09-09-2014, ore 11:00 - Salve tutti; eccoci di nuovo insieme per un’analisi più dettagliata del peggioramento ormai imminente, alla luce delle ultime emissioni dei modelli, che confermano sostanzialmente quanto riferito nell’editoriale di ieri………………
L’immagine dal satellite già identifica il vortice in azione sulla Svezia meridionale, in fase di cut-off dal flusso Atlantico, responsabile del radicale cambio di circolazione previsto nel territorio italiano.
L’immagine del visibile evidenzia l’intensità del vortice e la presenza di un ampio soleggiamento nel territorio italiano.
Come evidenziato nie giorni scorsi, la spinta dell’anticiclone delle Azzorre verso nordest chiuderà la porta del flusso Atlantico, isolando il vortice nel Baltico e obbligandolo a scorrere verso sudovest, in direzione dell’Italia, a partire dalle prossime ore.
La carta a 500 hPa, prevista per domani, mercoledì a metà giornata, lo colloca lungo coste polacche, ma con influenza già sensibile nelle vicende della nostra penisola.
Ma gli effetti del vortice saranno già evidenti stasera, martedì, al nord, secondo gli ultimi aggiornamenti; il contrasto con l’aria caldo-umida presente a sud delle Alpi con quella fresca e instabile presente a nord genererà infatti diffusi temporali stasera su tutto l’arco alpino, come riportato dagli aggiornamenti dei LAM.
MOLOCH
LAMMA
A seguire, la parte più intensa del nucleo perturbato proseguirà inesorabile la sua discesa verso il nord Italia, intensificando le condizioni di instabilità da nord a sud in molte regioni italiane.
Eccolo dopo 24 h, mercoledì notte, avvicinarsi al nordest, con un minimo a suolo più a sud già ben formato (disposizione baroclina).
Sempre più intensa la penetrazione nelle succcessive 24 h; Giovedì notte il nucleo è previsto a ridosso delle Alpi, con una -20° C a 500 hPA (5000 m) e con un minimo a occhiale al suolo nelle regioni centrali, foriero di maltempo su entrambi i versanti della penisola, Tirrenico e Adriatico.
Il massimo approfondimento della struttura perurbata dovrebbe verificarsi venerdì mattina, con nucleo freddo in quota assestato sulle Alpi e un al suolo di 1009 hPa sulla Corsica.
La dinamica descritta finora non può essere che il preludio per una fase di maltempo piuttosto prolungata su quasi tutte le regioni italiane, con fenomeni anche intensi possibili praticamente ovunque.
Ecco quanto previsto dal LAMMA odierno, molto esplicativo:
MERCOLEDI’, forti temporali possibili al nordest e Lombardia ed Emilia Romagna, in estensione in giornata nell’Appennino tosco emiliano e alto Adriatico, fenomeni più a sud per il modello americano.
EUROPEO
AMERICANO
GIOVEDI’, forte instabilità nelle centrali e nel basso Tirreno, possibili forti temporali su tutte le regioni appenniniche centrali e nelle coste campane e lucane.
EUROPEO
AMERICANO
VENERDI’, notevole divergenza tra il modello europeo e americano; il primo prevede l’allontanamento nei Balcani della goccia fredda, con fenomeni limitati in Adriatico, il secondo la persitenza, attenuata, nelle regioni italiane della struttura perturbata, con rovesci diffusi al centrosud e miglioramento al nord.
EUROPEO
AMERICANO
Nella giornata di venerdì, inoltre, il nocciolo freddo presente sulle Alpi potrà generare nevicate sparse al nordest intorno 1800-2000 m, come evidenzia la carta a 850 hPa, con una 6° C a 1470 m.
Per quanto riguarda il week-end, tutti i modelli propendono per un generale miglioramento nel territorio italiano, ma con diffusa instabilità pomeridiana in Adriatico.
Riassumendo, ecco la previsione possibile per i prossimi giorni nel territorio italiano:
Martedì 9 sera - Temporali diffusi nei settori alpini, in sconfinamento nelle pianure piemontesi e nelle alte pianure lombarde e del nordest.
Mercoledì 10 - Forti temporali al nordest nelle prime ore del mattino, in traferimento su Emilia Romagna, Toscana e Marche al pomeriggio; alla sera maltempo al centro.
Giovedì 11 - Forte instabilità nelle centrali e basso Tirreno, con rovesci e temporali anche forti, più diffusi nelle aree interne appenniniche e lungo le coste campane
Venerdì 12 - Instabile al sud, con rovesci diffusi su tutte le regioni; da definire possibile miglioramento nelle tirreniche secondo il modello inglese.
Sabato-Domenica 13-14 - Generale miglioramento su tutte le regioni, ma ancora instabile al pomeriggio in Adriatico.
Ciao ciao