01-05-2014 – Salve a tutti, splendida parentesi soleggiata proprio per il primo Maggio su buona parte d’Italia, come annunciato nei giorni scorsi. L’allontanamento verso sudest del vortice depressionario che ieri pomeriggio ha generato violenti temporali al nord ha consentito l’apertura di ampie schiarite su tutte e le centrali tirreniche e in pianura Padana appunto. Ecco l’immagine dal satellite di questa mattina, nuvolosità solo al sud, tra Campania, Basilicata e Puglia r in Adriatico, pianure del centronord libere da nubi.

 

 

 

Nella stessa immagine però, alzando lo sguardo verso la Francia, è già visibile un intenso sistema frontale, con annesso vortice depressionario che, a partire dalla serata odierna, sarà responsabile di un forte peggioramento che interesserà praticamente tutta Italia nelle prossime 48-60 h, a iniziare da questa sera al nordovest.

La progressione di tale peggioramento appare ben inquadrata dai modelli, ovvero una classica entrata meridiana di una saccatura dalla Francia, dal Golfo del Leone, con traiettoria ad arco a direttrice generale nordovest-sudest. La dinamica del peggioramento vedrà l’isolamento parziale di un vortice depressionario nel Tirreno, colmo d’aria fredda; la classica goccia fredda appunto, che sarà però ancora parzialmente alimentata da altri apporti freddi dal nord Europa, che rinvigoriranno il vortice proprio in corrispondenza della penisola italiana. La conseguenza principale sarà l’innesco di una prolungata fase di maltempo, con temporali diffusi anche forti in transito da nord a sud su tutta la penisola tra giovedì notte e sabato sera.

Per capire meglio tali concetti, illustriamo la varie fasi, tramite gli ultimi aggiornamenti appena usciti dai modelli. Nelle prime ore della mattinata di domani la perturbazione avrà già fatto il suo ingresso nel Mediterraneo, distesa tra il nordovest italiano e il sud della Francia.

 

 

 

 

Si sta formando il vortice, in parziale isolamento dalla saccatura principale; piogge e temporali anche intensi inizieranno dalle prime ore del mattino a bersagliare il nordovest, in rapida estensione al nordest e nelle centrali tirreniche. Ecco le carte di previsione delle precipitazioni.

 

LAMMA

 

 

 

 

 

 

MOLOCH

 

 

Come evidenziato dall’analisi delle carte, i fenomeni si concentreranno in particolare lungo le dorsali appenniniche e nelle aree continentali, come la pianura Padana, a causa della notevole radiazione solare incidente e del mare molto freddo in questo periodo; attenzione quindi a nuovi fenomeni violenti in sconfinamento nella pianura Padana dall’appennino nella tarda mattinata.

Con il trascorrere delle ore, il maltempo si trasferirà nelle regioni centrali, dove sarà intenso e diffuso a partire dal primo pomeriggio fino a tarda sera, con temporali anche forti possibili su quasi tutte le regioni, in particolare tra basso Lazio, Umbria e Marche. Ecco la collocazione del minimo nel tardo pomeriggio di venerdì, goccia fredda ben collocata a sud del Ligure, correnti meridionali investono le regioni tirreniche.

 

 

 

Ecco le precipitazioni fino alla tarda serata nei due modelli menzionati, forte maltempo nelle centrali.

 

LAMMA

 

 

 

MOLOCH

 

 

Particolarmente accentuata sembra essere la fase di maltempo nelle centrali tirreniche  nel primo pomeriggio, quando forti precipitazioni, anche temporalesche, potrebbero colpire la capitale.

L’affondo della saccatura dal nord Europa è evidenziato anche dalla carta delle correnti a getto, a 9000 m, dove si vede bene come l’ondulazione, con progressione rapida e meridiana, affondi in pieno nel Mediterraneo entro sabato mattina.

 

Venerdì mattina

 

 

 

 

Sabato mattina

 

 

 

La fase più intensa del maltempo e la sua maggiore estensione dovrebbero essere raggiunti nella notte tra venerdì e sabato; proprio sabato mattina infatti, il vortice appare ampio e strutturato con un minimo al suolo nel Tirreno centrale.

 

 

 

Migliora quindi in parte il tempo nell’alto Tirreno, al nordovest e Toscana, ma peggiora fortemente sulla Campania e Calabria tirrenica; maltempo anche in Adriatico, dove continua a piovere su Marche e Abruzzo, qualche pioggia anche al nordest. La previsione del modello inglese è indicativa in tale senso, piogge nella giornata si sabato su quasi tutta la penisola, con maltempo in Adriatico.

 

 

 

 

 

A partire dalla serata del sabato, inizia la fase di indebolimento e colmamento del vortice; migliora il tempo nelle tirreniche e al nord sabato notte, ma altri temporali colpiscono la Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale. Peggiora il tempo anche nel basso Adriatico, tocca al sud ricevere la sua dose di maltempo tra sabato sera e la mattinata di domenica. Ecco il vortice sabato sera.

 

 

 

In Adriatico però, il tempo stenterà a migliorare completamente, ed ecco che ancora, domenica mattina, piogge diffuse interesseranno tutto il versante Adriatico, dalla Marche alla Puglia, mentre rovesci intermittenti colpiranno il basso Tirreno. Solo nella tarda serata di domenica le piogge lasceranno queste regioni, mentre per le centrali tirreniche tutto il nord sarà stata nel complesso una bella giornata. Ecco la saccatura che allontana dall’Italia domenica sera.

 

 

 

Nel complesso, si tratterà di un’ondata di maltempo molto intensa e prolungata per la stagione, anche per la vastità delle regioni interessate; riassumendo, le diverse fasi del maltempo possono essere così sintetizzate:

 

Venerdì – Piogge intense e temporali anche forti al mattino al nordovest, in estensione al nordest; possibili fenomeni violenti in Pianura Padana. Al pomeriggio e sera forte maltempo nelle centrali, con temporali anche forti nei settori interni tra Lazio, Abruzzo,Marche e Umbria e Toscana. Possibile forte temporale nella capitale nel primo pomeriggio.

 

Sabato – Al mattino maltempo tra Lazio Abruzzo, Campania e Calabria tirrenica; piogge insistenti e temporali nel medio Adriatico, migliora al nord; al pomeriggio migliora nelle centrali tirreniche, ancora maltempo nel basso Tirreno, in estensione a tutto il sud entro sera.

 

Domenica – Al mattino ancora piogge diffuse in Adriatico e rovesci nel basso Tirreno, bello altrove; al pomeriggio graduale miglioramento a iniziare dal medio Adriatico, fenomeni in scomparsa in nottata.

 

Ciao ciao