04-05-2016 - Salve a tutti, rapido ma doveroso aggiornamento, per sottolineare alcuni spunti molto interessanti nella evoluzione meteorologica del comparto europeo. Iniziamo dalla penisola italiana; tempo in miglioramento nelle regioni centrali, come previsto, mentre nell’estremo sud nuovi temporali hanno caratterizzato buona parte della giornata della Calabria meridionale e del messinese. L’ultima splendida immagine del satellite al tramonto evidenzia la presenza di ampie schiarite su buona parte della penisola, grazie all’affermazione di un promontorio anticiclonico a ovest dell’Italia, mentre instabilità in fase di attenuazione è ancora presente nel meridione, correlata a una prima goccia fredda sui Balcani (fig.1).
fig.1
Ma molto più importante, sebbene non nell’immediato, risulta essere la figura di bassa pressione sulla sinistra, tra penisola iberica e Marocco (un vera falla iberico marocchina). Ebbene, tale figura depressionaria, speculare alla prima sui Balcani, sembra possa avere un’influenza decisiva per le sorti meteorologiche addirittura di buona parte del mese di Maggio, in quanto dovrebbe fungere da attrattore per una saccatura Atlantica, molto sviluppata in senso meridiano, che, a differenza di altre evoluzioni simili, punterà decisa verso il Mediterraneo centrale nei primi giorni della prossima settimana.
In effetti, fino a tutto il week-end, ci sarà una sorta di braccio di ferro tra l’affondo meridiano Atlantico a ovest della Spagna e il promontorio altopressorio ora in affermazione. Al nordovest pioverà già in questa prima fase, prima che tutta la struttura depressionaria prenda possesso del Mediterraneo centrale, generando un forte peggioramento del tempo tra martedì e giovedì della prossima settimana al centronord, con piogge anche intense nelle regioni del nordovest (fig.2).
fig.2
La fig.2 è riferita alla serata di mercoledì, quando, secondo i modelli attuali, forti piogge dovrebbero interessare la cerchia alpina occidentale, in particolare canavese, biellese, verbano e ossolano. Si tratta ovviamente solo di prime ipotesi, che però vengono proposte con insistenza dai modelli, sulla base della genesi di un’articolata figura depressionaria nell’Europa occidentale. A titolo di esempio, ma solo quello appunto, vengono mostrati i quantitativi cumulati di precipitazione previsti per i prossimi 15 giorni del modello americano GFS, secondo l’ultima emissione pomeridiana (fig.3).
fig.3
Addirittura 500 mm ne periodo considerato secondo gli ultimi aggiornamenti nelle Alpi occidentali, di cui una buona parte nei primi giorni della prossima settimana. Insomma, pur con le dovute approssimazioni, assolutamente da monitorare l’evoluzione in corso.
Ciao ciao