18-10-2014 – Salve a tutti, eccoci giunti al nostro appuntamento serale riguardante l’analisi modelli nel lungo termine. Dicevamo ieri, di una tendenza interessante mostrata dal modello americano per i primissimi giorni di N0vembre; ebbene, oggi appare tutto confermato. Un peculiare moto retrogrado di una saccatura artica verso le regioni mediterranee viene ancora oggi descritto dall’emissione notturna e mattutina del modello.
Occorre precisare che, al momento, si tratta di una discussione didattica che riguarda un’evoluzione da seguire nel lungo termine, quindi scarsamente affidabile; tuttavia, sebbene a grandi linee, il modello americano non è nuovo nel “fiutare” tendenze evolutive rivelatasi poi corrette, nel complesso, dopo molti giorni.
Ecco dunque quanto previsto tra la fine di Ottobre e gli inizi di Novembre; la sequenza riportata di seguito prevede le seguenti fasi:
- saccatura Artica molto allungata vero le Russia europea (28 Ottobre)
- isolamento del lobo splittato del VPT nel territorio ucraino, con tipica conformazione a “omega”, con una bassa pressione compresa quindi tra due anticicloni (30 Ottobre)
- Innesco del moto di regressione (da ovest verso est) del nucleo freddo in direzione dei Balcani e dell’Adriatico (31 Ottobre)
- Afflusso freddo sull’Italia, con formazione di un bassa pressione a ovest della penisola e genesi di nevicate sulle Alpi e Appennino settentrionale al di sopra degli 500-1000 m (1-2 Novembre)
Nella sequenza degli slide è visibile quanto descritto con le illustrazioni (cliccare per evidenziare l’immagine).
Si tratta di una classica sequenza responsabile di molti peggioramenti invernali sull’Italia, generalmente apportatrice di nevicate a bassa quota nin molte regioni, ma non è questo il caso ovviamente, la stagione è troppo precoce. Tuttavia, qualora la tendenza, visibile in tutte le emissioni delle ultime 48 h del modello americano, venisse confermata, ci sarebbe la concreta possibilità di avere nevicate a quote collinari (500-600 m) sulle Alpi, specie orientali, e in alto Adriatico tra 1 e 2 Novembre.
Il dettaglio relativo alla carta del giorno 1 Novembre evidenzia, in occasione della festività, l‘interazione tra correnti sciroccali caldo-umide e aria piuttosto fredda di estrazione continentale nel nord Italia, preludio di nevicate a bassa quota in più occasioni.
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Ciao ciao