o6-05-2014, ore 16:00 – Salve a tutti; partita l’ondata di caldo sull’Italia. Dall’Africa è iniziata ad affluire aria calda a tutte le quote nel bacino del Mediterraneo e i primi effetti sono già visibili. Innanzitutto l’immagine dal satellite, che evidenzia l’afflusso caldo in quota con nuvolosità alta e stratificata che sta approcciando le coste occidentali italiane. Si tratta di nubi innocue, generate proprio dallo scorrimento di aria molto calda al di sopra di uno strato ancora leggermente più fresco, che consente la condensazione dell’umidità presente nella media troposfera ed è proprio il sintomo dell’arrivo della “campana” africana.
Cieli sgombri nel resto dell’Europa centrale, pronta ad accogliere il caldo, mentre in Atlantico, lungo le coste del Portogallo e Spagna è presente aria più fredda legata alla depressione Atlantica, che con il suo moto antiorario spinge dall’Africa l’aria calda nella nostra penisola.
Veniamo a qualche dato in tempo reale, già interessante. Le temperature hanno già toccato i 30° C in molte località; alle 15: 40 locali spiccano i 30° C appunto di Guidonia, a est di Roma (più lontana dal mare), i 31° C ad Alghero e 28-29° C sparsi in molte località tra cui tutta la piana romana.
Si tratta solo dell’inizio dell’ondata di caldo, ma già qualche lieve disagio è avvertibile. Confrontando infatti tale dato con quello delle temperature realmente percepite (combinate con il tasso di umidità relativa), ecco che i valori salgono ulteriormente. Ecco la carta aggiornata in tempo reale.
In questo caso spiccano nuovamente i 33° C a Roma Urbe e Guidonia, ma ancora ma ancora di più i 35° C di Ferrara (28° C reali) e i 34° C di Ravenna. In tal senso, la pianura Padana dovrebbe essere tra i luoghi che soffriranno maggiormente il caldo nei prossimi giorni, grazie alla combinazione delle temperature con l’elevata UR generata dal ristagno atmosferico . Già parecchie, in tal senso, le località che hanno superato i 30° C in termini di UMIDEX (temperatura e UR).
Le località marine risultano viceversa molto più confortevoli, grazie alle relativamente basse temperature dell’acqua in questo periodo, intorno i 20° C in media, come mostra la carta, sempre real time.
Risulta evidente, quindi, come le località che nei prossimi giorni soffriranno maggiormente il caldo saranno quelle situate lontano dalle coste, nelle pianure interne, come la Pianura Padana. Colpite anche molte conche interne a bassa quota nel centro Italia. Più gradevoli, nel complesso, le temperature al sud, sia grazie alla vicinanza del mare, ma anche in virtù della presenza di blande infiltrazioni fresche da nordest nel basso Adriatico e Ionio fino ai primi giorni della prossima settimana. Ecco la carta prevista per lunedì, con il cuneo africano in piena azione al centronord e una leggera curvatura ciclonica nell’estremo sudest italiano
Confermate quindi la previsione di elevate temeprature, intorno 31-32° C, con punte localmente superiori, in molte città del centronord, come evidenziato dalla carta aggiornata per lunedì.
A seguire, nei giorni successivi il caldo non andrà via, ma anzi si rafforzerà anche al sud, mentre una rottura maggiormente definitiva del lungo periodo caldo si intravede intorno metà mese, i modelli si stanno orientando il tal senso. Tali argomenti saranno comunque oggetto di un prossimo editoriale riguardante il lungo termine.
Ciao ciao