09-05-2014 – Salve a tutti, a quattro giorni di distanza dall’emissione del precedente editoriale, riguardante le previsione nel lungo periodo, viene di seguito fornito un aggiornamento in merito, in quanto i modelli stamattina presentano novità anche sostanziali rispetto a quanto previsto in precedenza per la seconda metà di Maggio, con prosecuzione della fase instabile e fresca, prevista a partire dal giorno 12 Maggio, per tutta la seconda decade del mese, in luogo della intensa fase calda prevista inizialmente.
Iniziamo dalla situazione attuale, splendida giornata nella penisola italiana; sostanziale assenza di nubi, ad eccezione di qualche addensamento nella Calabria tirrenica, previsto perfettamente dai modelli, che non sortirà effetti particolari, dissolvendosi in giornata.
Dall’immagine del satellite è visibile la classica disposizione della nuvolosità nel comparto europeo in regime azzorriano, costituita dal Mediterraneo privo di nubi e con il treno delle perturbazioni Atlantiche che scorre a nord delle Alpi, lungo una direttrice ovest-est (regime zonale).
Tale disposizione durerà fino a lunedì, regalando uno splendido week-end nelle regioni italiane, ad eccezione dei soliti disturbi pomeridiani al nordest, collocato sempre ai margini della campo altopressorio, come evidenziato dalla carta estofex, che indica possibilità di temporali lungo al’rco alpino, in sconfinamento nelle pianure del triveneto.
Anche in queste regioni il sole dovrebbe essere comunque prevalente, specialmente in pianura e la mattino, bel tempo e caldo dominanti nelle altre regioni italiane.
A partire da lunedì, con preludio domenica sera, viene confermato l’avvento di una fase instabile su molte regioni italiane, specialmente in Adriatico e al sud, a causa dell’arrivo di una perturbazione dall’Europa centrale.Come annunciato nel precedente editoriale, c’è stata una convergenza del modello americano verso quello europeo, riguardo una maggiore incidenza dell’affondo perturbato in esame. Piogge e temporali potrebbero interessare molte regioni italiane tra martedì e mercoledì, risultando anche forte intensità nei settori orientali, dal triveneto alle regioni adriatiche.Goccia fredda sull’Italia secodo il modello europeo, forte instabilità in Adriatico martedì pomeriggio e sera, con precipitazioni diffuse.
Evoluzione che presenta alcuni aspetti di rischio, in quanto, sebbene le precipitazioni non saranno persistenti come nell’ultimo evento, potrebbero risultare intense e sommarsi alle precedenti nelle regioni Adriatiche.
Altra novità delle emissioni odierne è rappresentata dal sostanziale combio di rotta dei modelli nella previsione per la seconda metà di Maggio. Promontorio africano che punta più a ovest, in Atlantico e possible persistenza della fase instabile e fresca in Italia anche nel periodo tra il 15 e il 20 Maggio, caldo ritrattato quindi al momento.
Ecco le carte di previsione del modello americano ed europeo, alta pressione che si spinge verso il Regno Unito, afflusso fresco e instabile dai Balcani, frequenti temporali pomeridiani al centrosud, specialmente nelle regioni appenniniche
In tal senso sempre più pessimista il modello europeo, depressione che insiste nelle regioni italiane nel week-end del 17-18 Maggio, forte instabilità pomeridiana.
Insomma, una modifica radicale a quanto previsto nei giorni precdenti, cosa abbastanza normale nel lungo termine in primavera, stagione ad elevata instabilità atmosferica nel comparto europeo.
Se le previsioni venissero comfermate, ma il condizionale è d’obbligo, la fase instabile potrebbe addirittura prolungarsi nel lungo periodo, dopo il 20 Maggio, con anticiclone delle Azzorre che viene visto salire di latitudine in Atlantico nelle proiezioni odierne e con altri impulsi instabili provenienti dal nord Europa che potrebbero interessare, in maniera più o meno diretta, anche le regioni italiane.
Il quadro previsionale per i prossimi 15 giorni, alla luce di quanto esposto finora, potrebbe essere pertanto il seguente:
9-11 Maggio - Fase stabile e soleggiata con temperature nella norma, deboli disturbi al nordest.
12-15 Maggio – Impulso perturbato dall’Europa centrale; piogge e temporali sull’Italia, più diffusi e intensi in Adriatico, localmente anche forti, più fresco ovunque.
16-20 Maggio – Prosecuzione della fase instabile, con fenomeni concentrati però nelle ore pomeridiane lungo i rilievi del centrosud, piuttosto frequenti, anche a carattere temporalesco e con cieli spesso nuvolosi su queste regioni. Temperature leggermente inferiori alla media.
Visto il contesto fortemente evolutivo, di aggiorniamo comunque nei prossimi giorni.
Ciao ciao