a getto prevista per lunedì mattina, momento di massima penetrazione della struttura perturbata e dell’acme del maltempo.
Sabato iniziano i primi fenomeni organizzati, sebbene non legati a un sistema frontale; ancora non vi sono quindi impulsi perturbati ben organizzati, ma l’aria fredda in quota genera diffusi temporali in Appennino nel primo pomeriggio, con violente grandinate nel basso Lazio e tra Basilicata e Puglia, anche a carattere di nubifragio.
Ecco il cielo di Roma nel pomeriggio, dove però non pioverà molto.
Ma questo è solo l’inizio; la domenica un fronte meglio organizzato genera temporali a centronord al mattino; ma è al pomeriggio, con il riscaldamento diurno, che arriva il peggio. Intensi nuclei temporaleschi si formano nell’Appennino centrale, nell’immediato entroterra; Roma bombardata dai temporali, il più violento, alle 14:30, genera quantitativi, in due ore, variabili tra i 50 mm e i 128 mm in una vasta area compresa tra i quartieri sudorientali e i Castelli.
Ecco l’arrivo del downburst nel quartiere tiburtino, filmato dallo scrivente quel pomeriggio.
Temporale romano primo pomeriggio del 15-06-2014
Ed ecco la lunga schiera di temporali presenti nelle regioni centrali a metà pomeriggio.
Si continuerà fino a sera e notte inoltrata, questo alle 17:30, stesso luogo.
Temporale romano tardo pomeriggio 15-06-2014
Gran finale la notte, con violenta tempesta accompagnata da intensa attività elettrica, tutti svegli.
Tempesta notturna a Roma, il 16-06-2014
Questo è un riepilogo dei numerosi video, assemblati da youreporter per l’evento, stazione Anagnina allagata.
Ensemble nubifragio di Roma 15-06-2014
Siamo nella fase più cruenta del peggioramento, il giorno dopo il settore di maggior contrasto, tra aria caldo umida mediterranea e aria fredda e instabile proveniente dal nord Europa, si sposta leggermente più a sud; ancora violenti temporali a Roma al mattino, ma il peggio accade a Napoli a ora di pranzo, con un violentissimo temporale dagli scenari apocalittici.
Questa è l’immagine dal satellite un paio d’ore prima dell’arrivo del temporale; ancora nell’area di Napoli non è visibile una struttura temporalesca, ma poco a nordovest in mare aperto, si intravede chiaramente la sagoma di unV-shaped in piena espansione che nella sua evoluzione giungerà nel golfo di Napoli nel pieno della potenza.
Ecco infatti, dalle splendide immagini NASA, il V-shape in piena azione sulla città.
Le conseguenze sono state veramente devastanti; ecco l’impressionante arrivo della massiccia shelf cloud sulla città, entro pochi minuti la città sarà sconvolta da un micidiale downburst, le raffiche che segnano l’arrivo del temporale, paragonabili a un vero e proprio uragano per intensità.
Qui è possibile reperire un ottimo collage con tutti i migliori video dell’evento, molto seguito in città, essendo giunto in pieno giorno e in pieno centro cittadino.
Ensemble video nubifragio Napoli 16 Giugno
Questo un brevissimo particolare che rende conto della potenza del nubifragio.
Nubifragio nel centro cittadino
Qui invece una tranquilla passeggiata sotto la violenta grandinata.
In merito alle caratteristiche del temporale, non sembra si possa parlare di una supercella, sebbene gli effetti siano molto simili. Dalla forma della struttura in preparazione nell’immagine satellitare sembrerebbe, come accennato, che si tratti di un V-shape autorigenerante, una delle forme più violente di temporale multicellulare.
Infine,ancora il giorno successivo, altri violenti temporali hanno ancora interessato il centrosud; in particolare, con l’ulteriore shift verso est della linea di convergenza tra masse d’aria a diversa estrazione termoigrometrica, un violento nubifragio ha interessato, il 17 Giugno, l’area di Bari. Un temporale con le stesse caratteristiche morfologiche (V-shape), di quello di Napoli ha investito infatti con gradine e violentissime raffiche di vento il capoluogo pugliese.
Ecco una delle testimonianze disponibili in rete, notare la somiglianza negli effetti con quello di Napoli, con gradine particolarmente grossa.
Nubifragio e gradine a Bari 17 Giugno 2014
Insomma, giornate di vera passione meteorologica, con danni purtroppo anche ingenti, ma non alle persone fortunatamente, ed è la cosa più importante.
Ciao ciao