26-10-2016 - Salve a tutti, rapido aggiornamento in tempo reale, sono diventate due le nuovi forti scosse nella nuova area interessata dal sisma. La nuova scossa, ancora più forte, è caratterizzata da epicentro collocato pochi km a nord della precedente ed è ancora più forte, magnitudo Mw = 5,9
Sono disponibili dati più precisi in merito, eccoli:
ore 19:10: magnitudo Mw 5,4 nei pressi di Castel Sant’Angelo sul Nera
ore 21:18: magnitudo Mw 5,9 nei pressi di Ussita
Entrambi gli ipocentri sono collocati gli 8 e 9 km di profondità.
Come accennato nel precedente editoriale, è stata interessata un’area immediatamente a nord di quella finora coinvolta dallo sciame sismico, con le due scosse che hanno probabilmente mobilizzato segmenti di faglia posti lungo il prolungamento settentrionale della dorsale dei Sibillini.
L’area coinvolta dalle nuove scosse era stata ben inquadrata in precedenti articoli realizzati in occasione della prima parte della sequenza, durante settimana di Agosto (ecco il link editoriali sequenza sismica).
A tal proposito, nella fig.2, modificata da un articolo del 19 Settembre, viene evidenziato, con i due punti interrogativi, il settore posto tra le due aree interessate dalle sequenze sismiche di Agosto e quella umbro marchigiana del 1997-1998. Tale settore risultava, fino alla data del 26 Ottobre, privo di epicentri di magnitudo significativa negli ultimi anni, in quanto collocato più a sud rispetto l’interessata dalla sequenza umbro marchigiana e più a nord rispetto a quella di quella di Norcia-Amatrice.
fig.2
Alla luce del verificarsi della seconda scossa, la nuova attivazione del terremoto risulta essere, a tutti gli effetti, comparabile con quella del 24 Agosto, con due forti scosse a breve distanza di tempo, anche in quel caso con magnitudo massima prossima a 6.
Per cercare di comprendere meglio perchè i nuovi terremoti si siano localizzati proprio in tale settore, in fig.3 sono riportati gli allineamenti dei settori coinvolti nelle ultime tre sequenze sismiche avvenute in Italia centrale negli ultimi 20 anni. A tali lineazioni è stata aggiunta la collocazione della nuova scossa magnitudo 5,9, che ben si localizza in un settore, precedentemente indicato con il punto interrogativo, dove era stato ipotizzato potesse appunto avvenire un ampliamento della sequenza sismica in atto (fig.3).
fig.3
Era dunque possibile prevedere le nuove scosse??
Assolutamente NO. Quello che si può fare è circoscrivere le aree di maggior pericolosità sismica e stabilire con buona approssimazione le magnitudo massime, ma la caratterizzazione dettagliata del terremoto nello spazio e nel tempo resta assolutamente impossibile.
Potranno esserci scosse di magnitudo così forte??
Anche questo è difficile da dire, sebbene sia più probabile che le successive scosse, che purtroppo continuano a esserci estremamente numerose, siano repliche di assestamento, di magnitudo inferiore.
Al prossimo aggiornamento.