05-12-2014 - Salve a tutti; ancora maltempo questa mattina nelle regioni tirreniche, con piogge e temporali dalla Toscana alla Sicilia, passando, come sempre, dal Lazio, battuto ogni giorno da precipitazioni piuttosto intense.
Ecco l’immagine dal satellite che evidenzia, ancora una volta, come il continuo afflusso di nuclei provenienti da ovest vada a impattare, con moto antiorario (ciclonico), nelle coste di Lazio, Campania e del basso Tirreno (fig.1).
Fig.1
Si vede bene, anche, come la goccia fredda sia intrappolata tra due figure anticicloniche e come sia nuovamente alimentata da aria fredda e instabile proveniente dalla Francia, con un minimo collocato nel Golfo del Leone. Si tratta di una configurazione barica che promette altre piogge anche intense in molte regioni italiane per almeno 24-36 h. Colpite in particolar modo le regioni tirreniche, maggiormente esposte alle correnti sudoccidentali presenti a tutte le quote sull’Italia attualmente; il dettaglio del satellite e le immagini dei radar evidenziano la presenza di nuclei temporaleschi piuttosto intensi sul Lazio e sulla Sicilia, con un possibile temporale V-SHAPE in azione (fig.2,3,4,5).
Come proseguirà quindi l’ondata di maltempo descritta?? Le illustrazioni riferite alla cartografia di wetterzentrale evidenziano la persistenza della saccatura sull’Italia almeno fino a domenica mattina, quando il graduale spostamento verso est dell’asse della saccatura in quota (come preannunciato nel precedente editoriale), consentirà un miglioramento nelle regioni dell’alto e medio Tirreno e al nord, mentre al sud e medio basso Adriatico le piogge continueranno ad essere diffusamente presenti (fig.6,7).
Fig.6,7
Per domani sabato, ancora piogge e temporali localmente intensi su quasi tutte le regioni tirreniche, come ben evidenziato dalla previsione LAMMA per tutta la giornata (fig.8).
Fig.8
Attorno al minimo in avanzamento nel medio tirreno si “propagheranno” infatti numerosi episodi temporaleschi, che colpiranno con omogeneità tutti i settori dalla Toscana alla Sicilia, giornata compromessa per le regioni tirreniche.
Per la giornata dell’Immacolata, dopo una pausa soleggiata che interesserà tutto il Tirreno e il centronord, ecco che in serata giungerà impetuoso da nord un fronte perturbato a carattere freddo. Nella notata tra lunedì e martedì, la genesi di un minimo depressionario al suolo nell’alto Tirreno richiamerà correnti fredde da nordest in alto Adriatico, con termiche piuttosto interessanti nell’Appennino emiliano romagnolo e alte Marche. In particolare, in caso di precipitazioni intense, nel settore appenninico compreso tra bolognese e riminese la neve potrà scendere fino a 500 m di quota, localmente più in basso, ma occorrerà verificare la coincidenza temporale delle precipitazioni con l’arrivo dell’aria fredda; il dettaglio delle illustrazioni specifica gli aspetti descritti (fig.9,10).
Fig.9,10
Nei prossimi giorni verranno forniti costanti aggiornamenti in merito, in funzione di quanto evidenziato dai modelli.
Ciao ciao